Non sono bastate le rassicurazioni del co-founder di Instagram Kevin Systrom, dopo il fuoco delle polemiche per il repentino cambiamento del pacchetto di policy in materia di condivisione, raccolta e trattamento dei contenuti e dati personali. Lucy Funes, semplice utente statunitense della piattaforma di photo sharing, si è messa alla guida di una class action contro l’azienda acquisita da Facebook per oltre 700 milioni di dollari .
Si tratterebbe della prima causa civile intentata dagli utenti di una piattaforma web per questioni legate alle sue condizioni d’uso. Nelle nuove policy annunciate da Instagram, il trasferimento di contenuti e dati personali verso il gruppo di cui fa ora parte. Non solo informazioni e materiali appartenenti ai vari account, ma anche tutti quei dati contenuti nei cookie o legati alla geolocalizzazione e ai numeri identificativi dei singoli dispositivi mobile .
Nel testo della class action avviata da Lucy Funes, il sito di photo sharing è stato accusato di violazione dei termini di contratto con gli utenti . I vertici di Instagram avrebbero abusato della buona fede riposta da milioni di iscritti negli States. A scatenare l’ira dei netizen era stata la possibilità di condividere con i signori del marketing e della pubblicità le foto caricate sul sito di condivisione fotografica.
“Crediamo che le accuse siano senza fondamento e le contesteremo con forza”, ha risposto seccato il portavoce di Facebook Andrew Noyes. Lo stesso Kevin Systrom aveva rassicurato i suoi utenti: Instagram non avrebbe alcuna intenzione di vendere il loro materiale al marketing e alla pubblicità digitale . Le nuove regole in materia di privacy e trattamento dei dati personali servirebbero esclusivamente a promuovere meglio i vari profili.
Rappresentata dalla società legale Finkelstein & Krinsk – con il supporto degli attivisti di Electronic Frontier Foundation (EFF) – Lucy Funes si è scagliata contro un sistema ritenuto ingiusto e poco democratico. Le policy di Instagram prevedono la perdita dei diritti relativi al materiale pubblicato dagli utenti, qualora quest’ultimi decidano di cancellare il proprio account .
Mauro Vecchio
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Che aspettiamo ad abbonarci?
Un servizio essenziale. Ma come abbiamo fatto a farne senza, finora?LeguleioRe: Che aspettiamo ad abbonarci?
- Scritto da: Leguleio> Un servizio essenziale. Ma come abbiamo fatto a> farne senza,> finora?Io accetto scommesse: fara' la fine di tutti gli altri che ci hanno provato.FALLIMENTO!panda rossaRe: Che aspettiamo ad abbonarci?
- Scritto da: Leguleio> Un servizio essenziale. Ma come abbiamo fatto a> farne senza,> finora?E' anche normale. Con la pubblicità i giornali non guadagnano molto. Ci saranno probabilmente dei siti pirata che giorno per giorno metteranno delle copie pirata da scaricare. Tipo Avaxhome di cui avevo letto di un sequestro un po' di tempo fa. Però sarà un fenomeno più contenuto e facile da eliminare. Al contrario dei libri, film e della musica la gente comune non si mette tutti i giorni a passare allo scanner le copie di un quotidiano. Proprio perché è un prodotto che vale poco e che ha senso solo nell'arco della giornata. Quindi invoglia poco a fare lo sforzo di digitalizzarlo e condividerlo.Dottor StranamoreRe: Che aspettiamo ad abbonarci?
- Scritto da: Dottor Stranamore> Ci saranno probabilmente dei siti pirata che> giorno per giorno metteranno delle copie pirata> da scaricare. Tipo Avaxhome di cui avevo letto di> un sequestro un po' di tempo fa. Pare che la notizia fosse destituita di fondamento, nel senso che molti riuscivano a vederlo senza problema. Comunque è qui.http://punto-informatico.it/3659814/PI/News/avaxhome-sequestro-edicola-dei-pirati.aspx > Però sarà un> fenomeno più contenuto e facile da eliminare. Al> contrario dei libri, film e della musica la gente> comune non si mette tutti i giorni a passare allo> scanner le copie di un quotidiano. :-DGuarda che i quotidiani che si trovano su Avaxhome sono nient'altro che i .pdf che ricevono gli abbonati. Se chi li carica è abbonato a pagamento o di straforo, non lo so. Ma si vede benissimo che è una versione elettronica.LeguleioRe: Che aspettiamo ad abbonarci?
