San Miniato – Il movente, nei delitti e nei crimini, è fondamentale. Uccidere in un momento di follia, disperazione o gelosia, oppure uccidere per conto terzi a pagamento, non è la stessa cosa. Rubare per pagare i conti di una famiglia indigente non equivale a rubare per alimentare organizzazioni criminali internazionali. Nel caso del P2P, i cui utenti negli spot antipirateria vengono equiparati a ladri da B-movie, è curioso che si tenga così poco conto del movente .
Cosa spinge milioni di persone a scaricare musica e film? Cosa potrebbe rispondere in un processo un reo confesso, uno scaricatore privato, domestico, di quelli che ce ne sono milioni, e che voglia spiegare il perché ? Cos’altro potrebbe dire se non che voleva sentire musica gratuitamente, o vedersi film gratuitamente? Questo è il movente, questo è il delitto con cui fare i conti, questo il criminale. Guardiamolo bene: è una persona che vuole musica, film, giochi, programmi, e che ne ha bisogno per star meglio, divertirsi, migliorarsi, godere.
In un quartiere cittadino se furti e rapine aumentano esponenzialmente le amministrazioni possono fare due cose: reprimere la criminalità o eliminare le cause – il movente – che portano ai crimini. Fermarsi alla repressione, senza adottare contromisure sul territorio, non cancella il crimine. Quello resta. E resta anche il movente. Se la pena di morte non serve a ridurre la criminalità, figuriamoci se le peraltro rarissime sanzioni ai “pirati del P2P” bastino a cancellare “il delitto” o aggredire il movente.
Se è vero che la famiglia della casalinga di Voghera s’arrabatta con denari che certo la spingono più facilmente verso il Mulo che verso i tradizionali circuiti della distribuzione a pagamento, nel caso del P2P non si può ridurre tutto ad una questione economica.
In posti come quello dove vivo, con DVD in affitto a 3 euro al giorno e cinema a 8 euro, spenderne meno di 20 al mese per avere un “canale di download” aperto giorno e notte è un affare per tutte le famiglie. Su quel canale ci si può trovare l’ultimo film in uscita ma anche introvabili chicche d’archivio, irreperibili altrove. Filmografie di Pasolini e Totò, fantascienza anni 50, discografie di cantautori, il meglio del cinema trash italiano. Tutto o quasi, subito o quasi. Non parliamo dell’utopia anarchica di un pirata, ma di una realtà per milioni di italiani.
Nei miei vent’anni “accedere” al parco musicale completo esistente era tecnicamente impossibile. Frequentando molti amici e negozi di dischi riuscivo ad ascoltare solo una minima parte di tutto quel che volevo sentire. Ho persino lavorato per un decennio nel secondo archivio discografico europeo, eppure c’era sempre qualche disco nuovo che non riuscivo ad ascoltare, a raggiungere. Oggi conosco 60enni che in 10 anni di P2P si sono fatti piccoli archivi di nostalgie e di copie digitali di cassette ammuffite nelle scatole sotto il letto. Ho visto 12enni bearsi della gioia di avere l’intera discografia di Laura Pausini nel proprio miniplayer da taschino. So di operai da 600 euro al mese che controllano eMule di prima mattina contenti del fatto che “se non si ferma il download stasera c’ho anche un bel filmetto”, gustandosi in macchina nella vecchia autoradio un Cd appena scaricato in mp3 e poi masterizzato.
E vedo anche hard disk esterni in vendita a prezzi stracciati (persino col telecomando) pronti a riempirsi di DivX, Mp3, discografie compresse in RAR, immagini ISO di giochi da masterizzare, screener cinematografici con l’audio che rimbomba. Eppure in tutto questo io proprio non riesco a vedere il crimine perché il movente è vivere in serenità, conoscere e gustare, è un movente nobile, come nobile è il cuore del P2P.
In tutti loro vedo solo la “la fame del Bello”, inteso come piacere e come personale ricerca di un miglioramento della qualità della propria vita. Un movente talmente umano e nitido, ai miei occhi, da impormi una riflessione. Se escludiamo il fine di lucro, e dunque ci concentriamo sulla stragrande maggioranza degli utenti internazionali del P2P, il fine è il Piacere . Il piacere di un libro, un film, una canzone, un gioco. Il divertimento. Il Bello.
Il movente è poter accedere a contenuti altrimenti indisponibili, oppure recintati da modelli di business su cui ci si affanna in tanti, tutti intorno al loro capezzale. Il movente è fruire di contenuti nobili e utili al miglioramento della propria esistenza. Questa è l’intenzione, una pulsione innocente e diffusa, e così mi sembra venga percepita da tutti, fuorché da chi crede di rimetterci, come le major.
Chi scarica musica non lo fa per fare un dispetto agli autori ma per godere del piacere di ascoltare cosa hanno realizzato. Chi scarica Jovanotti insomma non lo fa perché lo odia, ma lo fa perchè Jovanotti gli piace, e prova piacere ad ascoltare la sua musica.
Dove sono le reti WiFi cittadine dalle quali attingere gratuitamente a milioni di film e trasmissioni della televisione pubblica? Dove sono le biblioteche dalle quali scaricarsi sulla chiavetta USB qualsiasi libro? Dove sono le radio che mandano la musica che piace a me, quando voglio io, gratuitamente? Dov’è il “computer di bordo” con lo scibile umano in formato digitale, accessibile da chiunque? In mancanza di tutto questo, armate di nobili Cercatori del Bello procedono per la propria via, e non sembrano proprio volersi fermare.
