Taipei (Taiwan) – Come in risposta alle voci che vogliono AMD vicinissima al lancio del primo Opteron dual-core , ieri Intel ha annunciato l’inizio della distribuzione agli OEM del Pentium 4 Extreme Edition (EE) a doppio core.
Il colosso dei chip sta consegnando ai produttori di PC anche il nuovo chipset 955X Express, noto come Glenwood , progettato appositamente per la nuova versione del P4 EE. Intel ha detto che i primi computer basati sulla sua nuova piattaforma dual-core sono “imminenti”: tra i primi dovrebbe esserci un sistema prodotto da Dell.
L’annuncio del P4 EE è stato dato durante una presentazione tenuta dal vice president and general manager dell’Intel Digital Enterprise Group, Abhi Talwalkar, presso l’Intel Developer Forum di Taipei. Il dirigente non ha nascosto la soddisfazione di Intel per essere il primo produttore a lanciare sul mercato un processore x86 a doppio core. In compenso, AMD potrà godere di un cospicuo vantaggio nel portare la tecnologia dual-core sul mercato dei server x86: al propria rivale, infatti, lancerà il primo Xeon a doppio core soltanto il prossimo anno.
La versione dual-core del P4 EE, il cui nome commerciale dovrebbe perdere la tradizionale cifra “4”, adotta lo stesso core Smithfield che equipaggerà il Pentium D, versione a doppio core del P4 standard attesa per la fine di questo trimestre. L’EE gira a 3,2 GHz, ha un bus di sistema a 800 MHz e una cache di 2 MB (1 MB per ciascun core). Il chip supporta anche la tecnologia HyperThreading, che permette ad un singolo core di eseguire più lavori simultaneamente.
Intel, come del resto AMD, ha intenzione di spingere la tecnologia multi-core in tutti i segmenti del mercato, da quello dei notebook a quello dei server. Per quanto riguarda quest’ultimo settore, il primo Itanium dual-core di Intel sarà Montecito, un “mostro” da oltre 1,7 miliardi di transistor in buona parte dedicati alla generosissima cache L3 da 24 MB. Il chip funzionerà a 1,6 GHz e consumerà il 23% in meno rispetto all’attuale generazione di Itanium, ossia 100 watt contro i 130 della versione a singolo core.
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la intel l'ha già prenotato
lo useranno nel nuovo processore Celeron 600.000MHZ da includere nel preassemblato che distribuirà al Carrefour (troll)jokanaanintel? no grazie
orribile compagnia:SAnonimoRe: intel? no grazie
- Scritto da: Anonimo> orribile compagnia> :SOrribile processore:SJoJo79Re: intel? no grazie
- Scritto da: Anonimo> orribile compagnia> :Sa parte il P4 non ne hanno mai sbagliata mezza...io sono pro-AMD ma il mio portatile con centrino vola.AnonimoRe: intel? no grazie
Che problemi avete avuto con il P4? Io ne ho uno a 1.6ghz overclockato a 2.2 senza ventole aggiuntive e senza mai un problema... Con la ram cas2 va che e' una meraviglia...Mi piacerebbe sapere che problemi avete avuto per lamentarvi cosi' tanto...Altro che l'AMD che scalda come la stufetta che ho in bagno... O meglio, non fraintendetemi, onestamente direi che e' di pari livello, non superiore all'intel, visto il rapporto qualita'/prezzo...AnonimoRe: la intel l'ha già prenotato
- Scritto da: jokanaan> lo useranno nel nuovo processore Celeron> 600.000MHZ da includere nel preassemblato che> distribuirà al Carrefour (troll)Ma la domanda è... si potrà overclockare? :pIppatsuManRe: la intel l'ha già prenotato
Quando e in quale carrefour ??E' in offerta ??Anonimo"Limiti fisici"