Shhhh! Non glielo dire, non gli rovinare il giochino.... pensava che ci fossero gli gnometti ammanuensi che copiano RIGOROSAMENTE A MANO ogni singola pagina di ogni giornale e poi la passano allo scanner e creano al volo il PDF OGNI SANTA VOLTA CHE UNO FA CLIC SU "DOWNLOAD" ;) C'è pure la dedica firmata del gnometto di turno (rotfl)(rotfl)(rotfl)CiccioQuant aCicciaRe: Che aspettiamo ad abbonarci?
- Scritto da: Leguleio> Guarda che i quotidiani che si trovano su> Avaxhome sono nient'altro che i .pdf che ricevono> gli abbonati. Se chi li carica è abbonato a> pagamento o di straforo, non lo so. Ma si vede> benissimo che è una versione> elettronica.Il sito avaxhome neanche l'ho guardato perché probabilmente filtrato dal mio provider(sì lo so ci sono i proxy, ma non mi interessa). Ma cosa c'entra con quello che ho detto? Anche se non ci fossero i pdf ufficiali un sito che ha un guadagno li potrebbe ricreare da se ogni giorno. Al contrario di quanto crede il Ciccio che ti ha risposto sotto. Il fatto è che sul p2p invece di gente che sta lì a condividere il giornale ogni giorno non la troveresti e per i PDF ufficiali basta non darli o darli con watermark con i dati dell'utente abbonato. E i siti come avaxhome essendo centralizzati è più facile isolarli.Dottor StranamoreRe: Che aspettiamo ad abbonarci?
Non c'è solo la pubblicità, sveglia siamo in Italia:http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/02/12/perche-paghiamo-due-volte-i-giornali/91686/prova123Re: Che aspettiamo ad abbonarci?
> Ci saranno probabilmente dei siti pirata che> giorno per giorno metteranno delle copie pirata> da scaricare. Tipo Avaxhome di cui avevo letto di> un sequestro un po' di tempo fa. Però sarà un> fenomeno più contenuto e facile da eliminare. Al> contrario dei libri, film e della musica la gente> comune non si mette tutti i giorni a passare allo> scanner le copie di un quotidiano.Passare allo scanner? Se è online, basta un copia e incolla.uno qualsiasiRe: Che aspettiamo ad abbonarci?
- Scritto da: uno qualsiasi> Passare allo scanner? Se è online, basta un copia> e> incolla.Secondo te ci sarà della gente che gratis tutti i giorni ti fa copia e incolla di tutti gli articoli, te li impagina, li condivide e tu subito li scarichi?kDottor StranamoreRe: Che aspettiamo ad abbonarci?
> E' anche normale. Con la pubblicità i giornali> non guadagnano molto.E vorrei vedere. Chi pagherebbe la pubblicità in un media che leggono quattro gatti (tipicamente, altri giornalisti che devono copiare le notizie)? A tutt'oggi gli editori continuano a darci i dati sulle tirature, invece che sulle vendite. Ma sembra che gli inserzionisti non ci caschino più.Paolo T.Re: Che aspettiamo ad abbonarci?
- Scritto da: Paolo T.> > E' anche normale. Con la pubblicità i giornali> > non guadagnano molto.> > E vorrei vedere. Chi pagherebbe la pubblicità in> un media che leggono quattro gattiE' con la pubblicità online che non guadagnano anche se è letta da milioni di persone visto che i giornali online sono gratuiti. E questo non solo in Italia, guarda qui:http://www.mantellini.it/wp-content/uploads/2012/11/Schermata-2012-11-26-alle-16.34.31.jpgDottor StranamoreRe: Che aspettiamo ad abbonarci?
- Scritto da: Dottor Stranamore> - Scritto da: Leguleio> > Un servizio essenziale. Ma come abbiamo> fatto> a> > farne senza,> > finora?> > E' anche normale. Con la pubblicità i giornali> non guadagnano molto.> > Ci saranno probabilmente dei siti pirata che> giorno per giorno metteranno delle copie pirata> da scaricare. Tipo Avaxhome di cui avevo letto di> un sequestro un po' di tempo fa. Però sarà un> fenomeno più contenuto e facile da eliminare. Al> contrario dei libri, film e della musica la gente> comune non si mette tutti i giorni a passare allo> scanner le copie di un quotidiano. Proprio perché> è un prodotto che vale poco e che ha senso solo> nell'arco della giornata. Quindi invoglia poco a> fare lo sforzo di digitalizzarlo e> condividerlo.Ti sembrano copie scannerizzate quelle di avax?Fenomeno facile da eliminare?Ma se sono ancora tutti lì !!!?Gino TaveraRe: Che aspettiamo ad abbonarci?
