Roma – Altro che origami! Con la carta oggi si può anche telefonare. Lo dimostra “Paper Says”, il prototipo presentato da Yanko Design , un autentico telefono cellulare con guscio in carta, che ricorda le confezioni di Tetra Pak utilizzate per latte, vino e succhi di frutta.
Non fa vedere la televisione e non è nemmeno un apparecchio 3G, ma potrebbe avere comunque un certo successo per via delle sue caratteristiche. Secondo i suoi sviluppatori, si tratta di un apparecchio riciclabile: preso a nolo per un periodo limitato può essere restituito e riciclato, grazie all’applicazione di un nuovo guscio, sempre in carta. Che si presta a molte personalizzazioni, sia da parte degli utenti che da parte delle aziende che lo potrebbero vedere come una trovata pubblicitaria.
Pensato per coloro che viaggiano sovente all’estero, come soluzione alternativa all’acquisto delle schede telefoniche locali, secondo Yanko design Paper Says è anche un telefono economico: “Il suo prezzo è contenuto e può essere comprato ovunque. Non importa se è sporco o viene smarrito. Può essere acquistato in qualunque organizzazione privata o pubblica, come aeroporti e musei”.
Non è stato reso noto alcun dettaglio sulla possibile commercializzazione di Paper Says, che per la sua originalità rappresenta comunque un concept che potrebbe essere gradito ad aziende intenzionate ad entrare nei mercati emergenti. Ma rimangono alcune perplessità legate al fattore economico: a fronte di un pur bassissimo costo dell’involucro, come può questo telefonino costare davvero poco se mantiene batterie, display LCD ed elettronica tradizionali?
Dario Bonacina
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E figurati se lo fanno
Perché l'italietta è la barzelletta del mondo, lo stato dove niente è normale, ragionevole, razionale, logico, economico e stabile.Al contrario, parafrasando una legge di murphy, se una cosa può andare male lo farà... in italia!Telecom-italietta è una di quelle aziende che in italia sono più forti del governo stesso. Figuriamoci se l'authority pincopallino si può permettere di prendere decisioni tanto lesive degli interessi multimiliardari di telecom-italietta.AnonimoRe: E figurati se lo fanno
- Scritto da: > Perché l'italietta è la barzelletta del mondo, lo> stato dove niente è normale, ragionevole,> razionale, logico, economico e> stabile.> Al contrario, parafrasando una legge di murphy,> se una cosa può andare male lo farà... in> italia!> Telecom-italietta è una di quelle aziende che in> italia sono più forti del governo stesso.> Figuriamoci se l'authority pincopallino si può> permettere di prendere decisioni tanto lesive> degli interessi multimiliardari di> telecom-italietta.Assolutamente d'accordo. Questa smentita e' uno scandalo, e dimostra quanto siano corruttibili i rappresentanti di queste authority che in questi anni non hanno controllato NULLA, lasciando fare i porci comodi ai potenti a svantaggio degli utenti.AnonimoRe: E figurati se lo fanno
- Scritto da: ...> Telecom-italietta è una di quelle aziende che in> italia sono più forti del governo stesso....Più che Telecom, le banche a cui chi controlla Telecom deve i soldi...AnonimoRe: E figurati se lo fanno
- Scritto da: > - Scritto da: > ...> > Telecom-italietta è una di quelle aziende che in> > italia sono più forti del governo stesso.> ... > Più che Telecom, le banche a cui chi controlla> Telecom deve i> soldi...vedete come questa FANDONIA delle privatizzazioni, delle liberalizzazioni FARSA si sta producendo in tutti i suoi risvolti negativi?Sono daccordo che certe attivita' debbano essere lasciate ai privati ma non tutto, non i settori piu' importanti e strategici di un paese, di un popolo... soprattutto quando un offerta in quei settori NON puo' essere replicata da un sistema concorrenziale, spostando cosi' il monopolio dal pubblico al privato: meglio il pubblico allora da piu' garanzie.Ma alla regia di tutte queste manovrette farsesche ci sono le BANCHE! E' ovvio che solo loro, anche in cordata possono accollarsi l' onere di acquisire pezzi importanti del patrimonio pubblico.tenete gli occhi ben aperti perche' tutto questo, pur essendo perfettamente continuato con il governo Berlusconi, e' cominciato con il precedente governo PRODI. Questa privatizzazione di Telecom condotta in maniera VERGOGNOSA dal punto di vista degli interessi del popolo Italiano ma Perfetta da quello degli interessi dei grandi poteri economico/finanziari, e' stata orchestrata con la regia di Prodi e l' aiuto regista l' esimio dott. DRAGHI, attuale governatore della banca d' Italia e allora direttore generale del tesoro.E via cosi'.....AlessandroxRe: E figurati se lo fanno
