Il transistor di IBM corre a 350 GHz

Il transistor di IBM corre a 350 GHz

Big Blue ha svelato un nuovo transistor destinato ai chip wireless che, a suo dire, rivoluzionerà il modo in cui gli utenti useranno le reti a casa e al lavoro
Big Blue ha svelato un nuovo transistor destinato ai chip wireless che, a suo dire, rivoluzionerà il modo in cui gli utenti useranno le reti a casa e al lavoro


Armonk (USA) – IBM ha svelato un nuovo transistor in grado di funzionare ad una frequenza di 350 GHz, circa quattro volte più velocemente dell’attuale generazione utilizzata nei dispositivi di networking. Big Blue ha spiegato che il nuovo transistor verrà usato fra due anni in prodotti che supereranno i 150 GHz di clock e consentirà di trasmettere dati a velocità di diverse centinaia di gigabit per secondo.

Per la sua nuova generazione di transistor IBM si è avvalsa di una evoluzione della propria tecnologia silicon-germanium, anche detta SiGe, che prevede l’utilizzo di un materiale composto da molecole di silicio e di germanio per la costruzione di transistor in grado di consumare un decimo rispetto a quelli attuali e fornire prestazioni sensibilmente superiori.

Sebbene le tecnologie applicate a questi costosissimi apparati di rete non saranno integralmente adottate nei chip per computer desktop, IBM ha sviluppato una tecnologia ibrida, chiamata strained silicon , che consente di velocizzare il passaggio del flusso di elettroni all’interno dei transistor e incrementare così le prestazioni dei processori diminuendo, nell’egual tempo, il consumo di energia.

Big Blue si avvale della tecnologia SiGe particolarmente nei chip che equipaggiano le network appliance ed i dispositivi mobili, come PDA e telefoni cellulari. Il colosso sostiene che il suo nuovo transistor potrà dar vita a chip molto piccoli ed a bassissimo consumo adatti ad equipaggiare la prossima generazione di sistemi di comunicazione via cavo e wireless.

IBM ha spiegato che con i futuri chip da 150 GHz sarà possibile trasmettere video di qualità elevata, come l’HDTV (high-definition television), la televisione o i giochi, attraverso reti fisse o wireless: questo consentirà, ad esempio, di guardare un film su di un monitor remoto.

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Pubblicato il 5 nov 2002
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