Era la fila D o la fila C? Di quale parcheggio poi? Domande ricorrenti, all’uscita del centro commerciale o di ritorno da una vacanza. Ma se per le sterminate distese da 5mila auto dello shopping domenicale non si può fare altro che disegnare una mappa, i passeggeri che atterreranno a Heathrow, l’aeroporto di Londra, dovranno soltanto seguire le indicazioni fornite dal computer . A ritrovare l’auto ci pensa lui .
Secondo Hugh Fenn, portavoce dell’azienda che sta realizzando il nuovo terminal (il quinto) dell’aeroporto, i viaggiatori non chiedono di meglio: “Le cose ritenute davvero importanti sono la velocità nel trovare posto per l’auto e nel ritrovarla al ritorno”. L’idea ha anche un risvolto ecologico : “Niente più girovagare in cerca di spazio. Le nostre ricerche indicano una possibile riduzione dell’emissione di anidride carbonica di 397 tonnellate l’anno”.
Il sistema combina diversi meccanismi. All’arrivo una telecamera legge il numero di targa dell’auto e lo stampa sul tagliando del parcheggio, assieme alla posizione individuata in automatico grazie ad una serie di telecamere ad infrarossi . Come se non bastasse un sentiero luminoso disposto sul pavimento guiderà l’automobilista verso la piazzola assegnata.
Al suo ritorno, il guidatore non dovrà fare altro che infilare il tagliando in una delle colonnine poste ad ogni ingresso pedonale del parcheggio. Una mappa tridimensionale sullo schermo da 32 pollici mostrerà come raggiungere la propria auto: le indicazioni precise su punti di accesso, scale, ascensori e percorsi consigliati permetteranno di semplificare ed accelerare le procedure di uscita dall’aeroporto.
Il nuovo terminal 5 di Heathrow ha richiesto quindici anni di progettazione e cinque per essere ultimato. Sarà in grado di smaltire il transito di 30 milioni di passeggeri l’anno, portando alla ragguardevole cifra di 90 milioni il numero di presenze annuali nello scalo londinese. Nel suo complesso, il terminal è grande circa quanto 50 campi di calcio. L’apertura del primo ramo dello scalo è prevista per il prossimo marzo.
Luca Annunziata