- Scritto da: Alessandrox> - Scritto da: > > > - Scritto da: > > ...> > > Telecom-italietta è una di quelle aziende che> in> > > italia sono più forti del governo stesso.> > ...> > > Più che Telecom, le banche a cui chi controlla> > Telecom deve i> > soldi...> > vedete come questa FANDONIA delle> privatizzazioni, delle liberalizzazioni FARSA si> sta producendo in tutti i suoi risvolti> negativi?> Sono daccordo che certe attivita' debbano essere> lasciate ai privati ma non tutto, non i settori> piu' importanti e strategici di un paese, di un> popolo... soprattutto quando un offerta in quei> settori NON puo' essere replicata da un sistema> concorrenziale, spostando cosi' il monopolio dal> pubblico al privato: meglio il pubblico allora da> piu'> garanzie.> Ma alla regia di tutte queste manovrette> farsesche ci sono le BANCHE! E' ovvio che solo> loro, anche in cordata possono accollarsi l'> onere di acquisire pezzi importanti del> patrimonio> pubblico.> tenete gli occhi ben aperti perche' tutto questo,> pur essendo perfettamente continuato con il> governo Berlusconi, e' cominciato con il> precedente governo PRODI. Questa privatizzazione> di Telecom condotta in maniera VERGOGNOSA dal> punto di vista degli interessi del popolo> Italiano ma Perfetta da quello degli interessi> dei grandi poteri economico/finanziari, e' stata> orchestrata con la regia di Prodi e l' aiuto> regista l' esimio dott. DRAGHI, attuale> governatore della banca d' Italia e allora> direttore generale del> tesoro.> > E via cosi'.....Ma che meglio il pubblico ? Negli USA se fossero rimaste federali le TLC non ci sarebbe mai stata innovazione e crollo dei prezzi. Il problema sono le false privatizzazioni della sinistra, la falsa privatizzazione di Telecom. D'altronde, Telecom Italia è di D'Alema, poteva per caso pensare di smembrarla e privatizzarla davvero ? Certo che no. Ed infatti non lo fece.AnonimoRe: E figurati se lo fanno
- Scritto da: > Perché l'italietta è la barzelletta del mondo, lo> stato dove niente è normale, ragionevole,> razionale, logico, economico e> stabile.Quoto. Una cosa che in USA hanno fatto 50 anni fa, 30 anni fa in Svezia, qui da noi viene negato e non certo per gli interessi dei consumatori.E' un paese con dirigenti vergognosi e avidi, ben lontano dal fornire un servizio moderno, pensano solo a mungerci.E a cercare di convincerci che e' per il nostro bene.AnonimoLuci & ombre: il "garante" nel Pallone
L' Imbarazzante voltagabbana del Sig. Calabro' costretto a rimangiarsi quel che aveva detto fa cadere nel RIDICOLO l' "Autorita'" ... che cosi' perde DEFINITIVAMENTE ogni parvenza di autorevolezza agli occhi della gente.ma quel che piu' sconcerta e mi fa e ci fa' sentire presi per i fondelli e' la motivazione: "...modello inglese che Calabrò ha ritenuto intellettualmente interessante ma con luci ed ombre..." A parte il fatto che dovrebbe quantomeno spiegare un po' quali siano queste ombre.... quale modello non ha i suoi contro? E poi sempre meglio il modello inglese del nostro che ha solo OMBRE (di luci non ne vedo per niente).Ridicolo ma triste.AlessandroxRe: Luci & ombre: il "garante" nel Pallo
Si, certo, il modello "inglese" !Calabrò dovrebbe pulirsi la bocca prima di nominarlo !Infatti, che io sappia, la signora Margaret Thatcher ha fatto il pelo e contropelo alla British telecom, mentre l'Authority non riesce neanche a fare il solletico alla Telecom.AnonimoRe: Luci & ombre: il "garante" nel Pallo
- Scritto da: > Si, certo, il modello "inglese" !> Calabrò dovrebbe pulirsi la bocca prima di> nominarlo> !> Infatti, che io sappia, la signora > Margaret Thatcher ha fatto il pelo e contropelo> alla British telecom, mentre l'Authority non> riesce neanche a fare il solletico alla> Telecom.> Diciamo che non vuole. Se l'authority ("a" minuscola premeditata) alza la cresta, c'è sempre il Tar del Lazio a fargliela abbassareItalien Der Karneval NazionAnonimoRe: Luci & ombre: il "garante" nel Pallo
Se la memoria non mi inganna ai tempi della famosa multa a telezzoz poi MISTERIOSAMENTE tolta dal TAR del Lazio il presidente era il nostro eroe Calabrò (che per la cronaca è l'attuale presidente dell'autority).......Mi viene solo da ridere/piagere al solo pensiero che costui faccia qualcosa che vada anche solo minimamente a ledere gli interessi del tronchetto & soci.....> Diciamo che non vuole. Se l'authority ("a"> minuscola premeditata) alza la cresta, c'è sempre> il Tar del Lazio a fargliela> abbassare> > Italien Der Karneval NazionAnonimoChi propone una nuova PETIZIONE??