Mi ricordo che già una decina d'anni fa o poco più, quando i processori viaggiavano a poche centinaia di Mhz qualcuno sosteneva che ormai si era giunti ai limiti fisici e i processori non avrebbero potuto aumentare la loro velocità più di tanto...AnonimoRe: "Limiti fisici"
L'ultima volta che ne ho sentito parlare, mi pare avessero stimato il raggiungimento dei limiti fisici intorno al 2015, forse un po' dopo. Significherebbe, per la legge di Moore, processori circa una cinquantina di volte piu' veloci di quelli attuali (una velocita' piu' o meno nell'ordine di grandezza di quella di cui si parla nell'articolo). Staremo a vedere.AnonimoRe: "Limiti fisici"
- Scritto da: Anonimo> L'ultima volta che ne ho sentito parlare, mi pare> avessero stimato il raggiungimento dei limiti> fisici intorno al 2015, forse un po' dopo.> Significherebbe, per la legge di Moore,> processori circa una cinquantina di volte piu'> veloci di quelli attuali (una velocita' piu' o> meno nell'ordine di grandezza di quella di cui si> parla nell'articolo). Staremo a vedere.parlate di velocità computazionale o di meri gigahertz?jokanaanRe: "Limiti fisici"
I limiti fisici sono in effetti un ostacolo. Su ogni transistor, la carica elettrica non è determinata da un solo elettrone, ma da un numero tale per il quale le fluttuazioni statistiche non incidono sulla carica del transistor. Anche quando è "spento", si di esso ci sarà *statisticamente* qualche elettrone galeotto. E così, quando è acceso, sempre *statisticamente*, saranno presenti elettroni in più`o in meno. Il numero di elettroni, tuttavia, è abbastanza alto per determinare con certezza se il transistor è`acceso o spento.Quando si diminuisce la dimensione dei transistor, il numero di elettroni richiesti diminuirà anch'esso. Ecco che, al scendere delle dimensioni, "pochi" elettroni non saranno sufficienti a bilanciare le fluttuazioni statistiche. Morale: non si potrà determinare con certezza se un transistor è acceso o spento. Di qui le difficoltà nel diminuire le dimensioni dei chip.Certo è che l'avvento di nuovi materiali può portare a un segnale più "pulito", ossia meno in balia della statistica.Il futuro, tuttavia sarà nella spintronica (l'angolo di spin dell'elettrone determinerà tanti stati, non solo 0 oppure 1, quindi un singolo elettrone potrà`portare molta più informazione di un transistor acceso o spento; dipenderà dall'accuratezza della misura dell'angolo; inoltre, l'angolo di spin resta inalterato anche se si toglie la carica, un vantaggio enorme) oppure nella fotonica, sempre affidando a variabili quantistiche il compito di recare informazioni (p.e. la polarizzazione del fotone).Dopo più di mezzo secolo, ci si avvicina, se dio vuole, alla fine del bit.Troppo difficile?AnonimoRe: "Limiti fisici"
imhoprobabilmente si raggiungeranno prima i limiti di utilizzo reale. Non nel senso che non servirà a nessuno avere velocità del genere, ma che il numero sempre più ridotto di persone che necessitano davvero tale potenza di calcolo allunga anche i tempi per rientrare dalle spese di ricerca e sviluppo come quelle di produzione. Mi immagino che il mercato nei prossimi anni sia quello della riduzione dei consumi, della rumorosità e dei costi più che quello della velocità di calcolo.MadderRe: "Limiti fisici"
A me invece serve. Sto effettuando (non per lavoro) simulazioni "semplici" in 2D di motori magnetici, e il tempo di elaborazione è spesso di 48 ore o più su un Pentium 4 3.4Ghz con 2Gb di RAM. Un computer 200 volte più veloce mi permetterebbe di aspettare molto meno tempo e di fare simulazioni in 3D.Quindi per ora credo che esigenze di computer MOLTO più veloci siano sentite da un certo numero di persone, che non usano solo Word.Attendo con impazienza!AnonimoRe: "Limiti fisici"
