Milano – Sbarca anche in Italia il Pocket PC e740, il nuovo PDA di Toshiba che integra, su scelta del cliente, una connettività wireless di tipo Wi-Fi o Bluetooth. Il colosso giapponese sostiene che questo è il primo palmare ad offrire la capacità di dialogare con reti e dispositivi wireless senza la necessità, per l’utente, di dover acquistare e aggiungere dei componenti hardware.
Il sistema operativo è il Pocket PC 2002 di Microsoft, un ambiente dotato del software necessario per gestire la posta elettronica, visualizzare file che si trovano sulla rete aziendale e navigare in Internet. Il “cuore pulsante” del sistema è invece il giovanissimo processore PXA250 di Intel da 400 MHz, uno dei primi chip ad adottare l’architettura Xscale.
L’e470 adotta poi 64 MB di RAM, 32 MB di ROM Flash, uno schermo LCD a 64.000 colori, e slot di espansione per schede Secure Digital (SD) e CompactFlash II (CF-II).
Toshiba spiega che grazie al modulo di espansione opzionale con supporto di host e client per uscite USB e VGA, il Pocket PC e740 può essere collegato direttamente a un proiettore, ad una tastiera oppure ad un monitor esterno.
Tra le opzioni vi è anche una batteria agli ioni di litio ad elevata capacità che, secondo il produttore, garantisce un?autonomia di oltre 22 ore, “per lavorare su applicazioni multimediali o per ascoltare file MP3 mentre si viaggia in aereo”. L?e740 di Toshiba ha un design fra i più compatti in commercio, con un profilo di 16 mm ed un peso di 185 grammi.
Il nuovo PDA dovrebbe arrivare sul mercato in questi giorni ad un prezzo non ancora annunciato ma che, negli USA, è di 599 dollari.
Toshiba proprio negli States ha anche appena lanciato quella che definisce la prima scheda Bluetooth in standard SD per i palmari Pocket PC. Poco più grande di un francobollo, la schedina può portare la connettività wireless là dove non è integrata, come ad esempio il PDA e310 della stessa Toshiba.