Il Pinguino balla sui media player portatili

Il Pinguino balla sui media player portatili

Cresce il numero di produttori che hanno deciso di lanciare sul mercato media player portatili basati su Linux. Ora si fanno avanti FIC e Archos, pronte a svelare un Pinguino tirato a lucido
Cresce il numero di produttori che hanno deciso di lanciare sul mercato media player portatili basati su Linux. Ora si fanno avanti FIC e Archos, pronte a svelare un Pinguino tirato a lucido


Roma – Se è vero che in questi ultimi anni tra Linux e il mondo dell’elettronica consumer è nato un promettente sodalizio, non manca di stupire la velocità con cui il Pinguino sta marciando sul nascente e fertile settore dei portable media player (PMP). E’ questo lo stesso mercato in cui Microsoft nutre grandi ambizioni con la sua giovane piattaforma Portable Media Center, ennesima reincarnazione di Windows Mobile.

Presso l’imminente CES di Las Vegas, che aprirà i battenti il giorno della Befana, sono già diversi i produttori che hanno annunciato la presentazione di modelli di PMP basati su Linux. A questi si è aggiunto, proprio negli scorsi giorni, la taiwanese FIC , che esibirà un media player dotato di schermo da 3,6 pollici e un hard disk da 20 GB.

Chiamato Vassili, il PMP di FIC sarà in grado di riprodurre una certa varietà di formati audio e video, tra cui MPEG1, MPEG4, MP3, WMA, WAV, ASF e AVI, e di visualizzare immagini in formato JPEG. Tutti i contenuti possono essere trasferiti direttamente da un PC, da un videoregistratore digitale o da un PVR (Personal Video Recorder).

Vassili si basa sul nuovo processore embedded Alchemy Au1200 di AMD, un system-on-chip particolarmente ottimizzato per i media player portatili e in grado di supportare nativamente sia Windows che Linux.

Il player di FIC è inoltre dotato di uscite audio e TV, speaker integrato, interfaccia USB 2.0, interfaccia host USB e porta Fast Ethernet. In dotazione ci sarà anche una docking station con supporto s-video e una batteria ricaricabile agli ioni di litio in grado, secondo il produttore, di fornire fino a 4 ore di autonomia in riproduzione video e fino a 12 ore in riproduzione audio.

Anche Archos si appresta a mostrare, in occasione del CES, il suo nuovo Pocket Media Assistant PMA400, un PMP su cui girerà una versione embedded di Linux. Con il suo ultimo player portatile, Archos intende sperimentare l’integrazione fra le funzionalità multimediali tipiche di un PMP con le caratteristiche base di un PDA: il PMA400 supporterà infatti la connettività ad Internet, disporrà di un display touch-screen e includerà una suite di applicazioni per la gestione dei dati personali e la creazione di semplici documenti di testo. Il player sarà anche in grado di far girare dei giochi e, secondo alcune voci, potrebbe essere compatibile con buona parte delle applicazioni scritte per i PDA Linux-based Zaurus di Sharp.

Il PMA400 supporta una vasta gamma di formati multimediali, inclusi MPEG1/4, MP3, WMA, WAV, DivX, XviD, JPEG e BMP. Lo schermo sarà, a seconda del modello, di 3,5 o 3,8 pollici con supporto alla risoluzione QVGA (320 x 240 pixel) e 262.000 colori. Tra le interfacce con il mondo esterno si contano TV out, video composito, microfono, line out, cuffie, s-video e infrarossi. Le autonomie dichiarate sono simili a quelle del PMP di FIC.

Media player portatili basati su Linux sono di recente stati annunciati anche da iRiver (v. relativa notizia ), Veritouch e Zupera.

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Pubblicato il
5 gen 2005
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