Lancio questa idea, dopo il successo della petizione sui costi di ricarica avanzata da Andrea D'Ambra (www.aboliamoli.eu) chi è che si da una mossa per creare una petizione per lo scorporo della rete fissa di Telecom Italia?SalutiS.AnonimoNessuno scorporo
Nessuno scorporo, ovviamente.Di fare le cose per bene non se ne parla proprio.AnonimoRe: Nessuno scorporo
> Nessuno scorporo, ovviamente.> Di fare le cose per bene non se ne parla proprio.Ragiona prima di scrivere.Tu credi che lo Stato possa andare da un'impresa privata e dirle che deve vendere qualcosa che non è in vendita? Non è possibile.Telecom doveva essere divisa prima, quando era pubblica.Prodi non l'ha fatto ed ora non è più possibile farlo. Quindi amen. Mangiamo la foglia e ringraziamo.AnonimoRe: Nessuno scorporo
> Ragiona prima di scrivere.> Tu credi che lo Stato possa andare da un'impresa> privata e dirle che deve vendere qualcosa che non> è in vendita? Non è> possibile.Come no?io pensavo ci fosse qualcosa tipo anti-trust o cose del genere.Se c'e' qualcuno che puo' fare qualcosa questo e' ancora lo stato le "armi" da usare le ha, che le usi!XendorfRe: Nessuno scorporo
- Scritto da: Xendorf> > Ragiona prima di scrivere.> > Tu credi che lo Stato possa andare da un'impresa> > privata e dirle che deve vendere qualcosa che> non> > è in vendita? Non è> > possibile.> > Come no?> > io pensavo ci fosse qualcosa tipo anti-trust o> cose del> genere.> > Se c'e' qualcuno che puo' fare qualcosa questo e'> ancora lo stato le "armi" da usare le ha, che le> usi!Con la sinistra al potere un anti-trust governato dalla sinistra non farà mai nulla che possa danneggiare la Telecom di D'Alema.AnonimoRe: Nessuno scorporo
- Scritto da: > > Nessuno scorporo, ovviamente.> > Di fare le cose per bene non se ne parla> proprio.> > Ragiona prima di scrivere.> Tu credi che lo Stato possa andare da un'impresa> privata e dirle che deve vendere qualcosa che non> è in vendita? Non è> possibile.> > Telecom doveva essere divisa prima, quando era> pubblica.> > Prodi non l'ha fatto ed ora non è più possibile> farlo. Quindi amen. Mangiamo la foglia e> ringraziamo.Certo che sarebbe possibile. Reagan negli anni '80 smembro i monopoli delle TLC negli USA dando il via al mercato privatizzato e liberalizzato.AnonimoRe: Nessuno scorporo
- Scritto da: > > Nessuno scorporo, ovviamente.> > Di fare le cose per bene non se ne parla> proprio.> > Ragiona prima di scrivere.> Tu credi che lo Stato possa andare da un'impresa> privata e dirle che deve vendere qualcosa che non> è in vendita? Non è> possibile.> > Telecom doveva essere divisa prima, quando era> pubblica.> > Prodi non l'ha fatto ed ora non è più possibile> farlo. Quindi amen. Mangiamo la foglia e> ringraziamo.Non si parla di statalizzazione ma di scorporo sul modello inglese.http://punto-informatico.it/f/m.aspx?m_id=1524663&m_rid=0AnonimoUna vera liberalizzazione è impossibile
in un paese di mafiosi, e non dite che non è così, lo sappiamo bene che davanti a tutti dobbiamo dire che non c'è più il monopolio.Ma dove non cè il monopolio le ditte si affrontano ad armi pari, mentre in Italia il fatto che siano ad armi pari è una barzelletta.Però adesso abbiamo la sinistra, che sicuramente come cavalieri dal cappello bianco, buoni e corretti come solo loro possono essere farenno quello che non è stato fatto.... o no ???AnonimoGli amici degli amici
> in un paese di mafiosi, e non dite che non è> così, lo sappiamo bene che davanti a tutti> dobbiamo dire che non c'è più il> monopolio.Il monopolio non c'è. E' assodato che abbiamo molti operatori e che possiamo scegliere.Ma non è questo il punto.Il punto è che abbiamo una posizione dominante dovuta al fatto che chi ha venduto Telecom Italia, l'ha fatto pensando ai propri interessi e non a quelli dei cittadini.Il nostro caro ministro degli esteri avrebbe dovuto vendere solo gli abbonati e non la rete, che doveva restare PUBBLICA.Ma ora che la frittata è fatta, ci si può solo arrangiare.> Ma dove non cè il monopolio le ditte si> affrontano ad armi pari, mentre in Italia il> fatto che siano ad armi pari è una> barzelletta.Se avessero venduto solo gli abbonamenti, ora ci sarebbe maggior concorrenza.Telecom doveva essere una public company, magari venduta a tutti noi clienti e non agli amici degli amici degli amici di D'Alema e Prodi.> Però adesso abbiamo la sinistra, che sicuramente> come cavalieri dal cappello bianco, buoni e> corretti come solo loro possono essere farenno> quello che non è stato fatto.... o no> ???Guarda che ti sfugge proprio un particolare.La destra non ha venduto Telecom (in realtà ne ha venduta una piccolissima quota di minoranza sotto Siniscalco), la parte del leone è stata venduta da Prodi e D'Alema. Quei due hanno venduto per pochi soldi il controllo di Telecom ai loro amici. Ti pensi che ora che sono di nuovo al potere potranno fare qualcosa per scontentare i loro amici??AnonimoRe: Gli amici degli amici
