Il più antico quotidiano del mondo si è piegato all’era digitale. Il Post-och Inrikes Tidningar ( PoIT ), fondato nel 1645 dalla Regina Christina di Svezia e dal Cancelliere Axel Oxenstierna, dall’inizio dell’anno ha smesso di essere stampato su carta ed è pubblicato esclusivamente online.
“Non avreste potuto contare sempre sulla versione cartacea. Adesso, invece, tutti potranno continuare ad essere informati”, ha dichiarato Roland Haegglund, capo-redattore di PoIT e segretario dell’accademia di Svezia. “Il cambio di formato è certamente una rivoluzione, per alcuni piuttosto triste, ma comunque un passo naturale”.
Per circa cento anni – a cavallo tra ‘600 e ‘700 – il PoIT è stato, di fatto, l’unico quotidiano svedese, nonché la “voce” del Governo monarchico. Nel 1791, Gustavo III incaricò l’Accademia di Svezia della sua gestione e pubblicazione – cosa che peraltro è andata avanti fino a poco tempo fa. Da allora il PoIT è sopravvissuto all’avvento dei quotidiani indipendenti, concentrandosi soprattutto sugli annunci ufficiali governativi e quelli di aste, nonché di bancarotta. Quindi, anche se non si occupa di news da più di un secolo, la World Association of Newspapers considera il giornale svedese il più antico del mondo ancora in pubblicazione.
Haegglund è convinto che la digitalizzazione del PoIT possa far respirare nuova aria alla testata, mantenuta in vita da troppi anni dai soli abbonati istituzionali, come banche, biblioteche ed enti governativi. “Amplierà notevolmente la base dei nostri lettori. Adesso tutti coloro che dispongono di un accesso al Web potranno leggere il giornale gratuitamente”, ha sottolineato il capo-redattore.
La gestione del sito è stata affidata a Bolagsverket – la Camera di Commercio svedese che dall’ottobre 2005 il Parlamento ha designato come unica responsabile del progetto editoriale.
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I petrolieri
I petrolieri non saranno contenti.Dato che il 90% dell'energia elettrica del globo si sviluppa usando petrolio o combustibili fossili in genere.Ci sono automobili che consumano 1/3 di quelle attuali ma i progetti restano a stagnare e non li tirano fuori.Un americano che andava in giro per fiere e manifestazioni a mostrare la sua Dune Buggy con motore ad acqua è stato prima minacciato e poi si è misteriosamente suicidato. (notizia recente e un suo video è pure su youtube).È dura riuscire a fare a meno di quello schifoso petrolio se si viene continuamente minacciati e boicottati...Per non parlare dei progetti di Tesla spariti ed ogni studio dell'energia gravitazionale secretati.E la fusione fredda rimasta ad esperimento da laboratorio.AnonimoRe: I petrolieri
> ogni studio dell'energia gravitazionale> secretati.Non e' vero, studi seri sulla gravita' si fanno nei centri di fisica.> > E la fusione fredda rimasta ad esperimento da> laboratorio.Un esperimento che non e' replicabile in modo sistematico, il che fa sorgere molti dubbi.AnonimoRe: I petrolieri
- Scritto da: > > ogni studio dell'energia gravitazionale> > secretati.> Non e' vero, studi seri sulla gravita' si fanno> nei centri di fisica.http://www.youtube.com/watch?v=3i5YHvneHls > > E la fusione fredda rimasta ad esperimento da> > laboratorio.> Un esperimento che non e' replicabile in modo> sistematico, il che fa sorgere molti> dubbi.http://jlnlabs.online.fr/cfr/diycfr/index.htmDai 1 ottieni da 1,6 a 2,1 a seconda dei casi. Bisogna solo perfezionare il processo.E puoi farlo anche in casa. Attenzione ai neutroni e ai raggi gamma, nulla di grave, basta ripararsi dietro un pannello di metallo.AnonimoRe: I petrolieri
- Scritto da: > > > E la fusione fredda rimasta ad esperimento da> > > laboratorio.> > Un esperimento che non e' replicabile in modo> > sistematico, il che fa sorgere molti> > dubbi.> > http://jlnlabs.online.fr/cfr/diycfr/index.htm> > Dai 1 ottieni da 1,6 a 2,1 a seconda dei casi.> Bisogna solo perfezionare il> processo.> E puoi farlo anche in casa. Attenzione ai> neutroni e ai raggi gamma, nulla di grave, basta > ripararsi dietro un pannello di> metallo.Povero ITER, che si dovrà accontentare all'inizio di un COP uguale 10, e sperare di arrivare a 50, e forse anche a 100, secondo i suoi progettisti.ChernobylExxonMobil 39,4 Miliardi di dollari!
