San Paolo (Brasile) – Al grido di “comprate comprate” le banche brasiliane si apprestano ad erogare ai cittadini del paese che ne avranno i requisiti quasi 2mila miliardi di lire in prestiti agevolati per l’acquisto di personal computer.
La colossale iniziativa, annunciata e confermata dalla Banca centrale brasiliana che ha appena firmato un accordo con gli istituti di credito del paese, potrebbe attirare al credito fino ad un milione di famiglie. Se così sarà, dicono le eminenze grigie dietro l’operazione, si potrà parlare di un grande successo.
L’idea di fondo è quella di aumentare il grado di conoscenza delle tecnologie informatiche e soprattutto di consentire ad un più ampio numero di famiglie brasiliane di accedere ad Internet. Da sempre gli esperti ritengono che in Brasile, oltre al problema delle tariffe telefoniche, Internet veda ostacolata la sua diffusione proprio dall’alto costo dei device elettronici, a cominciare proprio dai personal computer.
Secondo la società di rilevazione americana Jupiter Communications, in Brasile la Rete è comunque destinata a diffondersi rapidamente, visto che si calcola che entro il 2005 saranno più di 29 milioni gli utilizzatori brasiliani di Internet contro i 5,8 milioni registrati alla fine dell’anno scorso.