In un’ottica di sperimentazione delle più avanzate tecnologie al servizio del design e della moda, i designer olandesi dello Studio Roosegaarde , insieme a Maartje Dijkstra e Anouk Wipprecht hanno messo a punto un abito che diventa trasparente all’aumentare del battito cardiaco della persona che lo indossa.

Con lo scopo di approfondire il rapporto fra abbigliamento, emozioni, intimità e interazione sociale, l’abito Intimacy 2.0 è capace di lasciare ben poco all’immaginazione. I suoi colori bianco o nero diventano immediatamente trasparenti (intorno al collo e sul petto) se chi li indossa incontra una persona per cui prova un sentimento estremo, tanto da provocare un’accelerazione del battito cardiaco. E maggiori sono i battiti, più trasparente si fa l’abito.
Dalle poche informazioni rilasciate dall’azienda, si evince che l’abito è composto da e-foils intelligenti, inizialmente opachi. Quando attraversati da elettricità, questi e-foils diventano trasparenti, lasciando intravedere quanto giace al di sotto di essi. L’innesco che provoca il passaggio dell’elettricità negli e-foils è l’aumento di calore, percepito attraverso degli opportuni sensori integrati nell’abito.
In un primo modello dell’abito, Intimacy 1.0, questo aumento di calore era provocato dall’avvicinamento di un’altra persona o dall’esposizione a fonti di calore. Nel modello 2.0, invece, la sensibilità dei nuovi sensori integrati permette di percepire variazioni di temperatura più deboli, come quelle che avvengono sulla superficie del corpo all’aumentare del battito cardiaco.
Lo Studio Roosegaarde considera questo progetto uno dei tanti metodi per creare opere d’arte interattive con cui esplorare le relazioni fra spazio, persone e tecnologia.
(via Gizmodo )
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Ne dovrá passare di acqua sotto i ponti
Prima che un iperpoliticizzato agcom possa "regolamentare" internet..cioé io da domani dovrei vivere il web come intende un Martuscello o Fava qualsiasi? LOLGli unici che fanno il tifo per questi loschi figuri sono la parte fallita dell'imprenditoria italiana..hanno degli ottimi sponsor non c'é che direGennarino BRe: Ne dovrá passare di acqua sotto i ponti
Anche se Agcom riuscisse a regolamentare le norme sul diritto d'autore, quale efficacia avrebbero? Al primo ricorso presso la Corte Costituzionale finirebbe tutto in fondo al mare! :DCarlettoagcom
l'agcom deve essere smembratargbrgb21bla bla bla
come da titolo, bla bla bla.. son 2 anni che van avanti, prima o poi qualcosa si doveva concludere..bisogna vedere cosa cambierà.. di certo han dimostrato poca serietà, non mi aspetto che cambi poi molto.. oscureranno qualche forumetto.. il tutto aggirabile tramite proxy.. il buon BUBBLE, vero esperto dell'informatica mondiale direbbe "oscureranno anche i proxy" ma a questo ci credo poco..alla peggio potrebbero oscurare tutti i siti di sharing, ma anche li.. cambia nulla.. ritorno in massa al p2p e magnet link..vedremo.. il reale problema invece che mi scazza un po' è la censura web, l'oscuramento di chi non c'entra nulla e le grida di vittoria degli ignari e ignoranti (tecnologicamente) videotechini che speran cambi qualcosa.. son stufo di sentirli parlare e dire cavolate dette a caso..ho letto di uno che citava "sono ormai disperati chiedono aiuto".. poveretto, non sa nulla di nulla di quanto sia smisurato il web, magari bubble potrebbe spiegarglielo.. XDPS. ne ha chiuso un altro, via alle feste ;)axlRe: bla bla bla
la maggior parte di loro considera internet come un equivalente di Stream TV per non parlare della computazione.dopotuttoRe: bla bla bla
lo hanno fatto con btjunkie a suo tempo, e lo stanno facendo con piratebay e senza agcom--- ci potrebbero riuscire se l'isp collaboranon c''e nemico piu' facile da sconfiggere,di un nemico che si crede intoccabilebraccobaldoRe: bla bla bla
anche se a onor di cronaca un proxy di piratebay con tiscali ieri funzionava, ma ripeto , con un giudice amministrativo potrebbero riuscircibraccobaldoRe: bla bla bla
http://proxy.org/cgi_proxies.shtmldopotuttoRe: bla bla bla
- Scritto da: braccobaldo> anche se a onor di cronaca un proxy di piratebay> con tiscali ieri funzionava, ma ripeto , con un> giudice amministrativo potrebbero> riuscircidovrebbero vietare l'utilizzo dei proxy in toto.SgabbioCosì prima votano la bojata..
e poi se la filano. In pura salsa italiota.Questo paese è condannato.Anonymous 2.0Re: Così prima votano la bojata..