Come da oggetto!ExxonMobil 39,4 Miliardi di dollari nel 2006!Sì, i petrolieri ringraziano!;PAnonimo"17 Terawatt all'anno"
Cosa vorreste dire con questa informazione?Il watt misura una potenza, cioè il consumo ISTANTANEO di energia. E' scorretto parlare di un "risparmio di 17 Terawatt all'anno"... per parlare di risparmio "in un anno" bisogna parlare di una misura dell'energia consumata su quel periodo, non di una potenza istantanea... Certo a meno che (e allora il vostro unico errore sarebbe di un uso assai poco chiaro della lingua italiana) intendiate che si risparmiano mediamente 17Terawatt, facendo una media del risparmio sui 365 giorni.... ma mi pare una cifra ASSAI inverosimile (in un anno ci sono 8760 Giorni, a quella media si parlerebbe di quasi 150 TerawattOra risparmiati, mi paiono un po tantini per dei cavi di rete un po' più efficienti). Infatti confermate questa mia idea nell'articolo, dove parlate "5.8 Terawatt/h" risparmiati nei soli USA... a parte che semmai si tratta "Terawatt Ora" senza la linea di frazione (Energia = Potenza PER Tempo [non Potenza FRATTO Tempo]), allora stiamo parlando (credo correttamente) di un'energia, e allora sì che ha senso parlare di un risparmio, su scala annuale, di questa quantità.Ora sarò io pignolo eh, ma un po di precisione suvvia... non limitiamoci a fare copia-traduci-incolla da altri articoli senza capire bene cosa stiamo copiando... non vi pare?AnonimoRe: "17 Terawatt all'anno"
> ASSAI inverosimile (in un anno ci sono 8760> Giorni, a quella media si parlerebbe di quasi 150> TerawattOra risparmiati, mi paiono un po tantini> per dei cavi di rete un po' più efficienti).[...]> Ora sarò io pignolo eh, ma un po di precisione> suvvia...Sarai pure pignolo, ma un anno da 8760 giorni... :pgarakRe: "17 Terawatt all'anno"
- Scritto da: garak> > ASSAI inverosimile (in un anno ci sono 8760> > Giorni, a quella media si parlerebbe di quasi> 150> > TerawattOra risparmiati, mi paiono un po tantini> > per dei cavi di rete un po' più efficienti).> [...]> > Ora sarò io pignolo eh, ma un po di precisione> > suvvia...> > Sarai pure pignolo, ma un anno da 8760 giorni...> :pnon dirlo in giro... ma questo è quello che dice PI (anonimo)AnonimoRe: "17 Terawatt all'anno"
- Scritto da: > Cosa vorreste dire con questa informazione?> Il watt misura una potenza, cioè il consumo> ISTANTANEO di energia. E' scorretto parlare di un> "risparmio di 17 Terawatt all'anno"... per> parlare di risparmio "in un anno" bisogna parlare> di una misura dell'energia consumata su quel> periodo, non di una potenza istantanea... Certo a> meno che (e allora il vostro unico errore sarebbe> di un uso assai poco chiaro della lingua> italiana) intendiate che si risparmiano> mediamente 17Terawatt, facendo una media del> risparmio sui 365 giorni.... ma mi pare una cifra> ASSAI inverosimile (in un anno ci sono 8760> Giorni, a quella media si parlerebbe di quasi 150> TerawattOra risparmiati, mi paiono un po tantini> per dei cavi di rete un po' più efficienti).> > > Infatti confermate questa mia idea nell'articolo,> dove parlate "5.8 Terawatt/h" risparmiati nei> soli USA... a parte che semmai si tratta> "Terawatt Ora" senza la linea di frazione > (Energia = Potenza PER Tempo [non Potenza FRATTO> Tempo]), allora stiamo parlando (credo> correttamente) di un'energia, e allora sì che ha> senso parlare di un risparmio, su scala annuale,> di questa> quantità.