Roma – Wireless Access Protocol, per gli amici WAP, la prossima dilagante mania di inizio secolo. Qui in Italia, uno dei mercati maggiormente sotto osservazione e molto adatto per la sperimentazione di nuovi servizi su rete cellulare, il WAP potrebbe rappresentare, più d’ogni altra trovata che il mondo dell’informatica possa essersi inventata in questi anni, il vero trampolino di lancio per Internet.
Non importa se in bianco e nero, non importa se a costi decisamente superiori od a velocità dimezzate: il Web su cellulare rappresenterà a breve l’unica moda per cui varrà la pena riutilizzare, e senza pudicizie, il telefonino in pubblico, magari mentre si dà un’occhiata alle ultime quotazioni di borsa.
Nokia e Phone.com , da buoni supporter di questa tecnologia, dichiarano entusiasticamente che la richiesta di cellulari WAP sta già crescendo in maniera esponenziale: Nokia ne ha venduti circa 100.000 in una sola settimana. D’altronde Planet.com ha previsto che per il 2003 oltre la metà del miliardo di utenti di telefoni cellulari sarà connesso ad Internet tramite un accesso WAP. Per quella data, in Italia, probabilmente anche i tostapane saranno WAP-enabled.