Intel, ecco i chip del 2006

Intel, ecco i chip del 2006

Districandosi tra roadmap più o meno ufficiali è oggi possibile tracciare una mappa dei processori Itanium, Xeon e Pentium M che Intel si prepara a lanciare sul mercato a partire dall'anno nuovo. Piccolo viaggio tra Montecito, Dempsey e Yonah
Districandosi tra roadmap più o meno ufficiali è oggi possibile tracciare una mappa dei processori Itanium, Xeon e Pentium M che Intel si prepara a lanciare sul mercato a partire dall'anno nuovo. Piccolo viaggio tra Montecito, Dempsey e Yonah


Roma – Grazie a indiscrezioni provenienti da varie fonti, è oggi possibile conoscere quella che dovrebbe essere l’imminente roadmap di Intel per i processori Itanium, Xeon e Yonah.

Come ormai ben noto, l’Itanium di nuova generazione che succederà all’attuale Madison porta il nome di Montecito . Questo sarà il primo chippone IA-64 di Intel ad adottare un’architettura a doppio core e una tecnologia di processo a 90 nanometri. Secondo Intel, Montecito fornirà, rispetto ai suoi predecessori, fino al doppio delle performance, fino a tre volte la larghezza di banda e fino a due volte e mezzo la quantità di cache su chip. Grazie poi alla migliorata tecnologia di power management, l’imminente Itanium a doppio core promette di ridurre i consumi del 20%.

News.com afferma di aver potuto visionare un documento interno di Intel che mostra in dettaglio i piani di uscita dei vari modelli di Montecito: questi conserveranno il nome commerciale di Itanium 2 e adotteranno uno schema di denominazione a quattro cifre simile a quello che verrà adottato dal chipmaker per l’imminente Xeon MP dual-core .

I primi tre modelli di Montecito , che faranno capolino sul mercato tra la fine di questo anno e l’inizio del prossimo, saranno il 9010 (a singolo core), il 9020 (dual-core) e il 9040 (dual-core): i tre chip avranno rispettivamente una frequenza di clock di 1,6 GHz, 1,4 GHz e 1,6 GHz, mentre la quantità di cache sarà di 6 MB per il modello a singolo core e di 18 MB per quelli a doppio core.

Nel corso del 2006, queste tre stesse versioni di Itanium verranno aggiornate con la nuova tecnologia di risparmio energetico denominata Foxton , e cambieranno il proprio nome in Montvale . Evoluzione dell’attuale SpeedStep, Foxton sarà in grado di variare dinamicamente voltaggio e clock di tutti i core del processore ottimizzandone il funzionamento sulla base della domanda e del carico di lavoro. Intel ha spiegato che rispetto all’attuale tecnologia di gestione dei consumi, Foxton sarà più efficiente e potrà intervenire sulle regolazioni del processore in modo maggiormente preciso. Grazie a questa tecnologia, il chipmaker di Santa Clara sarà in grado di incrementare il clock dei tre suddetti processori di 200 MHz.

Sempre secondo la roadmap trapelata dagli uffici di Intel, nel secondo trimestre del prossimo anno sono attesi altri quattro modelli di Montecito : 9011, 9021, 9041 e 9055. I primi tre non saranno altro che versioni dei precedenti 90×0 con un front-side bus più veloce: 667 MHz contro i 400 MHz e i 533 MHz dei predecessori. L’Itanium 2 9011 conserverà un’architettura a singolo core, e si rivolgerà alla fascia medio-bassa del mercato: con questo chip il colosso californiano tenterà di farsi strada anche in quei segmenti del settore server dove oggi la fanno da padrone le architetture x86.

Il nuovo modello top di gamma, il 9055, avrà un clock di 1,8 GHz (2 GHz la versione con Foxton) e ben 24 MB di cache.

Intel lancerà anche due modelli midrange , il 9030 e il 9031, con una frequenza rispettivamente di 1,7 e 1,8 GHz e dotati di 8 MB di cache. Il secondo si distinguerà dal primo per l’adozione di Foxton e del bus di sistema a 667 MHz.

Ecco gli altri modelli di Montecito e le roadmap di Xeon e Pentium M.


Sempre nel secondo trimestre del 2006 dovrebbe fare la sua apparizione una versione di Montecito a basso voltaggio , identificata dal numero di modello 9018, che avrà una frequenza di 1,2 GHz (1,4 GHz con Foxton), un front-side bus di 400 MHz e 12 MB di cache. Questo modello low-voltage consumerà al massimo 62 watt, circa la metà rispetto ai 130 watt del Montecito top di gamma.

Sebbene i primi modelli di Montecito potrebbero arrivare sul mercato già nel corso dell’autunno, la loro produzione in volumi non avverrà che a partire dal prossimo anno.

Montecito avrà il non facile compito di rivitalizzare il mercato di Itanium e rinnovare la competizione nei confronti dell’ultima generazione di processori UltraSparc di Sun, Power di IBM e Opteron di AMD.

Per quanto riguarda Xeon, la tabella di marcia di Intel prevede il rilascio dei primi modelli di Dempsey nel primo trimestre del 2006. Questa nuova generazione di Xeon dual-core farà parte della serie 5000 e si caratterizzerà per l’adozione di 2 MB di cache per ciascun core.

Stando a quanto riportato da News.com, i modelli di Dempsey saranno almeno sei : i due top di gamma, 5070 e 5060, avranno una frequenza rispettivamente di 3,4 GHz e 3,2 GHz e un front-side bus a 1.066 MHz; gli altri modelli, 5050, 5040, 5030 e 5020, avranno un clock rispettivamente di 3 GHz, 2,83 GHz, 2,66 GHz, e 2,5 GHz, e un front-side bus a 667 MHz. Il loro prezzo andrà da 209 a 851 dollari.

Per quanto riguarda la già annunciata serie Xeon 7000 , la roadmap “ufficiosa” di Intel prevede l’arrivo di quattro modelli: due, il 7041 e il 7030, con bus a 800 MHz e clock rispettivamente a 3 GHz e 2,8 GHz; gli altri due, il 7040 e il 7020, con bus a 667 MHz e clock rispettivamente di 3 GHz e 2,66 GHz. Tutti e quattro i chip avranno una doppia cache da 1 MB tranne il 7041, che l’avrà di 2 MB.

Ieri DigiTimes.com , citando come fonte un produttore di schede madri taiwanese (rimasto anonimo), ha svelato l’elenco dei modelli di Yonah che dovrebbero arrivare sul mercato all’inizio del 2006. Come si ricorderà, Yonah è il nome in codice di un processore dual-core a basso consumo derivato dall’attuale generazione di Pentium M. Secondo la tabella pubblicata in questa pagina del sito asiatico, i chip Yonah saranno almeno una dozzina, suddivisi per classe di consumo: il suffisso “E” contraddistinguerà i modelli con consumo massimo superiore a 50 watt; “T” quelli con consumo compreso fra 25 e 49 watt; “L” quelli da 15-24 watt; e “U” quelli sotto i 14 watt. Le frequenze di clock andranno dagli 1,66 GHz del modello ultra-low voltage ai 2,33 GHz del modello top di gamma, destinato ai PC desktop e ai notebook desktop replacement.

Yonah assume particolare importanza nelle strategie di Intel perché darà avvio alla convergenza fra tecnologie mobili e desktop: questo sarà infatti il primo Pentium M ad indirizzarsi sia ai tablet PC e ai notebook, sia ai PC desktop e ai server blade.

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Pubblicato il
14 ott 2005
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