Roma – Vittima forse dei fenomeni di cybersquatting, è arrivato il nuovo portalone del ministero degli Interni dal curioso nome di Cittadinitalia . Un portalone presentato dal ministero Enzo Bianco e raccontato come “un deciso passo in avanti” nell’uso della Rete per avvicinare Pubblica Amministrazione e cittadini.
Il sito, che consta di quasi 2mila pagine, si propone con un linguaggio “sburocratizzato” e con una serie di servizi per il “cittadinitaliano”, pensati per essere facilmente “fruibili”.
Si va dalla presentazione delle informazioni istituzionali alle normative che riguardano i settori di competenza del Ministero, in particolare a quelle legate alla questione sicurezza, il tutto completato e arricchito dal lavoro di una redazione ministeriale specializzata dedicata a “riempire di informazioni” le pagine del sito, con aggiornamenti “in tempo reale”.
Disponibili anche tutti i modelli da scaricare per la richiesta di documenti, come il passaporto o il porto d’armi. Tra le “curiosità” del sito anche l’allestimento di aree per i più giovani, con giochi e spazi dedicati.
Girando sul sito si notano ancora alcuni problemi di navigazione che verranno probabilmente eliminati in breve tempo. Tra questi anche alcune difficoltà ad accedere a una parte dei contenuti con le tecnologie di supporto per i disabili non vedenti, un problema a suo tempo affrontato e risolto da altri siti istituzionali, come quello della Camera dei Deputati .