Il P2P incarna per milioni niente più che uno scambio etico e paritario, un peering dovuto al fatto che quella è la sola possibilità reale per accedere proprio ai contenuti di cui si sente il bisogno. Sono milioni di curiosi, che annusano molto più di quello che l’industria ha da offrire, e il P2P è uno strumento che viene percepito come un mezzo per stare bene e godersi le cose belle della vita. Come certi liquori.
È questo il crimine? E chi trova il modo di dirglielo? Come spiegare ad un uomo curioso che la sua voglia di conoscenza è un crimine? Il più grande delitto è soltanto ignorare il movente di un comportamento, un movente che viene da molto più lontano dell’industria del copyright. Una necessità umana, e nobile, come il nobile cuore del P2P.
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PI ha lanciato la pietra del week end
Tra l'ormai immancabile articolo del venerdì di Cubasia e la questione dei brevetti sul software prevedo almeno 3000 commenti nel week end.Comunque questi articoli di Cubasia cominciano a somigliare un po' troppo a dei volantini pubblicitari. Avete presente quei depliant colorati tutti pieni di gente incravattata, sorridente davanti al monitor, con la 24 ore, mani che si stringono davanti a grattacieli di cristallo illuminati dal sole? Ecco.Il "Problem Solving" l'ha messo, ora ci manca solo "leader del settore", "business" e "soddisfare le esigenze della clientela" e siamo al completo.Superexpert Enterprise Professional Advanced EditionSuperexpert EnterpriseRe: PI ha lanciato la pietra del week end
- Scritto da: Superexpert Enterprise> Tra l'ormai immancabile articolo del venerdì di> Cubasia e la questione dei brevetti sul software> prevedo almeno 3000 commenti nel week> endE arrivera' sicuramente anche Gordon... (rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)rotflRe: PI ha lanciato la pietra del week end
- Scritto da: rotfl> - Scritto da: Superexpert Enterprise> > Tra l'ormai immancabile articolo del venerdì di> > Cubasia e la questione dei brevetti sul software> > prevedo almeno 3000 commenti nel week> > end> > E arrivera' sicuramente anche Gordon...> (rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)Quando leggo interventi come i vostri non posso proprio fare a meno di pensare che dopotutto questo paese ha la classe politica che si merita.Ma l'articolo l'avete almeno letto, oppure fate come ogni volta che scrive mafe: non siete in grado di comprendere frasi più complesse di "soggetto verbo complemento oggetto" e invocate la fuffologia?nononlosoRe: PI ha lanciato la pietra del week end
scusa ma cosa ti sembra questo articolo oltre che, appunto, fuffa? E' il solito sproloquio pre weekend per mantenere alte le visite...pippoplutoRe: PI ha lanciato la pietra del week end
- Scritto da: nononloso> Quando leggo interventi come i vostri non posso> proprio fare a meno di pensare che dopotutto> questo paese ha la classe politica che si> meritaHai sbagliato soggetto, caro mio. Io da "questo Paese", come lo chiami tu, me ne sono andato da tempo, anche e soprattutto per la classe politica che la gente aveva scelto.rotflRe: PI ha lanciato la pietra del week end
- Scritto da: rotfl> - Scritto da: Superexpert Enterprise> > Tra l'ormai immancabile articolo del venerdì di> > Cubasia e la questione dei brevetti sul software> > prevedo almeno 3000 commenti nel week> > end> > E arrivera' sicuramente anche Gordon...> (rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)E arriveranno anche gli emigranti che guadagnano meno del mio idraulico! (rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)GordonRe: PI ha lanciato la pietra del week end
> E arriveranno anche gli emigranti che > guadagnano meno del mio idraulico!Tutto é possibile, scommetto che non ha mai fatto una fatturaguastRe: PI ha lanciato la pietra del week end
- Scritto da: Gordon> E arriveranno anche gli emigranti che guadagnano> meno del mio idraulico!> (rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl). Ma tu credi davvero che me ne freghi qualcosa di vederti ogni volta dire "non guadagni questa o quella cifra"? Guadagno abbastanza per vivere senza preoccupazioni alcune, cosa che non mi succedeva in Italia e in quella citta' di merda che e' Milano, e sai com'e', io in un quarto d'ora a piedi sono su una spaggia che ogni anno viene eletta tra le migliori al mondo, tu in mezz'ora di macchina al massimo sei all'Idroscalo... (rotfl)rotflParole da un altro mondo
Ciao Giuseppe e a tutti quanti, seguo spesso la tua rubrica e non sono mai intervenuto ma stanotte sono meno stanco del solito. Come nel titolo dell'intervento mi sembra di sentire parole provenienti da un altro pianeta; un pianeta bellissimo! Dove ci sono i clienti che ti cercano, che ti fanno lavorare e magari che poi ti pagano. Io lavoro in una grossa azienda di consulenza informatica di Pisa che ha anche altre sedi in qua' e la'; ho una esperienza quasi trentennale di programmazione (battevo i tasti sul C64 in assembler a 13 anni) anche se poi da professionista solo 17 anni ed ho girato diverse societa'. Oggi mi ritrovo in questa ditta che negli ultimi anni si e' quadruplicata, probabilmente quadruplicando o forse piu' i guadagli a spese degli schiavi interinali. Quello che so l'ho imparato tutto da me la notte e questa c...o di