- Scritto da: > > in un paese di mafiosi, e non dite che non è> > così, lo sappiamo bene che davanti a tutti> > dobbiamo dire che non c'è più il> > monopolio.> Il monopolio non c'è. E' assodato che abbiamo> molti operatori e che possiamo> scegliere.> Ma non è questo il punto.> Il punto è che abbiamo una posizione dominante> dovuta al fatto che chi ha venduto Telecom> Italia, l'ha fatto pensando ai propri interessi e> non a quelli dei> cittadini.> Il nostro caro ministro degli esteri avrebbe> dovuto vendere solo gli abbonati e non la rete,> che doveva restare> PUBBLICA.> Ma ora che la frittata è fatta, ci si può solo> arrangiare.> > > Ma dove non cè il monopolio le ditte si> > affrontano ad armi pari, mentre in Italia il> > fatto che siano ad armi pari è una> > barzelletta.> Se avessero venduto solo gli abbonamenti, ora ci> sarebbe maggior> concorrenza.> > Telecom doveva essere una public company, magari> venduta a tutti noi clienti e non agli amici> degli amici degli amici di D'Alema e> Prodi.> > > Però adesso abbiamo la sinistra, che sicuramente> > come cavalieri dal cappello bianco, buoni e> > corretti come solo loro possono essere farenno> > quello che non è stato fatto.... o no> > ???> Guarda che ti sfugge proprio un particolare.> La destra non ha venduto Telecom (in realtà ne ha> venduta una piccolissima quota di minoranza sotto> Siniscalco), la parte del leone è stata venduta> da Prodi e D'Alema. Quei due hanno venduto per> pochi soldi il controllo di Telecom ai loro> amici. Ti pensi che ora che sono di nuovo al> potere potranno fare qualcosa per scontentare i> loro> amici??Il monopolio invece c'e', ed all'ingrosso a cui quasi tutti gli altri operatori riferiscono: e' Telecom che decide i prezzi all'ingrosso degli stessi prodotti che poi vende direttamente. Se Telecom fosse pubblica una situazione del genere non comporterebbe problemi, ma con la situazione attuale...AnonimoRe: Gli amici degli amici
> > Quei due hanno venduto per> > pochi soldi il controllo di Telecom ai loro> > amici. Ti pensi che ora che sono di nuovo al> > potere potranno fare qualcosa per scontentare i> > loro> > amici??> Il monopolio invece c'e', ed all'ingrossoSu questo non si può far nulla, se non continuare con la regolazione all'antitrust.La vendita dell'infrastruttura è stata fatta.Non si può tornare indietro.Peccato che della vendita di cose così importanti si siano occupati certi idioti, per non dire di peggio. Dovrebbero pagarsi loro il canone al posto nostro. Altro che comprarsi le barche.AnonimoNon è una cosa fattile ora...
SE l'avessero fatt all'inizio della liberalizzazione avrebbe avuto un senso. Ora non è più una cosa realistica. Pensate a Fastweb, libero, tele2, tiscali che hanno speso milioni per costruire le proprie reti. diventerebbero inutili se ci fosse lo scorporo.Gli operatori veri hanno capito che bisogna farsi una rete staccata da quella della telecom e infatti la copertura si sta espandendo a ritmi molto veloci.Se poi i piccoli provider non hanno soldi soldi per frsi una rete, beh, è il mercato che decide...AnonimoRe: Non è una cosa fattile ora...
> SE l'avessero fatt all'inizio della> liberalizzazione avrebbe avuto un senso. Ora non> è più una cosa realistica. Pensate a Fastweb,> libero, tele2, tiscali che hanno speso milioni> per costruire le proprie reti. diventerebbero> inutili se ci fosse lo> scorporo.Ma lo scorporo è impossibile. Telecom è privata.E non si può andare da Tronchetti e dirgli che D'Alema ha venduto Telecom per finta.Non si può espropriare Telecom, farla ridiventare pubblica e poi ridividerla. E' cosa fuori del mondo.Prodi ci avrebbe dovuto pensare PRIMA.AnonimoRe: Non è una cosa fattile ora...
Leggetevi cos'è il modello inglese..Lo scorporo non significa statalizzare la rete!!!!AnonimoRe: Non è una cosa fattile ora...
Ma ti pare possibile che in Italia si espropri un'impresa privata????AnonimoRe: Non è una cosa fattile ora...
