Roma – Il Giurì della pubblicità ha annunciato che lo spot sul minuto gratis di conversazione telefonica promosso da Wind non rientra nei canoni dell’autoregolemntazione sulla pubblicità.
La decisione è dovuta al fatto che non verrebbe dichiarato con chiarezza il fatto che l’addebito di uno scatto alla risposta non viene azzerato dalla promozione.
Va detto che gli spot sulle nuove tariffe telefoniche dei diversi gestori sono tra quelli che più frequentemente incorrono negli “strali” degli organismi di garanzia.
Pubblicato il 2 mag 2002
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