ditta non mi ha mai fatto fare un corso di aggiornamento e comincio gia' a sentirmi obsoleto. Lavoro con poca soddisfazione e frustrazione per grossi clienti, i cui tecnici, sulle cose che ci danno da fare, ne sanno piu' di noi e ci vedono come dei rompipalle, ma sono obbligati dal loro dirigenti a darci del lavoro perche' l'outsourcing e' la moda su cui si fanno le pippe i manager degli ultimi anni (e speriamo che duri perche' sono venuto via da una ditta che dava tutto fuori mentre io avevo voglia di lavorare e di inventare cose nuove).Mi domando e quindi ti domando, ma come si fa' a stringere alleanze con quei pezzenti di industriali che popolano l'Italia informatica ed ai quali dovremmo infilare su per il culo tutto "Il Capitale". Marx si rivolta nella tomba. Lui si accaniva contro il plusvalore a seguito di un investimento di capitali. I nostri eroi hanno veramente fatto bingo, non hanno neanche piu' bisogno di investire, a quello ci pensiamo noi la notte sui libri, loro si dedicano direttamente al plusvalore.Sono dei PEZZENTI e dovremmo invece fare la rivoluzione e far diventare tutte queste ditte delle cooperative.Ho letto di taluni che si mettono in proprio.. ma come c...o fate che qui' se non sei ISO 9001 non ti cagano neanche. Questa mafia della qualita'! Questa stronzata della qualita'! Come se davvero queste ditte la seguissero veramente. Ma lo sanno o non lo sanno che tutti i documenti li facciamo il giorno prima della visita ispettiva!!!??Italia di merda!bccloRe: Parole da un altro mondo
Bene o male hai descritto anche la mia realta':sai quante volte ho visto assegnare all'outsourcing lavori che mi sarebbe piacuto fare, per poi vedere consegnato un prodotto schifoso, orrendo e malfatto, costato un sacco di soldi e che sul quale mi e' toccato farci poi la manutenzione (che alla fine ho deciso di rifarlo di nascosto e sostituirlo perche' fare manutenzione su quello schifo era una cosa da esaurimento).E anche per quanto riguarda la formazione: zero.Per un po' mi sono aggiornato autonomamente, ma negli ultimi anni c'e' stata troppa specializzazione, e ogni tanto qualche commerciale "decide" di usare un prodotto nuovo e bisogna ricominciare tutto da capo...AnonimoRe: Parole da un altro mondo
- Scritto da: bcclo> Mi domando e quindi ti domando, ma come si fa' a> stringere alleanze con quei pezzenti di> industriali che popolano l'Italia informatica ed> ai quali dovremmo infilare su per il culo tutto> "Il Capitale". Marx si rivolta nella tomba. Lui> si accaniva contro il plusvalore a seguito di un> investimento di capitali. I nostri eroi hanno> veramente fatto bingo, non hanno neanche piu'> bisogno di investire, a quello ci pensiamo noi la> notte sui libri, loro si dedicano direttamente al> plusvalore.> Sono dei PEZZENTI e dovremmo invece fare la> rivoluzione e far diventare tutte queste ditte> delle> cooperative.> Ho letto di taluni che si mettono in proprio.. ma> come c...o fate che qui' se non sei ISO 9001 non> ti cagano neanche. Questa mafia della qualita'!> Questa stronzata della qualita'! Come se davvero> queste ditte la seguissero veramente. Ma lo sanno> o non lo sanno che tutti i documenti li facciamo> il giorno prima della visita> ispettiva!!!??> Italia di merda!A proposito di marx, come mai i tuoi amichetti comunisti mettendosi tutti insieme neanche al 4% sono arrivati?(rotfl)(rotfl)Comunque anche se non sei precario od interinale preparati, perchè coi numeri del nuovo parlamento la strada è ormai spianata per azzerare quell'orrendo articolo 18 dello statuto dei lavoratori, siamo nell'era della TOTAL FLEXIBILITY, il lavoro deve essere disponibile ad ogni ora e al minor costo possibile, quindi anche chi è assunto a tempo indeterminato è ora che incominci ad avere quel pochino di strizza necessaria per lavorare come si deve :DE poi ormai si fa tutto da remoto,ci sono parecchie multinazionali che hanno l'helpdesk in Romania :DGordonRe: Parole da un altro mondo
Sai Gordon, non sono amico di Marx e se la mia rabbia la esprimo e' perche' nonostante l'impegno e l'anima che metto nel mio lavoro, finisco per trovare sperperati tutti i miei sforzi. La tua rabbia invece non la capisco. Contro chi sei? Anche tu lavori nell'IT? Con chi ce l'hai? Con quelli assunti a tempo indeterminato? Pensi che chi e' in questa condizione dorma tranquillo tra due guanciali? Io sono passato da due fallimenti societari con periodi di mobilita' (un anno) e cassa integrazione (altri 8 mesi). Pensi veramente che anche se sono a tempo "indeterminato" questa parola mi basti ad essere tranquillo fino alla pensione? Ma forse sei solo una persona molto giovane, ed allora ti capisco. Sarei incazzato anch'io se fossi molto giovane. L'unica cosa che mi rincuora e' quela di non aver speso i soldi di papa' per arrivare nel mondo dell'informatica ma di aver fatto tutto da me senza bisogno di sprecare tempo in lauree inutili per fare lavori da scimmia, come quelli che vedo fare da colleghi molto meno esperti e capaci ma piu' qualificati di me. Se fossi la parte dispregiativa dei comunisti come li intendi tu non mi sarei fatto il mazzo per fare una cosa che ho sempre fatto con piacere ed in certi momenti con discreto arrapamento. Pero' si puo' anche credere fortemente in qualcosa senza bisogno di essere supercompetitivi come mi sembra che tu sia, con questa rabbia che ti porti dentro per non essere mai arrivato primo.Un forte abbraccio Gordon....-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 17 maggio 2008 00.11-----------------------------------------------------------bccloRe: Parole da un altro mondo