- Scritto da: > > SE l'avessero fatt all'inizio della> > liberalizzazione avrebbe avuto un senso. Ora non> > è più una cosa realistica. Pensate a Fastweb,> > libero, tele2, tiscali che hanno speso milioni> > per costruire le proprie reti. diventerebbero> > inutili se ci fosse lo> > scorporo.> Ma lo scorporo è impossibile. Telecom è privata.> E non si può andare da Tronchetti e dirgli che> D'Alema ha venduto Telecom per> finta.> Non si può espropriare Telecom, farla ridiventare> pubblica e poi ridividerla. E' cosa fuori del> mondo.> Prodi ci avrebbe dovuto pensare PRIMA.Con lo scorporo rimarrebbe privata.Leggiti cosa fu fatto in USA con la AT&TE cosa hanno fatto recentemente in Inghilterra...Certamente paesi NOn comunisti ne statalistiE' la normale funzione dell' AntiTrust.AlessandroxRe: Non è una cosa fattile ora...
- Scritto da: Alessandrox> > - Scritto da: > > > SE l'avessero fatt all'inizio della> > > liberalizzazione avrebbe avuto un senso. Ora> non> > > è più una cosa realistica. Pensate a Fastweb,> > > libero, tele2, tiscali che hanno speso milioni> > > per costruire le proprie reti. diventerebbero> > > inutili se ci fosse lo> > > scorporo.> > Ma lo scorporo è impossibile. Telecom è privata.> > E non si può andare da Tronchetti e dirgli che> > D'Alema ha venduto Telecom per> > finta.> > Non si può espropriare Telecom, farla> ridiventare> > pubblica e poi ridividerla. E' cosa fuori del> > mondo.> > Prodi ci avrebbe dovuto pensare PRIMA.> Con lo scorporo rimarrebbe privata.Privata e in mano allo stesso padrone.Lo scorporo andava fatto prima della vendita.Ora non ci resta che pagare i debiti di Colaninno e di Tronchetto.possibile che debbano sempre pagare gli utenti per le cazzate di sti politici da quattro soldi?AnonimoRe: Non è una cosa fattile ora...
- Scritto da: > > SE l'avessero fatt all'inizio della> > liberalizzazione avrebbe avuto un senso. Ora non> > è più una cosa realistica. Pensate a Fastweb,> > libero, tele2, tiscali che hanno speso milioni> > per costruire le proprie reti. diventerebbero> > inutili se ci fosse lo> > scorporo.> Ma lo scorporo è impossibile. Telecom è privata.> E non si può andare da Tronchetti e dirgli che> D'Alema ha venduto Telecom per> finta.> Non si può espropriare Telecom, farla ridiventare> pubblica e poi ridividerla. E' cosa fuori del> mondo.> Prodi ci avrebbe dovuto pensare PRIMA.Si potrebbe eccome invece. Reagan negli anni '80 lo fece negli USA.AnonimoRe: Non è una cosa fattile ora...
- Scritto da: > > - Scritto da: > > > SE l'avessero fatt all'inizio della> > > liberalizzazione avrebbe avuto un senso. Ora> non> > > è più una cosa realistica. Pensate a Fastweb,> > > libero, tele2, tiscali che hanno speso milioni> > > per costruire le proprie reti. diventerebbero> > > inutili se ci fosse lo> > > scorporo.> > Ma lo scorporo è impossibile. Telecom è privata.> > E non si può andare da Tronchetti e dirgli che> > D'Alema ha venduto Telecom per> > finta.> > Non si può espropriare Telecom, farla> ridiventare> > pubblica e poi ridividerla. E' cosa fuori del> > mondo.> > Prodi ci avrebbe dovuto pensare PRIMA. > Si potrebbe eccome invece.Non è più possibile far tornare Telecom pubblica. Figuriamoci se l'Europa lo consentirebbe.AnonimoRe: Non è una cosa fattile ora...
- Scritto da: > SE l'avessero fatt all'inizio della> liberalizzazione avrebbe avuto un senso. Ora non> è più una cosa realistica. Pensate a Fastweb,> libero, tele2, tiscali che hanno speso milioni> per costruire le proprie reti. diventerebbero> inutili se ci fosse lo> scorporo.> Gli operatori veri hanno capito che bisogna farsi> una rete staccata da quella della telecom e> infatti la copertura si sta espandendo a ritmi> molto> veloci.> Se poi i piccoli provider non hanno soldi soldi> per frsi una rete, beh, è il mercato che> decide...Scorporare telecom sul modello inglese non significa statalizzarla, qui trovi alcune precisazionihttp://punto-informatico.it/f/m.aspx?m_id=1524663&m_rid=0AnonimoRe: Non è una cosa fattile ora...
> Scorporare telecom sul modello inglese non> significa statalizzarlaNon è più possibile ristatalizzare Telecom per fare lo spezzatino e rivendere tutto.AnonimoRe: Non è una cosa fattile ora...