- Scritto da: Anonimo> A me invece serve. Sto effettuando (non per> lavoro) simulazioni "semplici" in 2D di motori> magnetici, e il tempo di elaborazione è spesso di> 48 ore o più su un Pentium 4 3.4Ghz con 2Gb di> RAM. Un computer 200 volte più veloce mi> permetterebbe di aspettare molto meno tempo e di> fare simulazioni in 3D.> > Quindi per ora credo che esigenze di computer> MOLTO più veloci siano sentite da un certo numero> di persone, che non usano solo Word.> > Attendo con impazienza!Sì però per l'uso ufficio (cio il 95% dei pc usato al mondo) le esigenze di maggiore potenza di calcolo si stanno riducendo.Se pensi che in molti uffici si usano interfaccie ancora stile DOS per l'accesso a DB proprietari....Pertanto i pc ad altre prestazioni potrebbero diventare oggetti costosi per scopi specifici ed uscire dal main trend.AnonimoRe: "Limiti fisici"
A parte i limit imposti dalla tecnologia, che potrebbero essere superati con l'introduzione di nuove tecnologie, sicuramente un limite (per fortuna lontano) c'è ed è il tempo di plank.Non dovrebbe essere possibile superare la frequenza di plank =1/tempo di plank. Però questo (10^-43 secondi) è ancora molto ma molto lontano.E' divertente fare scalare la legge di Moore sperando che continui a valere: se si avra un raddoppio ogni 18 mesi (un fattore 1000 ogni 15 anni) ancora per questo secolo avremo: PC nel range del THz tera-Hertz intorno al 2017, PHz peta-Hertz (10^15) intorno al 2032, EHz exa-Hertz (10^18) intorno al 2047, ZHz zetta-Hertz (10^21) intorno al 2062 e udite un po' raggiungeremo lo yHz yotta-Hertz nel 2075.No so se ci sarò ancora per allora :-) ma sarebbe buffo essere all'ospizio ed avere un palmare a qualche EHz così per giocarci a briscola.AnonimoRe: "Limiti fisici"
- Scritto da: Anonimo> A parte i limit imposti dalla tecnologia, che> potrebbero essere superati con l'introduzione di> nuove tecnologie, sicuramente un limite (per> fortuna lontano) c'è ed è il tempo di plank.> > Non dovrebbe essere possibile superare la> frequenza di plank =1/tempo di plank. Però questo> (10^-43 secondi) è ancora molto ma molto lontano.> > E' divertente fare scalare la legge di Moore> sperando che continui a valere: se si avra un> raddoppio ogni 18 mesi (un fattore 1000 ogni 15> anni) ancora per questo secolo avremo: PC nel> range del THz tera-Hertz intorno al 2017, PHz> peta-Hertz (10^15) intorno al 2032, EHz exa-Hertz> (10^18) intorno al 2047, ZHz zetta-Hertz (10^21)> intorno al 2062 e udite un po' raggiungeremo lo> yHz yotta-Hertz nel 2075.> > No so se ci sarò ancora per allora :-) ma sarebbe> buffo essere all'ospizio ed avere un palmare a> qualche EHz così per giocarci a briscola.Io spero di esserci per vedere lo yotta-Hertz nel 2075 anche se avrò 98 anni :O .... spero che avrò ancora la voglia di apprezzare l'innovazione e di ricordarmi che ho iniziato con un Olivetti M28 (anche se, già adesso non ricordo più, quale fosse la velocità della CPU :S ).AnonimoRe: "Limiti fisici"
