Tokyo (Giappone) – Il full-motion video è pronto per sbarcare anche sui telefoni cellulari. Dopo gli annunci e le sperimentazioni di inizio anno, NTT Docomo e la sua rivale KDDI sono pronte ad introdurre, in Giappone, i primi servizi di distribuzione di contenuti audio e video attraverso le proprie reti mobili di terza generazione.
Il servizio che fornirà Docomo, chiamato i-Motion, come già anticipato da Punto Informatico, sfrutterà la massima banda passante di 384 Kbit/s permessa dalla propria rete mobile 3G per trasmettere video clip compresse nel formato MPEG4 e audio compresso in AMR (Adaptive Multi-Rate). Al momento l’unica fornitrice di telefoni cellulari in grado di avvalersi di un simile servizio è NEC.
Il servizio offerto da KDDI, e denominato EZmovie, si accontenterà di reti a 64 Kbit/s e, al pari di i-Movie, offrirà contenuti multimediali e servizi di navigazione GPS. I formati di compressione utilizzati da KDDI sono l’MPEG4 per il video e MP3 e QCELP (Qualcomm code excited linear prediction) per l’audio.
In totale, saranno quasi 90 i siti che forniranno contenuti e servizi per Docomo e KDDI.
L’avvio commerciale di questo nuovo tipo di servizi di Internet mobile spingerà i produttori di hardware per la telefonia mobile ad integrare su chip la codifica MPEG4. Motorola, che nel recente passato aveva già annunciato chip per la telefonia di questo tipo, ha ora rivelato l’integrazione della tecnologia di decodifica MPEG4 all’interno delle sue CPU mobile DragonBall MX1, basate sull’architettura ARM.