> > Ora sarò io pignolo eh, ma un po di precisione> suvvia... non limitiamoci a fare> copia-traduci-incolla da altri articoli senza> capire bene cosa stiamo copiando... non vi> pare?Nell'articolo si parla di un consumo di 24 watt per dispositivo. Nell'improbabile caso che ci siano un miliardo di dispositivi di rete nel mondo, si ottiene 24 GWatt, cioè 0,025 TW. Per arrivare a 17 TW, servirebbero 700 miliardi di dispositivi di rete. Piuttosto improbabile.Invece 17TW-ora diviso 8760 ore/anno diviso 10 watt di risparmio a dispositivo fa un più maneggevole 200 milioni di dispositivi (mi sembra ancora tanto, trattandosi di dispositivi accesi 24 ore al giorno, ma supponiamo che sia fatto da 100 milioni per 24 ore e 300 milioni per 8 ore al giorno). E' quindi chiaro dal contesto che si parla di un risparmio in terawatt-ora.Certo questa incapacità dei non tecnici (e anche di troppi tecnici) di distinguere tra un unità di misura della potenza (watt) e un unità di misura dell'energia (watt-ora) è piuttosto fastidiosa.Ma in linea con l'attitudine tutta italiana di parlare per sentito dire...AnonimoRe: "17 Terawatt all'anno"
Non hai altro da fare se stai a mettere puntini.Potrebbe essere anche un errore di battitura involontario...AnonimoRe: "17 Terawatt all'anno"
- Scritto da: > Non hai altro da fare se stai a mettere> puntini.Potrebbe essere anche un errore di> battitura> involontario...Che si ripete sistematicamente in ogni articolo di giornale che parla di risparmio energetico, di nuove centrali, di nuove tecnologie per la produzione di elettricità, ecc. ecc.Comunque mi sarei astenuto se in risposta ai commenti la redazione avesse corretto "l'errore di battitura" nella mattinata.Poi l'interpretazione più malevola è che i markettari di queste iniziative ci marcino, su questi "errori". E' per questo che metto i puntini sulle i, perchè ogni volta che c'è un punto di debolezza (anche solo una dimenticanza, una similitudine, una piccola innocente confusione) c'è qualcuno abbastanza furbo da approfittarne.AnonimoRe: "17 Terawatt all'anno"
chi deve capire capisce ugualmente, non è un refuso che fa la differenza... IMHOAnonimoRe: "17 Terawatt all'anno"
- Scritto da: > Cosa vorreste dire con questa informazione?> Il watt misura una potenza, cioè il consumo> ISTANTANEO di energia. E' scorretto parlare di un> "risparmio di 17 Terawatt all'anno"... per> parlare di risparmio "in un anno" bisogna parlare> di una misura dell'energia consumata su quel> periodo, non di una potenza istantanea... Certo a> meno che (e allora il vostro unico errore sarebbe> di un uso assai poco chiaro della lingua> italiana) intendiate che si risparmiano> mediamente 17Terawatt, facendo una media del> risparmio sui 365 giorni.... ma mi pare una cifra> ASSAI inverosimile (in un anno ci sono 8760> Giorni, a quella media si parlerebbe di quasi 150> TerawattOra risparmiati, mi paiono un po tantini> per dei cavi di rete un po' più efficienti).> > Infatti confermate questa mia idea nell'articolo,> dove parlate "5.8 Terawatt/h" risparmiati nei> soli USA... a parte che semmai si tratta> "Terawatt Ora" senza la linea di frazione > (Energia = Potenza PER Tempo [non Potenza FRATTO> Tempo]), allora stiamo parlando (credo> correttamente) di un'energia, e allora sì che ha> senso parlare di un risparmio, su scala annuale,> di questa> quantità.