applausi...MeXRe: Parole da un altro mondo
> Comunque anche se non sei precario od interinale> preparati, perchè coi numeri del nuovo parlamento> la strada è ormai spianata per azzerare> quell'orrendo articolo 18 dello statuto dei> lavoratori, siamo nell'era della TOTAL> FLEXIBILITY, il lavoro deve essere disponibile ad> ogni ora e al minor costo possibile, quindi anche> chi è assunto a tempo indeterminato è ora che> incominci ad avere quel pochino di strizza> necessaria per lavorare come si deve> :Dio la total flexibilty l'ho applicata, vivo a new yorkmica a santa margherita.qui pagano un sacco di soldi mica sono imprenditori morti di fame come in italia.> E poi ormai si fa tutto da remoto,ci sono> parecchie multinazionali che hanno l'helpdesk in> Romania > :De difatti infatti i dipendenti italiani se ne stanno andando, affidati agli helpdesk rumeni, spero tanto che i tuoi clienti parlino il rumeno senno' sono ca^^i tuoi e amari pureROTFL! :D :D :Dtotal coglionabi lityNon sono molto d'accordo
[quote]Da quando è stato abolito lo schiavismo ed è necessario retribuire le persone per il proprio lavoro, queste due forze sono in lotta. Coloro che pagano per una prestazione, ed i prestatori d'opera, ed in mezzo una terza forza (lo Stato) che succhia loro il sangue e se la ride, senza nessun dovere alcuno.[/quote]L'idea di lavoratori e datori di lavoro che si uniscono contro lo stato, unita alla citazione su Aldo Moro, mi ha fatto correre un brivido lungo la schiena.Credo sia un'idea da evitare. Credo che se si vuole cambiare lo Stato questo compito spetti ai cittadini, siano essi lavoratori, imprenditori, liberi professionisti, disoccupati o pensionati.GTGuybrushImage?
Non sarebbe "imagine"?"If you can imagine, we can realize it."alex.tgRe: Image?
- Scritto da: alex.tg> Non sarebbe "imagine"?> "If you can imagine, we can realize it."If you can imagine it, we can realize it.RobyRe: Image?
If you can imagine it, we can MAKE it.Realize ha un significato diverso, in inglese, significa "rendersi conto".E cmq l'Inglese preferisce sempre i verbi concreti a quelli astratti...AleRe: Image?
Si appunto, image è un sostantivo non un verbo! Povera Italia.NicolaRe: Image?
Image = immagine, to imagine = immaginareNicolaIT in ITALIA?? Un miraggio
Il suo mi sembra un articoli scritto per un altro paese..Lavoro sulla piazza di Torino e la parola che più rappresenta l'IT torinese è TRITACARNE.Ovvero BodyRental senza competenza, giusto per consumare i budget assegnati dal cliente.Zero approcio da Program Manager.. ma solo tanti telefoni che squillano dicendo..aggiungi un campo sul foglio di excel che generi dinamicamente.Analisi, OOP pari a zero, ragazzi senz'arte ne parte che scrivono tutto nel markup delle pagine in barba ai testi di buona programmazione. E se ti lamenti il cliente o la tua azienda ti dice zitto non rompere le scatole tanto ti pagano!!!Ecco a parte qualche piccola nicchia la mia esperienza decennale su torino mi fà intravedere un futuro grigio, in mano a "commerciali" di aziende più o meno piccole che cercano di consumare un pò di budget buttando il primo che capita..Giusto per capirci..a gennaio ho parlato con una quarantina di aziende diverse..a parte Accenture e un'altra nessuna azienda mi ha fatto un colloquio tecnico..davidsualRe: IT in ITALIA?? Un miraggio
- Scritto da: davidsual> Il suo mi sembra un articoli scritto per un altro> paese..> Lavoro sulla piazza di Torino e la parola che più> rappresenta l'IT torinese è> TRITACARNE.> Ovvero BodyRental senza competenza, giusto per> consumare i budget assegnati dal> cliente.> Zero approcio da Program Manager.. ma solo tanti> telefoni che squillano dicendo..aggiungi un campo> sul foglio di excel che generi> dinamicamente.> Analisi, OOP pari a zero, ragazzi senz'arte ne> parte che scrivono tutto nel markup delle pagine> in barba ai testi di buona programmazione. E se> ti lamenti il cliente o la tua azienda ti dice> zitto non rompere le scatole tanto ti> pagano!!!> Ecco a parte qualche piccola nicchia la mia> esperienza decennale su torino mi fà intravedere> un futuro grigio, in mano a "commerciali" di> aziende più o meno piccole che cercano di> consumare un pò di budget buttando il primo che> capita..> > Giusto per capirci..a gennaio ho parlato con una> quarantina di aziende diverse..a parte Accenture> e un'altra nessuna azienda mi ha fatto un> colloquio> tecnico..Qui a Milano la situazione è identica... almeno per la ia esperienzac mRe: IT in ITALIA?? Un miraggio
Bene...Ed io che pensavo di cambiare piazza..e passare proprio su Milano.Non ho parole...E tanto per cambiare oggi come da 1 mese a questa parte..nella banca più grande d'Italia, lavoro ZERO..E se chiedo di far qualcosa...zitto tanto ti pagano...PerfettodavidsualRe: IT in ITALIA?? Un miraggio
E aggiungo una cosa.. non faccio parte di un'aziendina piccola, ma ho contratto Microsoft.Quindi pensa quanti soldi al giorno percepisce Microsoft e lavoro...ZERO!davidsualUn'altra Categoria...un'altro Settore.