- Scritto da: > > Scorporare telecom sul modello inglese non> > significa statalizzarla> Non è più possibile ristatalizzare Telecom per> fare lo spezzatino e rivendere> tutto.Ma ci fate o ci siete ? Negli USA Reagan smembrò i monopoli privati per creare concorrenza.AnonimoRe: Non è una cosa fattile ora...
> Se poi i piccoli provider non hanno soldi soldi> per frsi una rete, beh, è il mercato che> decide...scusami, sarebbe il mercato a decidere se ci si trovasse ad armi pari. Ma in Italia non e' cosi', e' palese che ci sia una situazione di vantaggio venutasi a creare grazie all'uso della coazione (ovvero l'intervento pubblico): questo ha distrutto il mercato, non possiamo dare a questo la colpa della sconfitta dei piccoli provider, ne' del fatto che gli altri provider siano costretti a (far) pagare (a noi utenti) una nuova rete (dopo che con i soldi di tutti e' stata costruita la rete telecom...).AnonimoProdi e D'Alema: sempre politica
Sempre la politica di mezzo, non c'è nulla da fare.Quando si parla di Telecom, non è possibile non far riferimento a chi ha causato il pasticciaccio attuale.Perché D'Alema ha svenduto Telecom? Che interessi aveva nel non creare vera concorrenza PRIMA di vendere una società importante come Telecom?Svendere per quattro soldi Telecom Italia agli amici? Probabile.Peccato che ora chi ne paga le conseguenze a suon di 24 euro bimestrali siamo proprio noi italiani.24 euro di canone che dovevano servire per ampliare la rete adsl, 24 euro che servono per pagare i debiti di Tronchetti oggi e di Colaninno prima.Perché Prodi non è partito subito col separare rete e clienti? Ci voleva un mago per capirlo? Potevano chiamare l'899...o fare qualche seduta spiritica.Ora, a distanza di più di 5 anni si parla ancora del pasticcio-Telecom. Bene, ma è tardi. La separazione andava fatta prima di vendere. Ora non si può di certo ritogliere Telecom ai privati e farne uno spezzatino.La lungimiranza di Prodi è stata grande. Ma solo per i suoi amici, i suoi e quelli di D'Alema.AnonimoSUA STESSA RETE UN PAIO DI MARONI !
"La separazione di Telecom Italia dalla sua stessa rete"Ehm la SUA STESSA RETE di Telecom Italia fu realizzata molti ma molti anni fa' con i soldi STATALI ... e noi oggi sopra ci paghiamo il canone. Visto che la Telecom non ha fatto praticamente nulla su quella rete ne aggiornandola ne migliorandola (ha cambiato qualche centralina delle piu' obsolete ma basta li..) non vedo perche' bisogna considerarla LA SUA STESSA RETE. Non e' SUA . E' DEL POPOLO ITALIANO che l'ha gia' PAGATA . Non si possono privatizzare le infrastrutture, ma solamente i servizi.xWolverinexRe: SUA STESSA RETE UN PAIO DI MARONI !
> Non e' SUA . E' DEL POPOLO ITALIANO > che l'ha gia' PAGATA .Veramente l'ha pagata anche Telecom quando fu privatizzata. Prenditela con il governo di alloraAnonimoRe: SUA STESSA RETE UN PAIO DI MARONI !
- Scritto da: > > Non e' SUA . E' DEL POPOLO ITALIANO > > che l'ha gia' PAGATA .> > Veramente l'ha pagata anche Telecom quando fu> privatizzata. Prenditela con il governo di> alloraL'hanno pagata, ma l'hanno pagata POCO.Pochi milioni per avere il controllo.Sveglia, quella è tutta fuffa fra amici del quartierino.AnonimoRe: SUA STESSA RETE UN PAIO DI MARONI !
- Scritto da: > > - Scritto da: > > > Non e' SUA . E' DEL POPOLO> ITALIANO > > > che l'ha gia' PAGATA .> > > > Veramente l'ha pagata anche Telecom quando fu> > privatizzata. Prenditela con il governo di> > allora> L'hanno pagata, ma l'hanno pagata POCO.> Pochi milioni per avere il controllo.> Sveglia, quella è tutta fuffa fra amici del> quartierino.Andando con ordine dal 1998 al 2001 la Telecom cambia tre volte padrone.Nel 97 dopo la privatizzazione,(la rete di accesso, ultimo miglio e centrali, sarebbe dovuta rimanere statale, le azione della telecom vengono cedute a più di 2 milioni di risparmiatori il controllo lo ha un gruppo ristretto di azionisti che fa capo alla famiglia agnelli, dopo circa 2 anni colaninno lancia una OPA ostile, si fa prestare i soldi dalla banche per rastrellare le azioni telecom, un volta avuta la proprietà gira il debito contratto con le banche alla stessa telecom, debito che ripaga con canone e tariffe telefoniche salatissime.Dal 2001 il nuovo azionista di Telecom è la società olimpia di Marco Tronchetti Provera e dei Benetton a cui per avere la proprietà di telecom è bastato comprare la partecipazioni di controllo della Olivetti dalla società finanziaria lussemburghese Bell, la partecipazione Bell bastava a governare la olivetti che a sua volta aveva in pancia Telecom Italia. Così anche il tronchetto dell'infelicità senza sborsare una lira del vecchio conio si è aggiudicato telecom. http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%255E90206,00.htmlMa la finanza creativa del tronchetto non è finita qui, siccome telecom aveva pochi debiti 33 miliardi di euro il tronchetto ha deciso di lanciare un OPA su TIM (per garantirsi il grande flusso di cassa proveniente dal mercato mobile) per fondere Telecom con TIM. Operazione che è costata circa 15 miliardi di euro che anche in questo caso sono andati ad aumentare il debito di Telecom Italia ora Telecom/TIM che è ad oggi di circa 44 miliardi di euro e che ripaghiamo noi con tariffe e canoni telefonici/adsl scandalosamente alti rispetto all'europa.GunsRoseshttp://www.antidigitaldivide.org/index.phpAnonimoRe: SUA STESSA RETE UN PAIO DI MARONI !