> > Ora sarò io pignolo eh, ma un po di precisione> suvvia... non limitiamoci a fare> copia-traduci-incolla da altri articoli senza> capire bene cosa stiamo copiando... non vi> pare?che differenza di consumo c'tra una lampadina da 100 Watt accesa per un ora e una lampadina da 50 Watt accesa per 2 ore.nessuna in entrambi i casi consumo 100Watt di energia, o almeno un contatore segnerebbe quel valore.220 v * 0,4545 a * 1h = 100 VA (consumati in 1h) 220 v * 0,2252 a é 2h = 100 VA (consumati in 2h)però se voglio parlare di consumi all'ora dirò che la prima lampadina consuma 100 Watt/h mentre la seconda consuma 100 Watt/2h quindi 50Watt/hUsi la formula Watt/h * h se vuoi calcolare quanta energia hai consumato nel tempo o quanta ne consumerai, ma se parli di una apparecchiatura elettrica parli di consumo in "X Watt/h" perchè ti indica il rapporto di quanti Watt consumi in 1h cioè in quel /h si sottintende /1h. Esempio:100 Watt 5 h-------- * 1hdevo fare il passaggio in cui cancelli il simbolo h?prova a fare 100Watt * 1h * 5h cosa viene fuori??Quindi quando parlano di Terawatt risparmiabili non importa se sia di Watt/h o di Watt/s perchè è un calcolo che viene da apparecchiature diverse cioè per banalizzare ci potrebbe essere una macchina che consuma 17 Terawatt/h che in un anno viene accesa per una sola ora e tenendola spenta tu hai risparmiato 17 Terawatt, se la macchina consumasse 8,5 Terawatt/h e in un anno la si tenesse accesa per 2 ore tenendola spenta risparmi comunque 17 Terawatt.Puoi dire che risparmi 17 Terawatt/h per ogni ora che terrai spenta la megamacchina da 17 Terawatt/h; se sai già che li consumi in un ora lo puoi dire ma se non sai in quanto tempo li consumi sono solo 17 Terawatt di energia, Puoi anche bruciarli in un secondo se fai una macchina 3600 volte piu esosa di quella assurda e ipotetica macchina da 17 Terawatt/h.Ho chiarito un po il discorso?AnonimoRe: "17 Terawatt all'anno"
> > Ho chiarito un po il discorso?oooh grande, decisamente si :) bravoAnonimoRe: "17 Terawatt all'anno"
- Scritto da: > > > > Ho chiarito un po il discorso?> > oooh grande, decisamente si :) bravograzieAnonimoRe: "17 Terawatt all'anno"
- Scritto da: > > > > Ho chiarito un po il discorso?> > oooh grande, decisamente si :) bravoGia' peccato che abbia scritto una serie di castronerie che fanno ridere i polli!!! (rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)AnonimoRe: "17 Terawatt all'anno"
>> Ho chiarito un po il discorso?Hai chiarito che non hai capito una fava, però qualcosa hai chiarito, bravo.AnonimoRe: "17 Terawatt all'anno"
- Scritto da: > >> > Ho chiarito un po il discorso?> > Hai chiarito che non hai capito una fava, però> qualcosa hai chiarito,> bravoSi', davvero. Ma dove l'hanno beccato questo? Viene qui a "chiarire"... raccontando una serie di castronerie incredibili! Dio mio, se non l'avessi visto con i miei occhi farei fatica a crederci. Ma esiste davvero gente cosi' ignorante?AnonimoRe: "17 Terawatt all'anno"
- Scritto da: > che differenza di consumo c'tra una lampadina da> 100 Watt accesa per un ora e una lampadina da 50> Watt accesa per 2> ore.> > nessuna in entrambi i casi consumo 100Watt di> energia, o almeno un contatore segnerebbe quel> valoreMa che idiozie vai farneticando? Ti rendi conto O NO che il watt e' un'unita' della potenza e non del consumo e quindi l'ora non c'entra assolutamente niente? Una lampadina da 100W che stia accesa per un secondo, un'ora, o una settimana e' sempre una lampadina da 100W! Una lampadina da 50W che sta accesa per un'ora e' una lampadina da 50W, se sta accesa per due ore rimane una lampadina da 50W!Secondo te una macchina da 100 cv che viaggia per un'ora diventa una macchina da 50 cv se viaggia per mezz'ora?!?! :@> però se voglio parlare di consumi all'ora dirò> che la prima lampadina consuma 100 Watt/h mentre> la seconda consuma 100 Watt/2h quindi> 50Watt/hMa che min__iate fai farneticando? Il Kilowattora e' Kilowatt * ora non kilowatt / ora!!! :@> Usi la formula Watt/h * h se vuoi calcolare> quanta energia hai consumato nel tempo o quanta> ne consumeraiROTFL!!! Watt * h /h!!! Ridicolo!!! Watt * h / h = Watt!!! Aritmetica da prima elementare!!!Sei ridicolo!!!AnonimoRe: "17 Terawatt all'anno"
