Santa Clara (USA) – Ha suscitato scandalo il caso che l’ FBI ha bollato come “la più importante inchiesta mai effettuata sulla violazione del copyright che coinvolge l’uso di internet”. Il caso ha portato all’arreso di 17 persone tra cui cinque dipendenti di Intel e un ex dipendente Microsoft .
A quattro dei dipendenti Intel viene contestata la fornitura di hardware al ring di pirati del software “Pirates with Attitudes” in cambio di programmi copiati illegalmente, mentre al quinto è contestato il tentativo di distribuzione del software copiato ricevuto dai pirati. Ad un ex dipendente Microsoft, invece, viene contestata la fornitura di software rubato e di password della rete interna Microsoft ai Pirates.
Nel suo insieme, l’operazione ha portato all’arresto di persone residenti negli Stati Uniti, Canada, Svezia e Belgio. Sarebbero 5mila le copie di software illegale individuate dall’FBI. Tutti gli indagati rischiano fino a cinque anni di carcere e multe fino a 250mila dollari.