- Scritto da: Gino Tavera> Ti sembrano copie scannerizzate quelle di avax?Non mi sembra perché il sito non l'ho visto, ma da me neanche si apre> Fenomeno facile da eliminare?> Ma se sono ancora tutti lì !!!?Intanto con fastweb non si apre. Poi se uno vuole usare tor o qualche proxy può farlo. Ma intanto è una cosa centralizzata. Basta un domani un accordo con la Russia(o in qualunque paese si trovi) ed avaxhome è spazzato via. Più difficile invece fare una cosa del genere col p2p, ma i giornali col p2p è più difficile che vengano condivisi tutti i giorni in modo efficiente. Per i pdf basta usare tecniche di watermark in cui vengono inseriti i dati dell'abbonato. Così se uno diffonde il file ne paga le conseguenze.Dottor StranamoreRe: Che aspettiamo ad abbonarci?
ahahahsperiamo bene che fallisca.Non capisco poi il titolo celebrativo: "finalmente pronto il paywall italiano"come mai "finalmente" ?Non c'è molto da stare allegri se quello che è sempre stato gratis diverrà disponibile solo per chi ha soldi.Ottimo! sta a vedere che è la volta che i giornali mainstream si estinguono a favore di giornali meno filo governativi :)Vedo infatti che nel "consorzio" non c'è IlManifesto e manco IlFattoQuotidiano.Immagino che i giornali liberi e di qualità vedranno gli incassi andare alle stelle mentre robetta come Repubblica o IlCorriere si tireranno la zappa sui piedi col paywall.Voglio proprio vedere quanti si faranno XXXXXXX dalla fantomatica "Edicola digitale per soli ricchi"bahstop spamhausSe in italia per ogni copia ...
stampata il giornale viene già pagato dal contribuente a prescindere che sia acquistato o meno non vedo il motivo di fare abbonamenti, i giornali SONO GIA' STATI PAGATI. Quando sarà abolita la legge che paga i giornali a spese del contribuente solo allora avrà senso parlare di abbonamenti, sino ad allora il servizio DEVE ESSERE GRATUITO. Non facciamo informazione fuorviante con il Wall Street Journal, questo è un giornale USA che se vende va avanti altrimenti chiude.prova123Re: Se in italia per ogni copia ...
"Prova 123" tutto gratuito, vero? Perché non provi tu a fare un giornale, a perdere ore, a investire in attrezzature e personale, ecceera eccetera. Io non capisco come si faccia a ragionare in questa maniera.Ma tu, scusa, lavori gratis?Questa "trovata" degli editori, alla luce della pirateria generalizzata su internet, appare ridicola e fuori luogo: DURERANNO TRE MESI. Tutto viene rubato in rete, anche i giornali. Unico dato positivo è quello che finalmente, dopo che i giornalisti e i lavoratori del settore SARANNO COSTRETTI AD ANDARE ALLA CARITA', si decideranno a scrivere contro la pirateria e i delinquenti che la gestiscono.CarloRe: Se in italia per ogni copia ...
Nel mio lavoro non c'è nessuno che mi paga i prodotti a prescindere che si vendano o meno al contrario dei giornali. Se faccio un prodotto valido il cliente lo acquista ed io guadagno, se lavoro male il cliente non acquista ed io chiudo, senza salvagente da parte di nessuno. I giornali sono già pagati. Non esiste un valido motivo perchè siano pagati due volte!prova123Re: Se in italia per ogni copia ...
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Se in italia per ogni copia ...
- Scritto da: unaDuraLezione> - Scritto da: Carlo> > "Prova 123" tutto gratuito, vero?> > Non hai capito un XXXXX.> Ma questo non meraviglia nessuno.Già. Tipico essere mononeuronico, che non perde tempo a leggere quello che scrivono gli altri prima di mettersi a gridare i suoi anatemi preferiti. Che siano in tema o meno, è questione secondaria.Izio01Re: Se in italia per ogni copia ...
Mi sa che sia tu che non voglia capire un XXXXX. Ti pare che i giornali li pagheranno in rete? Nossignore, li ruberanno come i film e la musica e i videogiochi e i libri.Strano che voi scariconi non siate perlomeno d'accordo almeno su questo. Mi sembra elementare. Difatti, l'economista qua sopra dice che devono essere gratuiti. Gli altri lavorano e investono, lui legge i giornali gratis!Ridicoli!CarloRe: Se in italia per ogni copia ...