> "La separazione di Telecom Italia dalla sua> stessa> rete"> Ehm la SUA STESSA RETE di Telecom Italia fu> realizzata molti ma molti anni fa' con i soldi> STATALI ... e noi oggi sopra ci paghiamo il> canone.Quoto tutto.Ma non ci si può fare molto oggi.Lo scorporo andava fatto quando Telecom era statale. Ovvero da Prodi e D'Alema.Si doveva privatizzare il servizio, non pure tutta l'infrastruttura che abbiamo pagato noi.AnonimoRe: SUA STESSA RETE UN PAIO DI MARONI !
- Scritto da: xWolverinex> "La separazione di Telecom Italia dalla sua> stessa> rete"> Ehm la SUA STESSA RETE di Telecom Italia fu> realizzata molti ma molti anni fa' con i soldi> STATALI ... e noi oggi sopra ci paghiamo il> canone.> > Visto che la Telecom non ha fatto praticamente> nulla su quella rete ne aggiornandola ne> migliorandola (ha cambiato qualche centralina> delle piu' obsolete ma basta li..) non vedo> perche' bisogna considerarla LA SUA STESSA RETE.> Non e' SUA . E' DEL POPOLO ITALIANO > che l'ha gia' PAGATA .> > > Non si possono privatizzare le infrastrutture, ma> solamente i> servizi.MA QUANTO SEI COGLIONE!!! Il popolo italiano rappresentato dai politici / ministri / che_cazzo_erano_allora Prodi/D'Alema ha venduto roba statale a soggetti privati.QUINDI DATO CHE È STATA PRIVATIZATA, TELECOM NON È PIÙ DELLO STATO(Popolo italiano).È UNA REALTÀ PRIVATA ... che poi la sua rete l'abbiano pagati i cittadini (che compongono lo stato) in tutti questi decenni, frega'n'cazzo.Il "popolo" l'ha venduta (se ne è disfatto).Quindi è inutile piangere sul latte versato.Prenditela con chi ha permesso ciò ... => IL COGLIONE COMUNISTA CHE STA AGLI ESTERI.AnonimoGuardate in pratica cosa hanno combinato
Guardate in pratica cosa hanno combinato con la privatizzazione di telecom:Per decine di anni e' stata costruita una infrastruttura (SIP) grandissima e complessa con i soldi della gente (tasse); e' stata ceduta ad un pugno di privati (banche + un imprenditore di facciata) per una certa cifra (non voglio qui' discutere se fosse adeguata ma i dubbi comunque ci sono) che pero' ha INDEBITATO la nuova societa' che eredita' tutto dalla SIP e viene rinominata Telecom Italia....ORA:Noi dovremmo1) Ripagare ad un privato (a parte il normale costo di manutenzione e aggiornamento per anni i costi sono stati stratosferici) per usare servizi di strutture che abbiamo gia' pagato allo stato.2) Accollarci i debiti (visto che alla fine PAGHIAMO NOI) che questi privati hanno contratto per acquistare TI dallo Stato.Quindi abbiamo:Lo stato (le istituzioni e i loro dirigenti) che ci guadagna qualcosa che pero' non intacca minimamente il nostro debito pubblico, fanno un favore a dei privati i quali NOn rischiano quasi nulla perche' accollano i costi alla societa' e forti di una posizione dominante nel settore commerciale e di monopolio in quello infrastrutturale/ingrosso hanno scarsissima concorrenzaDa notare che nel settore all' ingrosso solo di recente i concorrenti hanno cominciato a crearsi una loro infrastruttura ma e' ovvio che 1) Ci vorra' tempo prima che raggiunga la capillarita' di quella di Telecom e comunque si avranno inutili doppioni... avremmo potuto usare un' unica struttura condivisa a costi minori per tutti, cioe' abbiamo pagato tasse per 60 anni per far nascere una azienda privata? Bah...2) nel FRATTEMPO i costi del DIVARIO tra Telecom e i concorenti chi li PAGA? Ovviamente noi perche' intanto che la concorrenza raggiunge l' incumbent, questo fa il suo mercato.... e certamente non ci regala nulla.AlessandroxPrecisazioni su Scorporo e Privatizzaz.
