Roma – Avrebbero ricevuto ciascuno tangenti da 42mila dollari dalla joint-venture tra IBM e LG Electronics gli uomini delle società di telecomunicazioni coreane KBS e KT Corp. che sono stati arrestati nelle scorse ore.
Si tratta di tre persone che avrebbero chiesto e ottenuto questi soldi per permettere a LG IBM di vincere alcune commesse pubbliche. Coinvolto anche un dirigente della divisione coreana di IBM che, però, non è stato arrestato né il suo nome è stato reso pubblico dalla polizia. “Non abbiamo ancora deciso – hanno spiegato le autorità che indagano sulla vicenda – come gestire questa persona, si è rivelata molto collaborativa”.
A quanto pare le indagini si concentrano sul teorema secondo cui IBM Korea avrebbe fornito cash a LG IBM e a Winsol, un’altra propria affiliata, per coprire le tangenti necessarie a garantire che certi uffici avrebbero acquistato prodotti IBM, computer e server. Da parte sua IBM Korea non ha rilasciato commenti sottolineando, però, che sta offrendo la massima collaborazione alla magistratura.