Non demoralizzarti. Guarda che prima che arrivi maggio ne possono succedere di cose.Nonostante auspichi che venga adottato, ma vorrei anche leggere il testo finale, ho la netta sensazione che succederà un qualche cosa che permetterà a Calabrò di dire: non ci siamo riusciti e non è colpa mia! Come dici tu, in pura salsa italiota.ThEnOraFinira'...
A tarallucci e vino... come tutte le cose italiane :DmasterGuerra persa
In <s> I </s> italia per politici e governi tecnici l'unico sviluppo in grado di immaginare è fare strade e case ... :(prova123che significa non trasportare contenuti?
Chiedo aiuto alla community per avere una spiegazione della frase "potrà essere chiesto ai provider di non TRASPORTARE contenuti". Come fa Telecom o Wind a capire che tipo di dati passano nelle connessioni dei loro abbonati? Vuol dire che l'Agicom può chiedere di filtrare (di nuovo) le connessioni alle reti p2p? Così è poco chiaro, la frase è lacunosa.A livello tecnico informatico, che tipo di enforcement possono attivare? Forse si tratta solo di aspettare e vedere che succederà di diverso usando internet come sempre.giumy73Alcuni dubbi, anzi solo quelli.....
Dopo la svista di Telecom, Fastweb, Vodafone e via dicendo nel rendere vulnerabili le reti wifi dei loro router, con chiavi lunghe ed apparentemente complesse, ma di fatto basandosi su algoritmi calcolabili dall'esterno delle reti ssid, mac address e via dicendo, quasi obbligando l'utente ad utilizzare il proprio router, come farebbero a capire chi realmente sta utilizzando quella linea internet?Poi ancora si trovano reti wifi senza alcuna protezione, in tal caso andrebbero risolte prima queste cose.La pirateria è diventata una cattiva abitudine che riguarda tutti, da chi porta la divisa, lavora in fabbrica, a chi è seduto in consigli comunali.Le pubblicità ideate per contrastare questo fenomeno sono state sempre ridicole e surreali.L'affitto di un film non può costare 4 euro online, ma 0,99 euro circa.Poi chi ha un p2p acceso 24/7 genera un traffico spaventoso rispetto ad un utente che naviga tra youtube, google e via dicendo.Dovrebbero prima comparare internet ad un automobile e meditare sulla rete wifi, cosa è, come va protetta e quanto sarebbe protetta.Un'altra cosa che potrebbe ostacolare un controllo sul collegamento internet sono i virus.Un virus può fare qualsiasi cosa in background, spiare (anche se li chiamano spyware poi) visitare siti e banners, download ed upload di qualsiasi materiale e compromettere l'intera sicurezza del sistema utilizzato fino a provocare danni al sistema operativo e parti di esso, in rari casi anche all'hardware.In conclusione ci sono troppe cose contrastanti con l'idea di Agcom.Il suo progetto richiede prima un'istruzione globale dell'utenza di internet, le reti wifi per esempio non possono essere lasciate aperte oppure con gravi problemi di vulnerabilità.Perderebbero un sacco di tempo dietro falsi allarmi.Oscurare siti adesso diciamo che un po' funziona perchè non tutti usano un proxy.Ma se lo faranno più frequentemente, il proxy diventerebbe molto più utilizzato fino ad azzerare l'efficacia di tale strategia.Secondo me è tardi per dire stop alla pirateria, è come dire agli italiani stop con la pastasciutta non si mangia più.Si devono creare alternative allettanti e giustificate.I videogiochi in multiplayer per esempio vendono molte copie proprio perchè richiedono l'originalità per accedere al loro network.Aspettarsi che oggi, con la crisi in atto, le famiglie che realmente hanno problemi a spendere, si mettano a comprare film e musica originali in massa, a fare la fila come per l'ipad 3, beh scordatevelo è fantascienza.La pirateria si è solo intensificata con internet, anzi si è "giustificata" perchè nessuno ha fatto realmente nulla, è stata strumentalizzata per far crescere l'interesse pubblico verso internet, prima dei social network.Se si vuole realmente fare qualcosa, va fatto in modo graduale ed intelligente non azzardando ridicole accuse verso la massa.Vediamo questi tecnici cosa hanno in mente... sperando che terranno presente la reale situazione ad oggi.davidepsyRe: Alcuni dubbi, anzi solo quelli.....
