Indagine antitrust: Facebook dovrà vendere Giphy?

Indagine antitrust: Facebook dovrà vendere Giphy?

In base all'indagine preliminare della CMA, l'acquisizione di Giphy da parte di Facebook danneggia la concorrenza e limita la scelta degli utenti.
Indagine antitrust: Facebook dovrà vendere Giphy?
In base all'indagine preliminare della CMA, l'acquisizione di Giphy da parte di Facebook danneggia la concorrenza e limita la scelta degli utenti.

Brutte notizie per Facebook. In base ai risultati preliminari dell’indagine avviata ad aprile, la Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito ha valutato che l’acquisizione di Giphy potrebbe rappresentare un ostacolo alla concorrenza nel settore dei social network e nel mercato dell’advertising digitale. Se ciò verrà confermato al termine dell’indagine, Facebook dovrà vendere Giphy.

Facebook-Giphy: acquisizione a rischio

Secondo l’autorità antitrust del Regno Unito, l’acquisizione di Giphy darebbe a Facebook un vantaggio notevole sui concorrenti. L’azienda di Menlo Park potrebbe negare l’accesso a Giphy oppure cambiare i termini d’uso del servizio e chiedere agli utenti di altri social media (ad esempio, Twitter, TikTok e Snapchat) di fornire un numero maggiore di dati. Gli utenti avrebbero inoltre meno scelte, in quanto l’unico grande provider alternativo di GIF è Tenor (acquisito da Google nel 2018).

La seconda preoccupazione della CMA riguarda il mercato della pubblicità digitale, in particolare quello del “display advertising”. Prima dell’acquisizione, Giphy era infatti un concorrente di Facebook, avendo sottoscritto diversi accordi per promuovere i brand di alcune aziende tramite immagini e GIF. In seguito all’acquisizione, le partnership sono state interrotte. Ciò ha quindi causato una riduzione della concorrenza.

Come detto si tratta di risultati preliminari. La CMA aspetterà le risposte dalle parti interessate fino al 2 settembre. La decisione finale arriverà entro il 6 ottobre. Simili indagini sono in corso anche in altri paesi. Un portavoce di Facebook ha rilasciato la seguente dichiarazione:

Non siamo d’accordo con i risultati preliminari della CMA, che non crediamo siano supportati dalle prove. Come abbiamo dimostrato, questa fusione è nel migliore interesse delle persone e delle aziende nel Regno Unito – e in tutto il mondo – che utilizzano Giphy e i nostri servizi.

Fonte: Gov.uk
Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
12 ago 2021
Link copiato negli appunti