Io pensavo che fosse così:Lavoro = Potenza * TempoConoscenza = PotenzaTempo = DenaroDa cui la formula usata per calcolare gli stipendi in Italia:Denaro = Lavoro / ConoscenzamythsmithRe: "17 Terawatt all'anno"
- Scritto da: > che differenza di consumo c'tra una lampadina da> 100 Watt accesa per un ora e una lampadina da 50> Watt accesa per 2> ore.> > nessuna in entrambi i casi consumo 100Watt di> energia, o almeno un contatore segnerebbe quel> valore.Hai di nuovo commesso l'errore che stiamo stigmatizzando.100 Watt è una misura di POTENZA, banalizzando (scorrettamente) di consumo ISTANTANEO.Avresti dovuto scrivere 100 Watt-ora, nel contesto del 1/2 ore.>(cut)> Ho chiarito un po il discorso?No. Lo hai banalizzato, di nuovo hai usato termini di uso comune ed esteso il significato di termine tecnici ben precisi.Comunque, che parlo a fare, nessuno leggerà più.AnonimoRe: "17 Terawatt all'anno"
il rapporto tra potenza ed energia è il tempo.P=>Potenza (Watt)E=>Energia (Joule)t=>Tempo (secondi)P=E*tconsiderando che misurare l'energia in Joule è scomodo si è usata un l'espressione equivalente del tipo E=P/t. in particolare l'enel usa KW/Hper cui 17 TeraWatt/anno è una misura precisa di energia, solo un po insolita, se non devi gestire tutti i giorni reti elettriche.W:-}AnonimoRe: "17 Terawatt all'anno"
- Scritto da: > il rapporto tra potenza ed energia è il tempo.> P=>Potenza (Watt)> E=>Energia (Joule)> t=>Tempo (secondi)> > P=E*tStrano, mi ricordavo che la potenza fosse la derivata del lavoro in funzione del tempo:P=dw/dtoppure: http://it.wikipedia.org/wiki/Potenza_%28fisica%29> considerando che misurare l'energia in Joule è> scomodo si è usata un l'espressione equivalente> del tipo E=P/t. in particolare l'enel usa> KW/HSicuro ?> per cui 17 TeraWatt/anno è una misura precisa di> energia, solo un po insolita, se non devi gestire> tutti i giorni reti> elettriche.Mi pare che rimanga comunque il kilowattora. Al massimo si puo' concedere il kilowattora/annohttp://it.wikipedia.org/wiki/WattoraChernobylRe: "17 Terawatt all'anno"
- Scritto da: Chernobyl> Mi pare che rimanga comunque il kilowattora. Al> massimo si puo' concedere il> kilowattora/anno> > http://it.wikipedia.org/wiki/WattoraEsattamente. Dire "un consumo di un kilowatt all'anno" e' come dire che un'auto consuma 100 CV all'ora... o che io corro alla velocita' di 30 km... completamente senza senso.AnonimoRe: "17 Terawatt all'anno"
> P=E*t Questa è da INCORNICIARE!!!!Vi prego fateci delle Virgolette almeno...( per i pochi che non hanno capito... la formula corretta è E=P*t !!! )mythsmithPer la redazione
Gent. redazione,siete uno dei giornali di informatica piu' seguiti del Paese, certamente il quotidiano online piu' seguito in assoluto. Ogni giorno, oltre alla della qualita' tecnica degli articoli indiscutibile, vedo che sempre piu' spesso la lingua italiana viene massacrata da inglesismi e da traduzioni dirette. In quanto veicolatori di informazione a livello nazionale, penso che sia una vostro preciso dovere aiutare chi legge (specie i piu' giovani) a non perdere l'uso corretto dell'italiano pubblicando articoli i quali, letti da centinaia di migliaia di persone, tendono