- Scritto da: davidepsy> Dopo la svista di Telecom, Fastweb, Vodafone e> via dicendo nel rendere vulnerabili le reti wifi> dei loro router, con chiavi lunghe ed> apparentemente complesse, ma di fatto basandosi> su algoritmi calcolabili dall'esterno delle reti> ssid, mac address e via dicendo, quasi obbligando> l'utente ad utilizzare il proprio router, come> farebbero a capire chi realmente sta utilizzando> quella linea> internet?> Poi ancora si trovano reti wifi senza alcuna> protezione, in tal caso andrebbero risolte prima> queste> cose.> La pirateria è diventata una cattiva abitudine> che riguarda tutti, da chi porta la divisa,> lavora in fabbrica, a chi è seduto in consigli> comunali.> Le pubblicità ideate per contrastare questo> fenomeno sono state sempre ridicole e> surreali.> L'affitto di un film non può costare 4 euro> online, ma 0,99 euro> circa.> Poi chi ha un p2p acceso 24/7 genera un traffico> spaventoso rispetto ad un utente che naviga tra> youtube, google e via> dicendo.> Dovrebbero prima comparare internet ad un> automobile e meditare sulla rete wifi, cosa è,> come va protetta e quanto sarebbe> protetta.> Un'altra cosa che potrebbe ostacolare un> controllo sul collegamento internet sono i> virus.> Un virus può fare qualsiasi cosa in background,> spiare (anche se li chiamano spyware poi)> visitare siti e banners, download ed upload di> qualsiasi materiale e compromettere l'intera> sicurezza del sistema utilizzato fino a provocare> danni al sistema operativo e parti di esso, in> rari casi anche> all'hardware.> > In conclusione ci sono troppe cose contrastanti> con l'idea di> Agcom.> Il suo progetto richiede prima un'istruzione> globale dell'utenza di internet, le reti wifi per> esempio non possono essere lasciate aperte oppure> con gravi problemi di> vulnerabilità.> Perderebbero un sacco di tempo dietro falsi> allarmi.> Oscurare siti adesso diciamo che un po' funziona> perchè non tutti usano un> proxy.> Ma se lo faranno più frequentemente, il proxy> diventerebbe molto più utilizzato fino ad> azzerare l'efficacia di tale> strategia.> Secondo me è tardi per dire stop alla pirateria,> è come dire agli italiani stop con la> pastasciutta non si mangia> più.> Si devono creare alternative allettanti e> giustificate.> I videogiochi in multiplayer per esempio vendono> molte copie proprio perchè richiedono> l'originalità per accedere al loro> network.> Aspettarsi che oggi, con la crisi in atto, le> famiglie che realmente hanno problemi a spendere,> si mettano a comprare film e musica originali in> massa, a fare la fila come per l'ipad 3, beh> scordatevelo è> fantascienza.> La pirateria si è solo intensificata con> internet, anzi si è "giustificata" perchè nessuno> ha fatto realmente nulla, è stata> strumentalizzata per far crescere l'interesse> pubblico verso internet, prima dei social> network.> Se si vuole realmente fare qualcosa, va fatto in> modo graduale ed intelligente non azzardando> ridicole accuse verso la> massa.> Vediamo questi tecnici cosa hanno in mente...> sperando che terranno presente la reale> situazione ad> oggi.La pirateria si è giusticata, perchè la contro parte si è dimostrata disumana, ignorate e arrogante, pretendendo l'impossibile in un epoca in cui, molte di queste pretese hanno un assurdo, come pochi.L'unico modo intelligente per ridurre la pirateria e abbassare la soglia dei potenziali acquirenti, basti guardare nel regno unito quando costano i videogiochi rispetto a noi, per intenderci.SgabbioGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiTi potrebbe interessare