Roma – Una delle mete preferite dai turisti di tutto il mondo, la splendida isola di Mauritius, si prepara a diventare uno dei primissimi paesi a godere di una copertura Wi-Fi nazionale. Il progetto fa appoggio su finanziamenti ed infrastrutture fornite da Microsoft ed Oracle e mira alla creazione di un network senza fili che si estenda per ben 200 chilometri quadrati .
Finora, la banda larga via etere riesce a raggiungere il 70% della popolazione (pari a circa un milione di persone). Il segnale che copre l’isola parte da un modernissimo palazzo chiamato CyberTower , sede della più grande azienda nazionale di telecomunicazioni.
Il settore IT nell’isola di Mauritius dà lavoro a quasi 40mila impiegati e gode di varie agevolazioni fiscali che permettono l’importazione di strumenti informatici con costi particolarmente vantaggiosi.
Grazie alla centralità tecnologica di questa mossa, identificata immediatamente come precursore della diffusione del “Wi-Fi nazionale” su scala globale, l’isola di Mauritius schizza in testa alla classifica tecnologica dei piccoli stati insulari. Il paese immerso nell’oceano indiano batte così persino la modernissima Taiwan, che non ha ancora ultimato la creazione di una grande rete senza fili.
T.L.
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Vedrete che prima o poi google utilizzerà l'IA nel suo motore, che comincerà a chiedersi da solo cosa voi umani cerchiateAnonimoRe: Google
ad ogni modo non serve IA per capire che l'uomo è allacontinua ricerca di ef ai gi eiAnonimoRe: Google
- Scritto da: Anonimo> ad ogni modo non serve IA per capire che l'uomo è> allacontinua ricerca di ef ai gi eiChe deduzione!Ma che c'entra?AnonimoRe: Google
Ha ragione. Cosa studiano la tela dei ragni a fare, il maggior carico statico può essere sopportato da un pelo di ef ai gi ei.Ci si potrebbero costruire dei ponti abbattendo i costi. In realtà con la penuria di ef ai gi ei che c'è in Italia forse non sarebbe così conveniente.Converrebbe ai paesi nordici e dell'est europeo.AnonimoFosse arrivato prima ...
... avremmo mai avuto la Fiat Duna :DVe lo immaginate il braccio robotico che, al comando impartito, risponde con il "gesto dell'ombrello" :D ?Uh, per non parlare dei lettori CD-ROM che sputano fuori il CD di reinstallazione di Windows :)GiamboIo avrei in mente un nuovo impiego
Lo mettiamo al posto del berlusca: così scopriamo se effettivamente non c'è limite al peggio.Se però si scoprisse che 'sto limite è già stato superato...:sAnonimoio credo che
se si rendessero conto davvero del loro lavoro e di come sono "sfruttate" le macchine ci risponderebbero con un bellissimo >non so quindi quanto convenga renderle così intelligenti..;-)Anonimoquando saranno coscienti
il giorno che le macchine, a modo loro, saranno coscienti reagiranno allo stesso modo in cui reagiremmo noi se un mulo ci ordinasse di fare questo e quell'altro.AnonimoRe: quando saranno coscienti
- Scritto da: Anonimo> il giorno che le macchine, a modo loro, saranno> coscienti reagiranno allo stesso modo in cui> reagiremmo noi se un mulo ci ordinasse di fare> questo e quell'altro.beh credo che l'IA/coscienza sia ben lungi dall'avvenire. certo che se un giorno ci si arrivasse e si riuscisse ad impiantare questo chip miracoloso nel cervello di un animale...AnonimoRe: quando saranno coscienti
- Scritto da: Anonimo> il giorno che le macchine, a modo loro, saranno> coscienti reagiranno allo stesso modo in cui> reagiremmo noi se un mulo ci ordinasse di fare> questo e quell'altro.Trovato http://punto-informatico.it/p.asp?i=33652e' da prima che lo cercavoliberxGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 21 giu 2005Ti potrebbe interessare