Assago (Milano) – Intel ha annunciato di aver aderito in qualità di membro sostenitore ad Eclipse , un consorzio fondato nel 2001 da IBM e altre aziende del settore IT con l’obiettivo di creare una piattaforma aperta per l’integrazione degli strumenti di sviluppo software.
Intel sarà rappresentata nella commissione interna di Eclipse da Jonathan Khazam, general manager della Software Products Division, e offrirà plug-in per l’ambiente di sviluppo Eclipse che consentiranno agli sviluppatori di ottimizzare le applicazioni per i sistemi basati sui processori Pentium 4, Xeon e Itanium.
“Intel è entusiasta di partecipare a Eclipse, e intende svolgere un ruolo attivo per favorire l’interoperabilità e l’integrazione dei tool sulla base delle specifiche della struttura Eclipse”, ha commentato Jonathan Khazam. Ed ha proseguito:”Con il nostro impegno verso gli standard aperti e le conoscenze approfondite sull’architettura dei processori, permetteremo agli sviluppatori di software di sfruttare appieno la potenza dei processori Intel per le applicazioni”.
Intel prevede di integrare i propri tool di sviluppo, come ad esempio i compilatori e i tool per l’analisi delle prestazioni, nell’ambiente di sviluppo Eclipse.
“Eclipse apprezza molto la decisione di Intel di adottare la tecnologia Eclipse e di diventare membro sostenitore del consorzio”, ha affermato Skip McGaughey, presidente della commissione interna di Eclipse. “La leadership di Intel e l’esperienza maturata nell’implementazione di processori e tool sono destinate a offrire vantaggi a tutti gli sviluppatori che utilizzano tool e prodotti basati su tecnologia Eclipse”.
Il progetto Eclipse, che oltre a IBM conta società come Borland, HP, SAP, Oracle, QNX, Red Hat e SuSE, ha come obiettivo la creazione di una piattaforma universale di strumenti per lo sviluppo di applicazioni per l’e-business, come i Web service. Eclipse integra tutti i processi di sviluppo, come testing, ottimizzazione e debugging, e tutti gli strumenti per consentire agli sviluppatori di creare applicazioni in modo rapido e avvalendosi della tecnologia realizzata da altre case.
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Ma che str...
Se trovo qualcuno che crede a questa notizia e' segno che davvero siamo messi male...A nessuno sorge il dubbio che Nokia voglia vendere le SUE batterie?Anonimopubblicità occulta
e manco troppo...Anonimoecco la spiegazione
Sono successi altri 4 casi di telefonini esplosiStranamente erano sempre NOKIAe sempre con batteria NON originaleA questo punto viene da pensareSe il problema sono le batterie non originali, come mai non esplodono siemens ed ericcson? (chiedete a qualche negoziante, vi dira' che si vendono un sacco di batterie per nokia, ma anche per ericcson, motorola, siemens etc etc)Il fatto che tutti avessero la batteria non originale, significa che erano modelli abbastanza "vecchi". Le batterie infatti spesso dopo 12-18 mesi cominciano a durare pochissimo e quindi o si butta il telefono o si compra una batteria compatibile (quella originale costa spesso piu' di un telefono nuovo!)Non e' che c'e' qualche "vecchio"modello nokia che ha qualche problema di "esplosione" e la nokia scarica la colpa sulle batterie sapendo che al 99% anche i prossimi che esploderanno avranno sicuramente la batteria non originale dato che trattasi di telefonini vecchi e quindi con batteria originale defunta da un pezzo?Perche' una batteria nokia in distribuzione costa tra i 7-10 euro+iva, mentre una compatibile ne costa 3-4, ma il prezzo delle originali, nei negozi sale quasi di 10 volte?Se conoscete qualche amico che ha un negozio di informatica, o elettronica, provategli a chiedere quanto e' "facile" trovare batterie nokia originali....Vi dira' che e' quasi impossibile averle se non si e' rivenditore autorizzato nokia, mentre le compatibili si trovano molto piu' facilmenteIl motivo? Per tenere alti i prezzi (e quindi i guadagni) bisogna poter controllare tutta la catena di vendita, imponendo i prezzi e "tagliando fuori" chi non li rispettaIo comprero' sempre batterie compatibili come anche le cartucce compatibili (rovinano la stampante? pazienza. ogni 3 cartucce che uso, con i soldi che ho risparmiato mi ci ricompro una stampante nuova!!ciao!AnonimoRe: ecco la spiegazione
Concordo pienamente con te.AldoAnonimola batteria "Piratata" !!!
http://www.iol.co.za/index.php?click_id=79&art_id=qw1037100781164B215&set_id=1Notare l'uso del termine "pirata".La batteria non e' originale, ok, vogliamo dire che un prodotto "compatibile" o che almeno dovrebbe esserlo ?Vogliamo dire che forse non e' agli stessi livelli qualitativi del prodotto nokia ? Con alcune batterie e' senz'altro vero, con altre no.Ma per favore, non chiamatela "batteria piratata".BurpAnonimoe mi pare giusto noo?...
