In Israele i computer si danno scacco

In Israele i computer si danno scacco

Battaglia aperta al 12esimo campionato del mondo di scacchi fra computer, gli esperti competono per la pole position nell'intelligenza artificiale, sempre più frontiera tecnologica. E i media ci si tuffano
Battaglia aperta al 12esimo campionato del mondo di scacchi fra computer, gli esperti competono per la pole position nell'intelligenza artificiale, sempre più frontiera tecnologica. E i media ci si tuffano

Ramat-Gan (Israele) – Intelligenza artificiale: su questo terreno competono in una singolarissima tenzone hi-tech alcuni dei massimi esperti di una tecnologia di frontiera.

Luogo prescelto per lo scontro è l’università israeliana di Bar-Ilan, a Ramat-Gan, dove si sta tenendo la dodicesima edizione del World Computer Chess Championship ( WCCC ), l’annuale torneo internazionale fra software di scacchi. Fino al 12 luglio si scontreranno fra loro i 14 più forti software di scacchi al mondo: tra questi compaiono Fritz e Deep Junior , notissimi per essersi battuti con i famosi campioni Kasparov e Kramnik.

La battaglia sulla scacchiera della tecnologia attira secondo gli organizzatori centinaia di migliaia di persone che seguono le partite in tempo reale .

A tenere banco sono evidentemente coloro che operano nel settore dell’intelligenza artificiale: dall’analisi delle partite giocate dai computer è infatti possibile comprendere il livello di complessità e raffinatezza raggiunto dagli algoritmi per il calcolo e la selezione delle mosse. Come ogni anno, si ripropone l’interrogativo se e quando lo stile di gioco dei computer, generalmente considerato dagli scacchisti “freddo” e “noioso”, potrà davvero dirsi indistinguibile da quello di un campione umano.

“I giochi per computer, ed in particolare i programmi di scacchi, hanno percorso un lungo cammino in questi decenni. I software più forti del momento, come Shredder, Fritz e Deep Junior, mostrano un livello prestazionale di altissimo livello raggiunto soprattutto grazie all’adozione di sofisticati algoritmi di ricerca, ad una base di conoscenza specifica del gioco degli scacchi e all’uso di computer per il calcolo intensivo ad alte prestazioni”, ha spiegato il professor Nathan Netanyahu nel discorso d’apertura della WCCC 2004. “Sebbene l’obiettivo definitivo sia stato raggiunto nel 1997 con la vittoria di Deep Blue su Gary Kasparov, il ruolo chiave che i software di scacchi giocano ancora oggi nel campo dell’intelligenza artificiale non va affatto sottovalutato. Fra le altre cose, i software di scacchi sono serviti come un importante banco di prova per la messa a punto di varie tecniche innovate di intelligenza artificiale in domini e applicazioni quali la ricerca, la verifica automatizzata dei teoremi, la pianificazione, l’apprendimento e, secondo il professor Jonathan Schaeffer dell’università canadese di Alberta, anche nell’allineamento delle sequenze di DNA”.

Fra gli elementi d’interesse dell’attuale edizione del WCCC c’è Crafty, l’unico software in competizione di cui sia pubblicamente disponibile il codice sorgente: la licenza sotto cui viene distribuito viene da molti considerata open source, anche se in realtà pone vincoli ben precisi al riutilizzo e alla ridistribuzione del codice. Crafty viene distribuito gratuitamente qui per varie piattaforme sotto forma di programma a linea di comando, tuttavia ne esistono svariate versioni dotate di interfaccia grafica, tra cui anche una per Pocket PC . L’autore del software, il professore universitario americano Robert Hyatt , afferma che la versione open source di Crafty è “identica” a quella da lui utilizzata nelle competizioni internazionali, fra cui l’attuale edizione del WCCC.

Nel momento in cui si scrive (alla conclusione del terzo round) Crafty occupa, con un punteggio pari a 2, la terza posizione della classifica provvisoria a parimerito con altri 4 avversari: l’unico software ad aver finora collezionato 2,5 punti è Deep Junior.

In contemporanea con il WCCC 2004 l’università di Bar-Ilan accoglie altri due eventi correlati: la nona edizione della Computer Olympiad, che vede altri software scontrarsi in “discipline” come il go, la dama cinese e backgammon, e la quarta edizione della International Conference on Computers and Games, all’interno della quale vengono presentate e discusse questioni pratiche e teoriche sui giochi per computer.

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Pubblicato il
8 lug 2004
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