Ginevra – Sta suscitando grande attenzione e sorpresa la decisione assunta dagli arbitri del WIPO di assegnare ad un celebre attore scozzese non solo il dominio Internet formato dal proprio nome ma anche un dominio, contestato a colui che l’aveva registrato originariamente, del tutto simile ma non uguale.
Gli arbitri hanno deciso che Billy Connolly non solo ha diritto a BillyConnolly.com ma anche a BillyConnelly.com, dove alla “o” viene sostituita una “e”. Ed è quello il nome che aveva registrato un celebre “accaparratore” di domini, il britannico Anthony Stewart. Secondo la decisione del WIPO, senza precedenti, Connolly è “sufficientemente famoso” per reclamare entrambi i domini…
Lo stesso Stewart si chiede se, andando così le cose, Connolly non finisca per essere un cybersquatter del dominio BillyConnelly.com. “Dopo tutto – ha affermato Stewart – quello non è il suo nome e lui nei fatti lo usa in malafede pur non avendo neanche il sito associato a quel dominio”.
Va detto che il WIPO in passato ha preso alcune importanti decisioni su domini legati ad altre celebrità, come Madonna con madonna.com o Sting, che si è visto negare Sting.com. In alcuni casi, gli arbitri se la sono anche presa con i cybersquatter che hanno registrato domini creati per “catturare” chi si reca su un certo sito ma scrive non correttamente l’indirizzo del sito stesso (caso tipico fu Hewettpackard.com).
Ma questa è la prima volta che un dominio legato al nome di una persona viene affidato “in diritto” ad un individuo a cui quel nome non corrisponde e che, tra l’altro, già dispone di un altro dominio con proprio nome. Una decisione, dunque, che potrebbe rivelarsi gravida di conseguenze sia nella lotta al cybersquatting che, soprattutto, nel creare nuovi conflitti sul “diritto al dominio”. E c’è da chiedersi come farà un eventuale Billy Connelly ad ottenere il suo dominio…