...dare la colpa ai ricambi non originali...come se effettivament ecambiasse qualcosa, come se le fabbriche e i processi produttivi fossero davvero differenti...spesso non lo sono affatto e diventa solo questione di "griffe"...come ci marciano, questi signori...:(:(:(AnonimoRe: ecco la spiegazione
- Scritto da: Anonimo> Concordo pienamente con te.> > > AldoE non avete capito una mazza entrambi, i circuiti di un telefonino non possono esplodere, al massimo si bruciano, è solo la batteria che può esplodereAnonimoRe: ecco la spiegazione
beh, io concordo con i primi due post.Tieni presente che la stessa Nokia le batterie non le produce, le fa produrre per tenere bassi i costi, al massimo le assembla, ma la tecnologia che utilizza e' sempre la stessa che ritrovi anche nelle batterei "compatibili". Forse sara' pur vero che i "circuiti non esplodono", ma un errore nel software del cellulare ne potrebbe sempre pregiudicare il correto funzionamento, specialmente durante la ricarica, sollecitando troppo la batteria, originale o compatibile che sia...AnonimoNON E' VERO SONO BALLE!!!!!!!!!!!
Ma che cavolata!!!!!!! Non è vero che "spesso" le batterie non originali non hanno il dispositivo di sicurezza (che poi sarebbe un semplice elemento termomeccanico che interrompe il passaggio della corrente in caso di sovraccarico per cortocircuito). Mi è capitato di smontarne alcune originali e non, al massimo le differenze possono essere nella qualità degli elementi (celle), ma il dispositivo di protezione io l'ho sempre visto in tutte! Mica quelli che fanno batterie non originali sono così scemi da non mettere un dispositivo che costerà un centesimo! Cmq. nel malaugurato caso in cui non ci sia (ripeto, io sostituirei "SPESSO" con "MOLTO RARAMENTE") è tuttavia molto difficile che si verifichi una ESPLOSIONE. Al massimo la batteria scalda (e molto) e gli elementi possono rilasciare sostanze acide (soprattutto nel caso di elementi al litio e se la batteria è completamente carica) ma "l'esplosione" di una cella è un evento raro anche volendo creare le condizioni ottimali xchè ciò avvenga. Mica parliamo della batteria di un camion! W il sensazionalismo!Anonimonokia non centra niente
ovvio che siano sempre nokia... avrà il 2000% del mercato... come dire che in italia si guastano più fiat che cadillac.... fatemi il piacere...AnonimoRe: ecco la spiegazione
- Scritto da: Anonimo> Tieni presente che la stessa Nokia le> batterie non le produce, le fa produrre per> tenere bassi i costi, al massimo leAnche chi vende le batt non originali le fa produrre da altri... alla fine le batt originali o meno le producono sempre le stesse due o tre aziendone, poi si paga il marchietto...AnonimoRe: NON E' VERO SONO BALLE!!!!!!!!!!!
..il problema dell'esplsosione era già stato trattato dalla trasmissione ""mi mandanda raitre".C'erano nokia e i produttori delle batterie incriminate.Se non ricordo male, si era ipotizzato ad un mal funzionamento della batteria, casi sporadici, infatti erano tutte o quasi livenziate ai grandi produttori (le batterie).Cmq lo scoppio c'è stato veramente.Buon lavoro !AnonimoBatterie a microchip
Il punto è che le batterie moderne hanno un microchip che controlla i parametri di carica, e se questo è programmato male... la batteria fa bumAnonimoRe: Batterie a microchip
- Scritto da: Anonimo> Il punto è che le batterie moderne hanno un> microchip che controlla i parametri di> carica, e se questo è programmato male... la> batteria fa bumIl punto è che non è la batteria che controlla la carica ma il cellulare/caricabatterie. La batt al limite ha un sistema per evitare la vaporizzazione di non so quale componente... avevo sentito una cosa del genere... che evita il surriscaldamento e infine l'esplosione.AnonimoRe: ecco la spiegazione
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Concordo pienamente con te.> > > > > > Aldo> E non avete capito una mazza entrambi, i> circuiti di un telefonino non possono> esplodere, al massimo si bruciano, è solo la> batteria che può esplodereE se il telefonino è bacato e cortocircuita la batteria? Anche in quel caso non può esplodere? eppure non è un problema della batteria ma del telefono.O se il telefono ha i circuiti che scaldano troppo e in una posizione dove il calore non viene dissipato correttamente ma viene scaricato sul vano batteria? anche in quel caso la colpa è della batteria?Ok, forse la batteria Nokia resiste meglio al calore, forse invece si tratta di un vecchio telefono e le batteria Nokia non si trovano più, forse le ragioni sono altre.In ogni caso la cosa è alquanto sospetta.AnonimoRe: la batteria "Piratata" !!!
