Palm Springs (USA) – Tanto per cambiare è tutta una questione di brevetti. In pratica, Intel ha ufficializzato la propria intenzione di esercitare un controllo strettissimo sull’uso da parte dei costruttori della tecnologia con cui ha realizzato il bus del chip Willamette, il processore a 32 bit che rimpiazzerà i Pentium III.
Stando a Intel, alcuni degli aspetti più significativi del bus a 400 MHz front-side di Willamette lo differenziano dal precedente bus P6 tipico dei Pentium III. E questo significa, spiegano alla Intel, che un’azienda che ha oggi la licenza per utilizzare i bus P6 nelle proprie produzioni non potrà produrre Willamette. E per il momento, hanno confermato i vertici dell’azienda, Intel non farà sapere alcunché su chi e in che modo avrà licenza per la realizzazione dei nuovi chip.