Milano – Una declinazione della convergenza, obiettivo comunemente inseguito dagli operatori TLC, abbina la tecnologia VoIP alla telefonia mobile. E questo è anche il target della partnership siglata da Movytel e Cellsat , attraverso un’offerta definita come “chiavi in mano” con servizi di telefonia a basso costo e senza necessità di cablaggio.
La soluzione studiata dalle due aziende si rivolge al mondo business, senza distinzione di volumi (enti, studi professionali, PMI, grandi aziende), e promette l’integrazione WiFi-VoIP. Come spiega una nota aziendale, “con un telefono cellulare ad uso ibrido fornito da Movytel, infatti, le aziende possono disporre di un unico apparecchio GSM-VoIP che, in presenza di una rete WiFi aziendale o alla quale l’utente ha accesso, può essere utilizzato sia dentro che fuori ufficio, e che in assenza di rete WiFi passa automaticamente sulla comune rete GSM trasformandosi in telefono cellulare appoggiato all’abituale operatore telefonico”.
Un’offerta incentrata sull’uso di un telefono dual-mode, dunque, basata sulla copertura della rete WiOne di Cellsat e sui servizi VoIP di Movytel funzionanti su appositi apparecchi fissi e mobili. “L’installazione congiunta della rete WiOne di Cellsat e del sistema VoIP di Movytel – aggiungono le due aziende – consente anche alle aziende di adottare un centralino VoIP, anche integrato al centralino analogico già in uso, e di fruire di tutti i vantaggi della tecnologia VoIP in WiFi”.