New York (USA) – L’uso della rete è sempre più intensivo, soprattutto da parte delle aziende, al punto che negli ultimi due anni il traffico internet è cresciuto di tre volte ogni anno.
Ad affermarlo è Larry Roberts, uno dei “padri” di ARPANET, rete considerata “progenitrice” di internet, che da tempo monitora il traffico internet che circola sulle reti dei 20 più importanti provider americani.
Secondo Roberts – che ha presentato i risultati ottenuti con la sua azienda Caspian Networks – non bisogna dare ascolto agli studi che testimoniano una contrazione nell’uso di internet, dal momento che è invece triplicato sin dalla seconda metà degli anni ’90 e persino quadruplicato tra aprile 2000 e aprile 2001. Ogni mese, ha spiegato Roberts, cambia la quantità di traffico: normalmente rallenta a dicembre e nei mesi estivi. Un dato che prova, secondo l’esperto, che la maggior parte del traffico è generato in ambito corporate.
Roberts sostiene che l’idea di alcuni analisti secondo cui la crescita sta rallentando, nasce dalla confusione tra l’effettiva crescita del traffico e le previsioni di capacità di banda delle reti. Alcuni studi, secondo Roberts, confondono persino il calo delle entrate dei provider con il calo della crescita o creano un rapporto tra le due cose, rapporto che non esiste.
La verità, secondo Roberts, è che il traffico internet può crescere anche se gli utenti internet smettono di crescere, come sostengono alcuni studi, e questo perché le imprese che producono il massimo traffico utilizzano internet sempre più massicciamente.
Roberts ha spiegato di aver potuto mettere insieme i dati relativi agli operatori con il proprio team di ricerca grazie ad accordi specifici di riservatezza, accordi che gli impediscono di dettagliare i risultati di ogni singolo carrier internet. Ma ritiene che, almeno per quanto riguarda gli Stati Uniti, questi siano dati attendibili. “Ci vorrà del tempo – ha spiegato – per sapere quello che accade nel resto del mondo, perché è molto più complesso. La maggioranza del traffico, comunque, attraversa gli Stati Uniti”.
Entro il 2010, predice Roberts, la crescita del traffico subirà un rallentamento, da un fattore di 3 ad un fattore di 1,5.