Las Vegas (USA) – Un sistema pensato per ridurre drasticamente la tipica occupazione di banda di un flusso video in alta definizione (HD) trasmesso in tempo reale. È quanto è stato annunciato da IBM e Broadcast International ( BI ) in occasione della conferenza National Association of Broadcasters, un evento durante il quale le due aziende hanno mostrato la capacità della propria tecnologia di codificare, con un bitrate inferiore ai 3 Mbit per secondo, un flusso video proveniente da una videocamera HD.
Il sistema combina un software di codifica video sviluppato da BI, e chiamato CodecSys , con un server BladeCenter QS21 di IBM basato sui processori Cell. Le due aziende sostengono che, grazie a questa accoppiata, i fornitori di contenuti saranno in grado di trasmettere programmi live HD risparmiando circa l’80% della banda di rete: un tipico video HD compresso nel formato MPEG2, dice BI, genera infatti un flusso dati di quasi 20 Mbps. Questo risultato è stato ottenuto grazie alla capacità di CodecSys di impiegare il codec più adatto in base al tipo video o di scena, e di sfruttare a fondo l’architettura multicore di Cell.
La tecnologia di IBM e BI non si preoccupa soltanto della compressione del video, ma anche della sua transcodifica real-time. In altre parole, la fonte video viene automaticamente convertita nel formato, nel bit rate e nella risoluzione richiesti dal dispositivo di destinazione: questo fa sì che i broadcaster possano trasmettere lo stesso contenuto ad una grande varietà di piattaforme e device, quali telefoni cellulari, UMPC e set-top box HDTV.
“La capacità di far stare più video in meno banda è la priorità numero uno dell’industria”, ha detto Rod Tiede, CEO di BI. “Persino un 20% di riduzione della banda viene visto come una grande conquista. Il nostro sistema va ben oltre, offrendo per le applicazioni live e real-time un’efficienza di compressione e di transcodifica senza precedenti. Per l’industria si tratta del Santo Graal”.