Ave.Sento parlare spesso dei "Lavoratori dell'IT", e sappiamo che i "manovali dell'IT" sono i Programmatori che, per farli sentire più importanti vengono categorizzati come "Analisti-Programmatori" ed inquadrati con un Contratto di riferimento nel settore METALMECCANICO.METALMECCANICO?????????????????????????????????????Cosa cappero c'entra questo con l'IT......La verità (ovviamente dal mio punto di vista) è che ci vorrebbe un'altra "Categoria"...un'altra tipologia SPECIFICA di Contratto di "Settore".Che forse i lavoratori dell'IT sono così POCHI che non meritano nemmeno di chiamarsi un "Settore Lavorativo" e quindi essere degni di avere un loro proprio Contratto?Ecco a che cosa servono i Sindacati: a coprire dei buchi vuoti.Da quando hanno acconsentito alla cancellazione della Scala Mobile, hanno dimostrato all'intero mondo dei lavoratori che erano LORO i veri Servi dei padroni.Ed anche se sto parlando volutamente con terminologie arcaiche e con punti di riferimento sociali obsoleti, sperodi essere riuscito lo stesso a spiegare il mio punto di vista.CHI oggi REALMENTE difende i Diritti dei Lavoratori?I lavoratori e le società dell'IT DEVONO avere un loro proprio Contratto di Settore.Rispettiamo i Diritti dei Lavoratori:[yt]-a9UVdxhdmw[/yt]A prestoNilokNilokRe: Un'altra Categoria...un'altro Settore.
quotodi passaggioRe: Un'altra Categoria...un'altro Settore.
> "Analisti-Programmatori" ed inquadrati con un> Contratto di riferimento nel settore> METALMECCANICO.> > METALMECCANICO????????????????????????????????????sono daccordo con quello che dici, ma l'it in italia e' uno stato schifoso si cerca di prendere piu' soldi possibili con minor fatica possibile e i programmatori sono felici di essere metalmeccanici in quanto e' un contratto forte!!!Sveglia!! ormai la maggior parte dei programmatori viene assunta con il co.pro!!!!Purtroppo questo compertamento diffuso ci fara' rimanere sempre piu' indietro e non solo nell'it!Cya-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 16 maggio 2008 16.28-----------------------------------------------------------evilripperDelirio di onnipotenza...
Prendiamo la frase:"If you imagine, you can realize it."In primo luogo sarebbe meglio porla come."If you imagine it, We can realize it."E rimarrebbe comunque una sbruffonata utopistica.E' questo tipo di atteggiamento che sta rovinando l IT in tutto il pianeta. Ci siamo lasciati prendere dal delirio di onnipotenza ed abbiamo perso di vista la vera missione dell'informatica in generale. Rendere la vita piu'facile senza dare nell' occhio.L'informatica non e' la soluzione a tutti i problemi.Pensare di utilizzare gli skill di analisi e,chiamiamolo, "problem solving" per risolvere problemi complessi come quelli economici globali, e' un puro delirio.CMOTDibblerpolitica della peggior specie
Cari Colleghi, leggete con moooolta attenzione e state mooolto attenti a questi discorsi. Riflettete con la vostra testa e ricordate la storia. I tempi, la società, le persone, stanno cambiando e i pensieri che leggo sono stantii, usati e sanno di vetusto. LA soluzione non sta in quello che si ipotizza in questo articolo ma dentro ognuno di noi. Non abbiamo bisogno di questo "wannabe leader" di cartone o dell'arruffapopoli per coalizzarci ed ottenere il rispetto che ci spetta. Possiamo agire...quando ci sveglieremo dal torpore in cui ci vogliono tenere. Riflettete, informatevi e siate creativi... per il vostro bene.un abbracciounamicoProblem solving?
Si sono abbastanza concorde con quanto esplica l'articolo.In Italia dubito fortemente che prestatori d'opera e datori di lavoro si uniscano almeno ideologicamente per migliorare la situazione lavorativa(culturale) del paese.Confindustria non è un sindacato e quello che fanno e/o dicono le persone che li rappresentano non dimentichiamo sono persone in maggioranza laureate specializzate in vari aspetti del mondo economico e sui mercati internazionali e/o globalizzati! Il sindacato è rappresentato da soggetti non sempre adeguatamente formate e non sempre capaci di rilevare il cambiamento dei giochi in essere! (andamento mercato , congiunture economiche, spregiudicatezze finanziarie). Se non si ha una preparazione adeguata non si realizza quanto si cresce o quanto si decresce in un sistema economico. Visto i risultati dell'ultimo ventennio(per non andare oltre) i sindacati che cosa hanno dato di più ai lavoratori? Stipendi adeguati al lavoro svolto o professionalità riconosciuta? Non mi pare! Negli ultimi contratti gli adeguamenti sono stati irrisori! Riduzione tempo di lavoro? Inconsistente! Nuovi diritti? Illuminatemi voi! Il sindacato ha indebolito tutta la categoria dei lavoratori per questo assurdo ancoraggio al lavoro fisso! Bisogna andare a correggere altre cose! Il lavoro può essere benissimo flessibile purchè ci sia sempre il lavoro! Le contribuzioni previdenziali devono potersi sommare a quelle già accontonate! e via di seguito: Forse partendo da una rioganizzazione di regole si può fare parecchio per ridare dignità a un paese che di risorse ne ha fin troppe!Bisogna imparare a non guardare solo il proprio orticello e ad avere più rispetto per chi ti sta di fronte!E' ora che si impari tutti che cos' è il significato della parola "rispetto"! osservando l'andamento dell'ultimo ventennio mi sembra che si premia, con troppo spregiudicatezza, i cosiddetti "furbetti del quartierino"!giona54Re: Problem solving?