a formare la lingua. Troppo spesso vedo traduzioni dirette, italianizzazioni di verbi inglesi e cosi' via. Lungi da me essere un purista da Accademia della Crusca o un integralista della lingua madre come possono essere i francesi, ma - realmente - con l'esterofilia che ci caratterizza stiamo lentamente perdendo la qualita' della nostra lingua. Penso che i giornali abbiano una responsabilita' precisa in questo senso, e che i revisori degli articoli dovrebbero porre particolare attenzione su questi aspetti, tanto piu' accuratamente tanto piu' elevata e' la tiratura - su carta o su log di un webserver, di un giornale.Questa lettera aperta e' da mesi che l'ho pensata, ma e' davanti all'ennesima piccolezza che finalmente ho deciso di dedicare qualche minuto del mio tempo lavorativo a esporla. Leggere "quando il collegamento gira bene sotto il 100 Mbit/s", e pensare che in italiano "well under" non si puo' tradurre direttamente con "bene sotto", e' stata la goccia, piccola piccola, che ha fatto traboccare il vaso dell'allarme di cui spero comprendere lo spirito costruttivo e non di critica. Nei vostri articoli leggo ogni singolo giorno una serie infinita di verbi che non esistono: alcuni di questi non hanno certamente un corrispettivo esatto in italiano (nessuno, ad esempio, dira' "scrivere un messaggio in un forum" anziche' "postare"), ma una serie lunghissima di verbi, sostantivi, aggettivi o avverbi ormai vengono pescati dalle vostre fonti, spesso in lingua inglese, e tradotti semplicemente aggiungendo -are, -ere, -ire, -mente e cosi' via.Spero che raccoglierete questo invito sincero come uno stimolo per migliorare ulteriormente la qualita' del vostro giornale, senza cogliere nell'invito fanatismi o nazionalismi che assolutamente non ho, essendo io in primis poliglotta e consapevole che l'inglese e' destinato con ogni probabilita a diventare la lingua comune di interscambio culturale fra popoli.AnonimoRe: Per la redazione
- Scritto da: > Gent. redazione,> > siete uno dei giornali di informatica piu'> seguiti del Paese, certamente il quotidiano> online piu' seguito in assoluto. Ogni giorno,> oltre alla della qualita' tecnica degli articoli> indiscutibile, vedo che sempre piu' spesso la> lingua italiana viene massacrata da inglesismi e> da traduzioni dirette. In quanto veicolatori di> informazione a livello nazionale, penso che sia> una vostro preciso dovere aiutare chi legge> (specie i piu' giovani) a non perdere l'uso> corretto dell'italiano pubblicando articoli i> quali, letti da centinaia di migliaia di persone,> tendono a formare la lingua. Troppo spesso vedo> traduzioni dirette, italianizzazioni di verbi> inglesi e cosi' via. Lungi da me essere un> purista da Accademia della Crusca o un> integralista della lingua madre come possono> essere i francesi, ma - realmente - con> l'esterofilia che ci caratterizza stiamo> lentamente perdendo la qualita' della nostra> lingua. Penso che i giornali abbiano una> responsabilita' precisa in questo senso, e che i> revisori degli articoli dovrebbero porre> particolare attenzione su questi aspetti, tanto> piu' accuratamente tanto piu' elevata e' la> tiratura - su carta o su log di un webserver, di> un> giornale.> > Questa lettera aperta e' da mesi che l'ho> pensata, Anche tu, però, dai bacchettate a chi maltratta l'italiano e poi ci regali questo orrido esempio di stupro della forma.... roba da brividi di raccapriccio.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 05 02 2007
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