- Scritto da: Carlo> "Prova 123" tutto gratuito, vero? Perché non> provi tu a fare un giornale, a perdere ore, a> investire in attrezzature e personale, ecceera> eccetera. Io non capisco come si faccia a> ragionare in questa> maniera.Dicci! Quanto hai pagato per leggere PI oggi? > Ma tu, scusa, lavori gratis?Io no. Perche' qualcuno mi chiede di fare quello che faccio e mi paga per il tempo che dedico a tale attivita'.Tu invece?> Questa "trovata" degli editori, alla luce della> pirateria generalizzata su internet, appare> ridicola e fuori luogo: DURERANNO TRE MESI. Tutto> viene rubato in rete, anche i giornali. Unico> dato positivo è quello che finalmente, dopo che i> giornalisti e i lavoratori del settore SARANNO> COSTRETTI AD ANDARE ALLA CARITA', si decideranno> a scrivere contro la pirateria e i delinquenti> che la gestiscono.Illuso.panda rossaRe: Se in italia per ogni copia ...
- Scritto da: Carlo> "Prova 123" tutto gratuito, vero?Esatto> Perché non> provi tu a fare un giornale, a perdere oreTantissimi blogger lo fanno.> Io non capisco come si faccia a> ragionare in questa> maniera.Che tu non capisca è ormai chiaro a tutti, direi.> > Ma tu, scusa, lavori gratis?Tanti lo fanno. O per lo meno lavorano, invece di pretendere di vivere di rendita.> > Questa "trovata" degli editori, alla luce della> pirateria generalizzata su internet, appare> ridicola e fuori luogo: DURERANNO TRE MESI.Ohhh, finalmente dici qualcosa su cui siamo d'accordo!> Tutto> viene rubato in rete, anche i giornali. Unico> dato positivo è quello che finalmente, dopo che i> giornalisti e i lavoratori del settore SARANNO> COSTRETTI AD ANDARE ALLA CARITA', si decideranno> a scrivere contro la pirateria e i delinquenti> che la> gestiscono.Ti sei per caso accorto che stai usando un giornale gratuito?E per la cronaca, esiste un sito "pirata" di punto-informatico che ne copia gli articoli (non ricordo più l'indirizzo)uno qualsiasiRe: Se in italia per ogni copia ...
- Scritto da: Carlo> "Prova 123" tutto gratuito, vero? Perché non> provi tu a fare un giornale, a perdere ore, a> investire in attrezzature e personale, ecceera> eccetera. Io non capisco come si faccia a> ragionare in questa> maniera.> > Ma tu, scusa, lavori gratis?> > Questa "trovata" degli editori, alla luce della> pirateria generalizzata su internet, appare> ridicola e fuori luogo: DURERANNO TRE MESI. Tutto> viene rubato in rete, anche i giornali. Unico> dato positivo è quello che finalmente, dopo che i> giornalisti e i lavoratori del settore SARANNO> COSTRETTI AD ANDARE ALLA CARITA', si decideranno> a scrivere contro la pirateria e i delinquenti> che la> gestiscono.ma perchè punti sempre il dito sulla pirateria ? qui il discorso è diverso..io le notizie in rete le lego gratis e basta.. non mi frega niente dell'articolo di repubblica o la stampa..questa trovata la fa già la gazzetta dello sport e ? io vado su eurosport che è gratis..ci sono mille siti free di notizie, perchè mai devo pagare?in realtà il dicorso andrebbe esteso anche sui tuoi cari film, una volta trasmessi in tv che differenza fa registrarmeli o scaricarli dalla rete ? ormai sono di dominio pubblico..axlRe: Se in italia per ogni copia ...
"dopo che i giornalisti ... SARANNO COSTRETTI AD ANDARE ALLA CARITA'"Figata! I primi imbucati a subire il giusto contrappasso!Paolo T.Re: Se in italia per ogni copia ...
> a scrivere contro la pirateria e i delinquenti> che la> gestiscono.Sogna ragazzo sogna :)Free worldl'aqua c'e', la trivella e' pronta.
verra' un buco bellissimo.AttonitoAd oggi gli unici pirati ...
sono gli editori dei giornali quotidiani, in quanto prelevano dalle tasche dei contribuenti denaro senza il loro consenso (grazie alle leggi fatte dagli amici) e poi pretendono che il giornale venga pagato una seconda volta. Se avessero un minimo di dignità dovrebbero far abrogare questa legge e poi caricare i costi sul quotidiano: a questo punto sarebbe giusto gridare alla pirateria. Se non lo fanno i primi pirati sono loro!Di fatto chi scarica i quotidiani li ha pagati tramite il contributo statale ed in più lo fa con l'ADSL pagata di tasca propria.http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/02/12/perche-paghiamo-due-volte-i-giornali/91686prova123Re: Ad oggi gli unici pirati ...