D'accordissimo quando identifiche la "politica sbagliata" dei sindatacati, ma da cosa è dipesa? Dal fatto che non sono laureati? (a me non pareva, ma posso andare a verificare) Oppure ci sono ragioni politiche più ampie, che hanno spinto nei decenni verso un tipo di attività e verso proposte, che permettessero più facilente di raccogliere un consenso politico drogato?ilbardo.itRe: Problem solving?
Svariati problemi, sicuramente non hanno scelto la linea dura con il padrone! troppi compromessi! Sicuramente hanno tenuto i posti di lavoro, ma il resto ? Oggi analizzando la faccenda a cosa ha portato? Se guardi si delocalizza troppo senza guardare ai costi per rimpatriare e distribuire i prodotti! Hanno accentuato la carenza cronica di lavoro... Laureati si laureati no, le loro scelte sono la situazione attuale! Gli industriali hanno altra preparazione e altre logiche...giona54Re: Problem solving?
Ma io infatti sono assolutamente d'accordo nel tracciare il quadro delle conseguenze e della situazione attuale.Cercavo però anche di spingermi a valutarne le cause.ilbardo.itRe: Problem solving?
- Scritto da: giona54> Svariati problemi, sicuramente non hanno scelto> la linea dura con il padrone! troppi compromessi!> Sicuramente hanno tenuto i posti di lavoro, ma il> resto ? Oggi analizzando la faccenda a cosa ha> portato? Se guardi si delocalizza troppo senza> guardare ai costi per rimpatriare e distribuire i> prodotti! Hanno accentuato la carenza cronica di> lavoro...> il problema dei sindacati è che con le regole italiane si sono trasformati in succursali dei partiti.Se io pago un muratore il muratore fa le cose che io gli dico di fare. I sindacati non vengono pagati dai lavoratori, prendono finanziamenti a prescindere e come spesso accade fanno gli interessi di chi paga loro gli stipendi non dei lavoratori che sostengono di rappresentare.Basterebbe tornare all'antico quando il sindacato aveva come unica fonte di reddito le quote dei propri iscritti, e si vedrà come torneranno a fare i sindacati e non il braccio armato dei partiti.shevathasUn po' di storia non fa mai male
C'è una ragione precisa per la quale non esiste un solo sindacato dei lavoratori in Italia.Semplicemente fino al 1948 esisteva un solo sindacato. Si trattava di un'enorme forza politica dal grande potere contrattuale.Successe che, per queste ragioni, a "qualcuno" questo sindacato desse molto fastidio e allora pensarono bene di foraggiare con molti quattrini la nascita di altri due sindacati.Non ho tempo ora di entrare nei particolari (che trovate sui libri di storia) ma l'applicazione del vecchio motto "divide et impera" funzionò alla perfezione.Ecco perché ora ci troviamo in questa situazione.Luigi VillaRe: Un po' di storia non fa mai male
e quale sarebbe il sindacato originale e potente?asdRe: Un po' di storia non fa mai male
Storia... storia tipo le corporazioni? Storia tipo lo statuto dei lavoraori? Storia tipo il governo Giolitti? Storia tipo le occupazioni delle fabbriche e delle terre? Quella storia lì? Ma studiare mai, prima di fare i saputi a vanvera vero?ilbardo.itRe: Un po' di storia non fa mai male
Wow, che acuta osservazione, complimenti.Vedo che hai studiato sul corriere dei piccoli.Complimenti.gastroRe: Un po' di storia non fa mai male
Cara Antonietta, invece di sparare senza prendere la mira potremmo parlarne con cognizione di causa, ti consiglierei un interessante volume di Filippo Gaja: Il secolo corto.Dagli un'occhiata, vedrai che contiene interessanti informazioni.Luigi VillaCorporativismo e tutela del lavoro
Per quello che vale, siamo informatici ma a leggere queste discussioni -a dire il vero parecchio strumentali- mi viene da pensare ad un bel gruppo di metalmeccanici anni '70.Se la legge volesse dare una mano (non solo ai lavoratori IT, ma a tutti ilavoratori) basterebbe semplicemente l'abolizione del contratto collettivo di categoria e la definizione di: un salario minimo garantito uguale per tutti e una piatatforma di trattamento tutelato (es: tot giorni di ferie, tot ore la settimana, ecc..).Una volta avuto questo, l'unica strada per farsi pagare il dovuto ed avere condizioni di lavoro accettabili é presentarsi al tavolo di negoziazione -il colloquio di lavoro- con una sana e solida reputazione dimostrabile e verificabile.Tutto il resto sono semplicemente fandonie assurde che non hanno proprio le fondamenta in un mondo globalizzato ed per una professione che si presta alla delocalizzazione come la nostra.HeroProtagonistPolitica
30 anni fa moriva Aldo Moro, morto a causa delle sue idee "pazze", uno degli ultimi statisti. Sognava un governo unito con i comunisti per superare le difficoltà e mandare avanti il paese, adesso questo è (quasi) realtà.Mi verrebbe da correggere: 27 anni fa teorizzava Licio Gelli, ancora vivo a causa delle sue idee precise, uno dei primi maestri. Scriveva di un governo unito, dove "usare gli strumenti finanziari stessi per l'immediata nascita di due movimenti: l'uno, sulla sinistra [...], e l'altro sulla destra [...]. Tali movimenti dovrebbero essere fondati da altrettanti clubs promotori composti da uomini politici ed esponenti della società civile in proporzione reciproca da 1 a 3 ove i primi rappresentino l'anello di congiunzione con le attuali parti ed i secondi quello di collegamento con il mondo reale. Tutti i promotori debbono essere inattaccabili per rigore morale, capacità, onestà e tendenzialmente disponibili per un'azione politica pragmatistica, con rinuncia alle consuete e fruste chiavi ideologiche. Altrimenti il rigetto da parte della pubblica opinione è da ritenere inevitabile." Superato il problema del rigore morale causa scomparsa della pubblica opinione, adesso questo è realtà.NomeCognomeContratto UNIMATICA