In realta' l'articolo e' troppo generico. Esistono differenti definizioni di velocita' del transistor. Ad esempio se consideriamo la frequenza di taglio del canale, la tecno 0.18um che sto usando arriva a circa 200GHz, ma praticamente e' inutilizzabile a quelle frequenze. Inoltre la velocita' dei processori non e' data direttamente dalla frequenza limite dei transistor, ma dal percorso + critico, e questo dipende dal design, dal tipo di celle base che sono usate e dalla lunghezza delle connessioni. I veri limiti oggi sono dati dalle grandezze minime, come e' gia' stato detto. Se si continua su questa strada si arrivera' al punto in cui la polarizzazione di un transistor sara' data da un singolo elettrone, cosa che evidentemente non ha senso. Un altro problema non da poco e' che si fa sempre piu' difficile costruire sorgenti luminose per le litografie a quelle dimensioni; avevo addirittura letto che alcuni provavano a fare litografie tramite faci elettronici. Chiaramente si troveranno delle soluzioni, ma utilizando le tecnologie attuali appare abbastanza chiaro che i MOS come li conosciamo ora arriveranno al massimo a una o due decine di nanometri...AnonimoRe: "Limiti fisici"
- Scritto da: Anonimo> Mi ricordo che già una decina d'anni fa o poco> più, quando i processori viaggiavano a poche> centinaia di Mhz qualcuno sosteneva che ormai si> era giunti ai limiti fisici e i processori non> avrebbero potuto aumentare la loro velocità più> di tanto...Il limite fisico purtroppo c'è, e non è superabile.Tale limite è la capacità di intendere dell'utente.Già oggi assistiamo impotenti ad utenti incapaci di usare un mouse o una barra di scorrimento... non c'è speranza vi dico... non c'è speranza! Moriremo tutti!Bye, LucaAnonimoLatenze
Perchè invece non diciamo, come nella famosa favola, che il re è nudo?A cosa serve avere un processore a 4 Ghz se poi il bus di sistema è ad 800 Mhz?!Se la smettessero con queste pippe mentali e ci dessero un processore a 2Ghz con un bus di sistema, Ram, slot Pci, ecc.. ecc... a 2Ghz e latenze bassissime avremmo prestazioni nettamente migliori e meno incompatibilità.Il resto sono solo dei gran brain mansturbing, per dirla all'inglese.Punto.P.S.Non parliamo dei tempi d'accesso degli hard disk che mi viene da piangere solo a pensarci.The_StingerRe: Latenze
Se sei tanto figo, vallo tu a progettare un bus che vada di piu', o ram con latenza minore o hard disk ad accesso 0... Tanto e' banale e non li commercializzano perche' vogliono sfruttarci, ovviamente e' tutta tecnologia pronta dagli anni '60 che le major ci danno con calma per poterci spennare, vero?AnonimoRe: Latenze
Niente di tutto questo, non credo ai complotti stile XFiles.Semplicemente ho l'impressione che lo sviluppo di nuove soluzioni hardware sia indirizzato più verso dati sensazionalistici che non verso soluzioni pratiche, tutto qui.Vedi il cell processor di IBM, Sony, Toshiba che, più praticamente, non contempla la cache.Dando un'occhiata alle specifice sembra un progetto orientato più alla pratica che alla pippa.P.S.Perchè tutto questo astio nel tuo post?The_StingerRe: Latenze
Niente astio, era solo un po' di flame...;-) Comunque in realta' credo che per la maggior parte le insustrie che producono hardware non riescano tecnicamente a raggiungere prestazioni migliori, per ora. Se una Maxtor, per citarne una, avesse nel cassetto la chiave per realizzare hard disk super veloci credo l'avrebbe gia' usata per devastare la concorrenza, anziche accontentarsi di restare nella media. Lo scopo di queste aziende e' diventare leader di mercato, non di esserne un partecipante. L'esempio che citi tu di Toshiba e' calzante, ma puo' essere che abbia un motivo di fondo. Ad esempio, ora io uso un palmare Hp 6340 come telefono. Quest'oggetto ha un processore a 150 mhz, che inizialmente mi sembrava particolarmente lento e poco performante. Usandolo per lavoro ho notato che la batteria mi dura 2 giornate, cosa che sarebbe stata impossibile con un processore piu' veloce ( impossibile per i prodotti della stessa eta'...) e quindi effettivamente come usabilita' e' una scelta vincente a conti fatti... Bisognerebbe capire perche' vengono fatte certe scelte da questi produttori, perche' a volte e' marketing, a volte sono scelte fatte con uno scopo e solo nel minor numero di casi c'e' del dolo... Ad esempio il dolo lo vedo nella scelta delle schede madri presenti sui pc commerciali di fascia bassa... Li' c'e' un degrado prestazionale allucinante per risparmiare pochi euro di costruzione, e tutto si gioca sull'ignoranza dell'acquirente finale, che sicuramente non ne notera' la differenza....AnonimoRe: Latenze
"Semplicemente ho l'impressione che lo sviluppo di nuove soluzioni hardware sia indirizzato più verso dati sensazionalistici che non verso soluzioni pratiche, tutto qui."Il progresso arriva proprio dagli obiettivi sensazionalistici...i perfezionamenti arrivano dopoAnonimoRe: Latenze
eccolo qua è arrivato l'espertone dai forum di hwupgrade.it...AnonimoRe: Latenze
- Scritto da: Anonimo> eccolo qua è arrivato l'espertone dai forum di> hwupgrade.it...Se lui è "l'espertone", tu cosa sei? Il trolletto di hwupgrade.it?Bye, LucaAnonimoRe: Latenze
Se esprimere la propria opinione vuol dire essere indicato come "espertone" da una persona che rimane anonima vuol dire che c'è un problema con la libertà d'espressione.E' semplicemente una mia idea, sei libero di non leggerla.D'altronde, visto che ti arroghi il diritto di giudicare gente che non conosci in base a due righe scritte su un forum, suppongo che tu abbia conoscenze Hw e Sw così approfondite da poter esprimere la tua, perchè non lo fai?Soprattutto possiamo avere il piacere di fare la tua conoscenza (un nickname è più che sufficiente)?Suvvia, non fare il timido.P.S.Io continuo ad illudermi di poter incontrare sui forum persone mature con cui avere scambi d'opinione costruttivi.The_Stingerquanti esperti, troppi esperti
il transistor in questione (un bipolare ad eteroepitassia basato su III/V ) no potra' mai essere usato per CPU.Ammesso e non concesso che l'integrazione di milioni di questi transistor sia possibile (densita' di difetti epitattici e tecnologici troppo alta) la temperatura raggiunta distruggerebbe il dispositivo.Le logiche non convenzionali possibili (senza cmos) scaldano troppo, poiche' conducono troppa corrente anche in statica.Il cmos in contrario, idealmente conuce solo in dinamica.noiseAnonimoProblemi di sincronismo
Con questi tempi di commutazione la velocità della luce inizia a essere "bassa" , in ciclo di clock il segnale percorrerebbe solo 300(Km/s)/600Ghz= 0,5 mm e con le grandezze dei "die" attuali ci sarebbere molto difficile "distribuire" un clock sincronizzato a tutte le parti di un processore.Speriamo che inventino qualcosa.AnonimoRe: Problemi di sincronismo
300 km/s ? 300.000 km/s ....quindi 500 mm ogni ciclo di clock, mica paglia ;-)==================================Modificato dall'autore il 12/04/2005 14.05.59Ics-piRe: Problemi di sincronismo
- Scritto da: Anonimo> Con questi tempi di commutazione la velocità> della luce inizia a essere "bassa" , in ciclo di> clock il segnale percorrerebbe solo> 300(Km/s)/600Ghz= 0,5 mm e con le grandezze dei> "die" attuali ci sarebbere molto difficile > "distribuire" un clock sincronizzato a tutte le> parti di un processore.> Speriamo che inventino qualcosa.come ha già scritto qualcuno, difficilmente useranno questo tipo di transistor nelle cpu.jokanaanGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 12 apr 2005Ti potrebbe interessare