- Scritto da: Anonimo> http://www.iol.co.za/index.php?click_id=79&ar> > Notare l'uso del termine "pirata".> > La batteria non e' originale, ok, vogliamo> dire che un prodotto "compatibile" o che> almeno dovrebbe esserlo ?> > Vogliamo dire che forse non e' agli stessi> livelli qualitativi del prodotto nokia ? Con> alcune batterie e' senz'altro vero, con> altre no.> > Ma per favore, non chiamatela "batteria> piratata".> > BurpAttento, stai piratando la parola "piratata"! :-)AnonimoRe: nokia non centra niente
- Scritto da: Anonimo> ovvio che siano sempre nokia... avrà il> 2000% del mercato... come dire che in italia> si guastano più fiat che cadillac.... fatemi> il piacere...ma che cazzo dicii 3 brand più importanti sono Nokia Ericsson e Motorola più tutti gli altri e nokia non ha il 100% e nemmeno il 50% del mercato, non sparare cazzateAnonimoRe: nokia non centra niente
Non entro nel meritoma non credi che le stesse cose le puoi dire senza esprimertiin modo così volgareAnonimoRe: ecco la spiegazione
E' risaputo che le batterie originali nokia posseggono un chip di identificazione simile alle cartuccie delle stampanti epson e se metti una batteria non originale il telefono casualmente entra in una modalita' operativa che gli fa consumare quasi il doppio della corrente per scaricare prima le batterie, e non ci vuole molto a pensare che durante la ricarica le carichi troppo riducendo moltissimo la vita della batteria non originale ripetto a una originale e da qui ad arrivare a gli inconvenienti di esplosione non manca tanto.AnonimoDispositivi di sicurezza?
Spesso le batterie non originali non dispongono di alcuni dispositivi di sicurezza che posseggono invece quelle vendute con i telefonini.Tipo la spoletta? :DAnonimoRe: ecco la spiegazione
- Scritto da: Anonimo> E' risaputo che le batterie originali nokia> posseggono un chip di identificazione simile> alle cartuccie delle stampanti epson e se> metti una batteria non originale il telefono> casualmente entra in una modalita' operativaaccidenti...hai dei link dove poter leggere conferme su quanto da te scritto?AnonimoRe: NON E' VERO SONO BALLE!!!!!!!!!!!
- Scritto da: Anonimo> Ma che cavolata!!!!!!! Non è vero che> "spesso" le batterie non originali non hanno> il dispositivo di sicurezza (che poi sarebbe> un semplice elemento termomeccanico che> interrompe il passaggio della corrente in> caso di sovraccarico per cortocircuito). Mi> è capitato di smontarne alcune originali e> non, al massimo le differenze possono essere> nella qualità degli elementi (celle), ma il> dispositivo di protezione io l'ho sempre> visto in tutte! Mica quelli che fanno> batterie non originali sono così scemi da> non mettere un dispositivo che costerà un> centesimo! Cmq. nel malaugurato caso in cui> non ci sia (ripeto, io sostituirei "SPESSO"> con "MOLTO RARAMENTE") è tuttavia molto> difficile che si verifichi una ESPLOSIONE.> Al massimo la batteria scalda (e molto) e> gli elementi possono rilasciare sostanze> acide (soprattutto nel caso di elementi al> litio e se la batteria è completamente> carica) ma "l'esplosione" di una cella è un> evento raro anche volendo creare le> condizioni ottimali xchè ciò avvenga. Mica> parliamo della batteria di un camion! W il> sensazionalismo!Beh, senti, io ho visto esplodere il cruscotto di una macchina. Dopo 20 minuti ho realizzato che ero ancora vivo e che la causa non era una bomba. Ci ho trovato un accendino in pezzi. Era esploso.hoffRe: nokia non centra niente
- Scritto da: Anonimo> ma che cazzo dici> i 3 brand più importanti sono Nokia Ericsson> e Motorola più tutti gli altri e nokia non> ha il 100% e nemmeno il 50% del mercato, non> sparare cazzateAllora prima di tutto evita di insultare...2000% era EVIDENTEMENTE per dire...Nokia nel 2002 aveva il 36%, Motorola meno della metà (15%), Sony-Ericsson meno di un quarto (8%) Samsung e Siemens meno di un quinto (7%, 7%).E' statisticamente PALESE che se esplode una batteria ogni 100000 cellulari con uguale percentuale per ogni marca (supponendo sia colpa della batteria quindi), nel 36% dei casi sarà nokia. Più di un terzo dei casi.Ecco xè SPESSO è una batteria nokia ad esplodere.Tieni poi conto che se esplode un nokia fa notizia, se esplode un sarcacchiocosa in quel 28% di telefoni "sconosciuti" non se ne importa quasi nessuno. Triste ma è così.Saluti, conte.AnonimoRe: nokia non centra niente
Hai fatto benea replarlo :-)insomma calmini tutti tuttiAnonimoRe: ecco la spiegazione
hmhm mi sa di bufalaAnonimoRe: NON E' VERO SONO BALLE!!!!!!!!!!!
MA VA' !!!Incredibile! E scommetto che l' accendino era al sole o al caldo!Proprio sul cruscotto dovevi lasciare un oggetto di plastica pieno di gas compresso!La volta prossima cerca di esere un pò più furbo.... e ricordati che le batterie sono allo stato solido SENZA GAS ( che al limite si formano per surriscaldamento in eccesso di richiesta di corrente .....)Saluti.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 25 08 2003
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