Chi ne ha mai sentito parlare?Dove è possibile visionarlo?Thanks to everybodyunodeitantiNULL
rileggete bene questo articolo (ma anche i precedenti)...rifletteteci con calma e attenzione per qualche attimo...Q: i contenuti?A (in "informatichese"): NULLA reloadedRe: NULL
- Scritto da: A reloaded> rileggete bene questo articolo (ma anche i> precedenti)...> rifletteteci con calma e attenzione per qualche> attimo...> > Q: i contenuti?> > A (in "informatichese"): NULLE' per quello che piace, così ogni sfigatello che passa qui può sviolinare la sua sventura.Mr.Godif you image?
c'e' un typo all'inizio dell'articolo (: se tu immagine) e alla fine manca il pronome.A parte questo, solo tu ci vedi moro in quello che succede, io pensa ci vedo mussoliniUn informatico ... umileIf you imagine it, maybe it can be done, does'nt mean yet that your are goodmaper favoreRe: if you image?
> > Un informatico ... umile> If you imagine it, maybe it can be done, does'nt> mean yet that your are> goodif we really want to be so precise....write it correctly:DOESN'TZulioRe: if you image?
> Un informatico ... umile> If you imagine it, maybe it can be done, does'nt> mean yet that your are> goodSe proprio poi vogliamo essere precisini....sarebbe "doesn't"ZulioRe: if you image?
- Scritto da: maper favore> c'e' un typo all'inizio dell'articolo (: se tu> immagine) e alla fine manca il> pronome.non importa che scriva bene le parole in inglese, o che sappia che significano,è solo marketing (o fuffa a seconda dei punti di vista).come diceva mia nonna"durante la predica non ho capito nulla, ah deve essere proprio bravo e istruito questo prete" :Dper i clienti lui è il problem solver, risolve tutto, ma mica lui, i suoi subalterni, che (stando all'articolo) avranno la sfortuna di dover realizzare qualsiasi cosa il cliente abbia immaginato, anche se completamente inutile, o non proficua> A parte questo, solo tu ci vedi moro in quello> che succede, io pensa ci vedo> mussolini> quoto nuovamenteMikRe: if you image?
grandi consigli ti dava tua nonna :Sxxxperò devo dire che il finto gordon...
l'attiva flame lo sa fare bene :-)nel senso che fa incacchiare bene... perchè cmq dice solo una marea di #########.... xkè cmq non capisce che il mondo è vario e fatto da varie figure... xkè nn capisce molte e molte altre cose... e parla di "mercato"... secondo me non sa nemmeno cosa voglia dire la parola "Lavoro", quali sono gli scopi di questa parola e le sue implicazioni... insomma secondo me è solo un........di passaggioRe: però devo dire che il finto gordon...
Comunque devo dire che a parte il linguaggio spocchioso sui numeri ha ragione. A Roma 1300 li prendi anche a 20 anni, molti miei amici li ne prendono 1500.Parlo di informatici non laureati con 2-3 anni di esperienza.Poi (ammesso e non concesso che dica il vero) Gordon e' un imprenditore ed e' normale che prenda cifre alte, non ha senso mettersi in proprio per meno di 5/6k al mese netti, considerando che non hai accesso ai mutui e se stai male attacchi. Un imprenditore di successo prende 10/100k netti al mese.Per un informatico e' diverso, considerando anche il pattume che compone la categoria. Una persona qualificata con 2 anni di esperienza e senza laurea guadagna sicuramente piu' di 1000 euro al mese, almeno per esperienza personale, e se a 30 anni con 10 anni di esperienza si sta sotto c'e' solo da farsi un esame di coscienza. Io ho incrementato il mio salario con una media del 50% annuo senza sbattermi troppo.Ovviamente parlo di Roma, credo a Milano sia simile, per i paesini o le piccole provincie non so.Il fatto e' che le capacita' vengono pagate ma bisogna averle e spesso si fanno molti errori di autovalutazione.Si sa installare un dominio Windows ma non si sa cosa sia AD, si installa Linux ma non si sa a che serve telinit o non si sa usare vi per tanto "con kate funziona uguale".Si ha la CCNA, CCNP, MCSA ma non si sa perche' un'area 0 OSPF frammentata non funziona o cos'e' IGMP v3. In tanti si riempiono la bocca di sicurezza informatica ma in 3 sanno cosa vuol dire malware analysis e 1 sa configurare e analizzare una sandbox. Potrei iniziare a parlare dei misteri delle extension all'header IP, ma qui mi fermo. Badate bene queste sono le competenze base che ci si aspetterebbe da un 24enne, ma non le trovo neanche in superesperti con 10 anni di esperienza, che giustamente prendono 1000 euro al mese.Ognuno prende quello che merita e se non lo prende nell'azienda dov'e' se ne cerchi un'altra che lavora seriamente.Per parecchi quello e' lo stipendio giusto nella vita non tutto viene dal cielo e non puoi obbligare un imprenditore a darti 2000 euro al mese se non li produci o li fai risparmiare.AnonimoRe: però devo dire che il finto gordon...