Ragazzi stiamo parlando di scorporo secondo il modello inglese cioè, la divisione dell'infrastruttura in 2 società distinte, rete-servizi. Le 2 società rimarrebbero sempre in mano a telecom, solo dovrebbero essere indipendenti. La società che si occupa della rete dovrebbe garantire la parità di trattamento a tutti gli operatori, i consiglieri di questa società dovrebbero essere indipendenti ed in maggioranza provenienti dai concorrenti di Telecom cosa ben diversa dagli attuali consiglieri "indipendenti" di telecom Italia.http://www.antidigitaldivide.org/index.php?module=CMpro&func=viewpage&pageid=75Quindi i discorsi, lo stato non deve tornare in telecom oppure,le reti costruite dagli altri operatori non servirebbero più, non reggono.Le proprie reti agli altri operatori servirebbero eccome, in quanto utilizzando le proprie reti non dovrebbero pagare il canone alla società di telecom che gestisce la rete. Discorso diverso e indipendente dal primo è far tornare centrali telefoniche e doppini(ultimo miglio, tratto che va dalle centrali telefoniche a casa dell'utente) di proprietà pubblica.Significherebbe avere una vera "democrazia telefonica", cioè il doppino dovrebbe essere di proprietà dell'utente che deciderebbe a quale apparecchiatura(e a quale società) collegarlo. Le centrali telefoniche diverrebbero un accesso neutro per tutti gli operatori. Anche in questo caso le infrastrutture costruite dagli altri operatori non sarebbero inutili anzi sarebbe un vantaggio per chi ha investito perchè le reti arrivano appunto fino alle centrali, non vanno a replicare centrali e doppini telefonici, come è giusto che sia. In realtà delle centrali sono già di proprietà pubblica cioè sono del comune che poi le da in affitto/gestione a telecom, questa poi chiede dei canoni agli altri operatori se vogliono montare le proprie apparecchiature in centrale (p.e. dslam). Questi canoni non sono proprio equi, quindi costituiscono una barriere per gli altri operatori, con un accesso neutro tutti gli operatori accederebbero alle centrali allo stesso modo.LA PRIVATIZZAZIONE TELECOMAndando con ordine dal 1998 al 2001 la Telecom cambia tre volte padrone.Nel 97 dopo la privatizzazione,(la rete di accesso, ultimo miglio e centrali, sarebbe dovuta rimanere statale), le azione della telecom vengono cedute a più di 2 milioni di risparmiatori il controllo lo ha un gruppo ristretto di azionisti che fa capo alla famiglia agnelli, dopo circa 2 anni colaninno lancia una OPA ostile, si fa prestare i soldi dalla banche per rastrellare le azioni telecom, un volta avuta la proprietà gira il debito contratto con le banche alla stessa telecom, debito che ripaga con canone e tariffe telefoniche salatissime.Dal 2001 il nuovo azionista di Telecom è la società olimpia di Marco Tronchetti Provera e dei Benetton a cui per avere la proprietà di telecom è bastato comprare la partecipazioni di controllo della Olivetti dalla società finanziaria lussemburghese Bell, la partecipazione Bell bastava a governare la olivetti che a sua volta aveva in pancia Telecom Italia. Così anche il tronchetto dell'infelicità senza sborsare una lira del vecchio conio si è aggiudicato telecom. http://www.report.rai.it/R2_popup_articolofoglia/0,7246,243%255E90206,00.htmlMa la finanza creativa del tronchetto non è finita qui, siccome telecom aveva pochi debiti 33 miliardi di euro il tronchetto ha deciso di lanciare un OPA su TIM (per garantirsi il grande flusso di cassa proveniente dal mercato mobile) per fondere Telecom con TIM. Operazione che è costata circa 15 miliardi di euro che anche in questo caso sono andati ad aumentare il debito di Telecom Italia ora Telecom/TIM che è ad oggi di circa 44 miliardi di euro e che ripaghiamo noi con tariffe e canoni telefonici/adsl scandalosamente alti rispetto all'europa.http://www.antidigitaldivide.org/index.php?module=CMpro&func=viewpage&pageid=86&pageno=2GunsRoseshttp://www.antidigitaldivide.org/index.php-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 12 giugno 2006 16.46-----------------------------------------------------------GunsRosesRe: Precisazioni su Scorporo e Privatizz
Tutto vero....ma strano che da nessuna parte ricordi di citare chi fece la bella impresa di svendere Telecom Italia.E' bene ricordarlo, visto che sono gli stessi che oggi pretendono di governarci e di autoregalarsi altri gioellini nazionali.Prodino e D'Alemuccio. Due belle teste che fanno solo i propri affari.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 12 06 2006
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