- Scritto da: prova123> Di fatto chi scarica i quotidiani li ha pagati> tramite il contributo statale ed in più lo fa con> l'ADSL pagata di tasca> propria.> > http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/02/12/perche-Aggiungiamo pure che i dati scaricati in questo modo vengono archiviati localmente su una memoria di massa il cui prezzo e' gravato da un "equo compenso" che serve proprio per pagare queste cose.panda rossaRe: Ad oggi gli unici pirati ...
In più devono capire una cosa: hanno voluto l'equo compenso gli viene corrisposto e non devono rompere più i maroni ad alcuno. Se non gli stava bene, rinunciavano e portavano avanti quello in cui credevano. Hanno accettato ed ora devono stare muti. Fanno come i dipendenti che per avere il contratto dicono si a tutto e poi si lamentano di prenderlo in quel posto: se non va bene lo dici subito (io ad oggi sono un dipendente) altrimenti quando firmi il tuo contratto lavori in silenzio e senza lamentarsi, è più dignitoso.prova123Spavento
Per un attimo ho pensato che avax stesse per diventare a pagamento (rotfl)AlessioRe: Spavento
- Scritto da: Alessio> Per un attimo ho pensato che avax stesse per> diventare a pagamento> (rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)sbrotflRe: Spavento
- Scritto da: Alessio> Per un attimo ho pensato che avax stesse per> diventare a pagamento> (rotfl)Forse Avax era per effettuare un rodaggio.Gino TaveraI soliti idioti
Hanno appena visto che i precedenti tentativi sono stati un flop, e vogliono provarci. Questo è masochismo.Chi è il cretino che pagherebbe per leggerli?uno qualsiasisi chiama cartello...
visto che ci stanno provando alla luce del sole e nessuno dice niente almeno chiamiamolo col nome corretto. In economia, un cartello è un accordo tra più produttori indipendenti di un bene o un servizio (anche illegali, come un cartello della droga) per porre in essere delle misure che tendono a limitare la concorrenza sul proprio mercato, impegnandosi a fissarne alcuni parametri quali le condizioni di vendita, il livello dei prezzi, l'entità della produzione, le zone di distribuzione, ecc.nome e cognomeRe: si chiama cartello...
assolutamente quoto! sembra un cartello e senza leggi adeguate e' semplicemente illegale.anche se il problema delle testate e dei contenuti e' un problema reale, come sono reali altri problemi creati dalla concorrenza in assenza di leggi adeguate (vedi il lavoro precario sottopagato). la concorrenza e il mercato non sono affatto sistemi in grado di funzionare senza leggi adeguate; pero in assenza di leggi i cartelli sono illegali, seno ci prendiamo (in quel posto) il peggio dei due mondi..rudyRe: si chiama cartello...
- Scritto da: rudy> la concorrenza e il mercato non sono affatto> sistemi in grado di funzionare senza leggi> adeguate; pero in assenza di leggi i cartelli> sono illegali, Qui probabilmente volevi scrivere il contrario: "in presenza di leggi i cartelli sono illegali", o, se preferisci: "in assenza di leggi i cartelli sono la norma". Ricordo che in Italia la prima legge a disciplinare la questione è del 1990, precisamente la legge n° 287 del 10 ottobre 1990, approvata più per adeguamento alla legislazione dell'Unione Europea che per una sentita esigenza italiana. In Germania una legge del genere esisteva dal 1957, negli Usa addirittura dal 1890 (Sherman act).La libera concorrenza è un concetto alieno alla mentalità italiana...LeguleioAvvantaggeranno i "free"
Se ne avvantaggeranno i giornali gratuiti on-line.Ci sarà un impennata di accessi per tutti quei concorrenti che rimarranno free e che fino ad ora erano meno conosciuti sul web.Il popolo di internet (che già paga la connessione...) cerca il "free".Sono curioso di vedere, specialmente in questo periodo di crisi, quanto sarà stata geniale questa idea.E non dimentichiamoci che per i concorrenti che rimarranno gratuiti, più click vorrà dire più soldi, perché più inserzioni pubblicitarie sul sito.Un uomo qualche decennio fa fece molti soldi con i suoi media solo sfruttando la pubblicità...PioGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 27 dic 2012Ti potrebbe interessare