Ciao,forse non mi sono spiegato bene....Non intendevo ne' giustificare il linguaggio, ne' dare dello sfigato a chi guadagna poco. Non ho mai giudicato una persona dal suo reddito ne' mai lo faro'.Quello che intendevo e' che ognuno ha un ruolo e deve accettarlo, se il proprio lavoro vale poco bisogna prenderne atto e accettare lo stipendio che si ha oppure aumentare il proprio valore sul mercato con formazione, esperienza, ecc...Riguardo a mettersi in proprio io penso che ognuno e' libero di fare quello che vuole e guadagnare poco come imprenditore, ma deve anche essere consapevole che quando stara' male lo stipendio (come lo Stato) non ci sara' e se non si hanno soldi da parte saranno dolori. Te lo dico perche' e' successo ad un mio parente stretto, che grazie a Dio aveva parecchi soldi da parte, che non ha potuto lavorare per 10 anni per ricoveri vari.Comunque le competenze che ho elencato non le ho prese da wikipedia ne' google, sono le prime cose che mi sono venute in mente, le ho prese dal mio bagaglio di conoscenze, e non ho 24 anni ne ho 22. :)AnonimoRe: però devo dire che il finto gordon...
ma mica intendevo dire che sei tu a dire certe cose... parlavo sempre di quella persona....il discorso dell'imprenditore, delle malattie ecc mi pare tutta roba abbastanza scontata, qndi nn capisco perchè ne parli... e cmq, nn è nemmeno tanto vero... come parli sembra che nn hai nemmen diritto alle prescrizioni mediche dei farmaci! certo,se prendi 20K al mese magari :Pcmq le cose citate sta a vedere a cosa servono e ke importanza hanno e soprattutto, se servono a monetizzare! :Pio ho una ditta individuale... qndi so di cosa stiamo parlando... io guadagno scrivendo applicazioni desktop, senza cose di fantascienza...aggiungo... magari io nn le conosco quelle cose xkè nn sono un sistemista e nn vorrei mai esserlo... sn altri gli ambiti ke mi interessano... il termine "sandbox" lo so ke indica cmq... nn so programmini e robine varie di configurazione di cui parli (almeno così intuisco) anke xkè nn ho mai toccato un S.O. linux... ripeto, guardo ad altre cose io personalmente, ma posso dire (e tu mi darai ragione) che il 90% non conosce quelle cose... ma tanto x fare esempi... potrei citartene altre io...saluti.di passaggioUna follia... risolviamo? CiservonoDATI!
Ho letto due volte l'articolo per capire se diceva qualcosa di concreto. A proposito appunto di "problem solving".La proposta è che i datori di lavoro e i dipendenti cessino di farsi la lotta? La "lotta" ? Ma di cosa stiamo parlando?Secondo me, proprio perchè siamo informatici, bisogna parlare di DATI e non di filosofie e di Dio.Avendo un po' di dati si potrebbe scoprire che il 30% degli informatici lavorano con partita IVA. Sono imprenditori di se stessi (la pensano in fin dei conti come il loro datore di lavoro?)Si potrebbe scoprire che le aziende di informatica sono per l'80% piccolissime fatte di poche decine di persone (non ci sono rappresentanze sindacali?)Analizzando il fenomeno del body rental si potrebbe scoprire che viene attuato solo dalle grandi società verso le grandi società e che quindi interessa in realtà una piccola percentuale di lavoratori IT (e' un fenomeno ininfluente?)Altra cosa, mi piacerebbe avere delle statistiche su quanto prende un lavorato IT in funzione delle sue Certificazioni. Potremmo scoprire che quelli che hanno una certificazione spinta prendono di più. Questo sarebbe interessante per tutti quelli che piangono ma non studiano.Insomma partiamo da DATI? O ognuno di noi parla dell'amico veramente figo che è andato a lavorare in scozia, del dipendente che viene bastonato fisicamente dal suo capo, o della politica o dei grandi sistemi.Se io avessi un cliente che mi dice "forse è cosi forse è cola' non so.. ho un sogno" Gli direi semplicemente "ritorni quando ha una idea concreta. Qui lavoriamo".Ciao e graziePaoloRe: Una follia... risolviamo? CiservonoDATI!
le certificazioni servono solo a creare una "mafia", non danno nessuna formazioneforse le uniche che hanno un minimo di valore sono quelle cisco, che comunque costano una fortuna, ma non si impara niente di più che studiando da soli su rfc e cavoli vari...Grazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiLuca Schiavoli 15 05 2008
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