Il telefonino? Un ricordo del passato

Il telefonino? Un ricordo del passato

GSM Association vuole trasformare i terminali mobili in portafogli elettronici, ticket e chiavi per auto: tutto questo è realizzabile con l'implementazione di uno standard NFC e con l'uso di chip RFID
GSM Association vuole trasformare i terminali mobili in portafogli elettronici, ticket e chiavi per auto: tutto questo è realizzabile con l'implementazione di uno standard NFC e con l'uso di chip RFID

Roma – GSM Association (GSMA), l’organizzazione che rappresenta i carrier mobili, ha confermato il suo impegno per l’implementazione di uno standard NFC ( Near Field Communications ) compatibile con i terminali mobili. NFC è una soluzione wireless ( Ecma-340, ISO/IEC 18092 ) a corto raggio che permette la comunicazione di prossimità (pochi centimetri) fra dispositivi elettronici diversi.

L’obiettivo in ambito mobile è quello di integrare le soluzioni RFID con la tecnologia NFC, per spiegare le ali del cosiddetto m-commerce e non solo. “Non abbiamo ancora un progetto specifico, ma siamo convinti che questa implementazione possa dimostrarsi economicamente vantaggiosa”, ha dichiarato il portavoce di GSMA. “Le applicazioni possibili sono numerose. Dai micro-pagamenti all’interazione con automobili o gadget. Praticamente non vi sono limiti alla fantasia”.

Un terminale mobile con tecnologia NFC, quindi, potrebbe essere in grado di trasformarsi in “portafoglio elettronico” o anche solo in un ticket per accedere a servizi pubblici o concerti. Insomma, il sogno di tutti i carrier mondiali che nel tempo hanno tentato più volte di trasformare il cellulare in un dispositivo per micro-pagamenti. E in un certo senso vi sono riusciti seriamente – quindi con grande consenso da parte del pubblico – solo in Giappone.

Ma è sulla sinergia fra RFID e NFC che le aziende hanno intenzione di scommettere. “Un utente potrebbe scaricare un ticket per un concerto e poi successivamente farlo leggere ad un reader RFID. È come se si potesse disporre sul cellulare sia del proprio portafoglio che di chiavi, per accedere ad un luogo o attivare una funzione di un gadget”, ha aggiunto il portavoce di NFC.

I carrier mondiali coinvolti, che vedono in prima fila anche Vodafone e 3, non hanno ancora stabilito una roadmap precisa per l’intero progetto. L’unica certezza è che il primo documento al riguardo sarà presentato al NFC Forum e allo European Telecommunications Standards Institute ( ETSI ) entro la fine dell’anno. “Dopo il loro vaglio sapremo esattamente come muoverci”, ha concluso il portavoce di GSMA.

Dario d’Elia

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Pubblicato il 22 nov 2006
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