Intel lancia nuovi Pentium embedded

Intel lancia nuovi Pentium embedded

I nuovi Pentium M e Celeron M sono dedicati ad una vasta gamma di applicazioni, industriali e consumer. Svelata anche una nuova tecnologia di I/O
I nuovi Pentium M e Celeron M sono dedicati ad una vasta gamma di applicazioni, industriali e consumer. Svelata anche una nuova tecnologia di I/O


Norimberga – Nel sempre più importante mercato dei processori x86 embedded, Intel ha lanciato tre nuovi chip basati sulla stessa architettura a basso consumo delle sue CPU per notebook.

I nuovi processori sono il Pentium M 760, con clock di 2 GHz, il Celeron M 370, a 1,5 GHz, e il Celeron M Ultra Low Voltage (ULV) 373, che gira invece a 1 GHz. Tutti e tre i modelli hanno un consumo massimo di 21 watt e sono indirizzati a segmenti del mercato embedded come quelli delle comunicazioni, delle macchine industriali, dei panel PC e dei sistemi di infotainment per le automobili.

Intel ha abbinato ai suoi tre nuovi processori il chipset 915GM Express, una soluzione a basso
consumo con grafica integrata.

“Gli sviluppatori che progettano sistemi con questi processori embedded e con il chipset corrispondente li troveranno ideali per i formati ridotti, ad esempio le nuove specifiche COM (Computer on Module) Express, che offrono prestazioni e densità di I/O elevate per le applicazioni embedded”, ha scritto Intel in un comunicato.

Negli scorsi giorni il chipmaker di Santa Clara ha anche annunciato una nuova tecnologia, chiamata I/O Acceleration Technology (I/OAT), che verrà integrata nelle future generazioni di CPU per accelerare il transito dei dati tra l’interfaccia di rete e le applicazioni.

Intel sostiene che sebbene le performance delle CPU e la banda delle reti sia in costante crescita, i tradizionali metodi per spostare i pacchetti TCP/IP sono ormai da considerarsi inadeguati. I/OAT risponderebbe a questo problema accelerando lo stack di protocolli delle reti IP direttamente all’interno della CPU, incrementando così l’autonomia di quest’ultima nei confronti del sottosistema di rete. La tecnologia di Intel include anche funzionalità per velocizzare la copia dei dati, elaborare in parallelo dati e comandi, e accedere direttamente alla memoria del controller di rete. Tali funzioni sono in genere svolte dal cosiddetto TCP/IP Offload Engine (TOE), un componente che viene integrato in alcune schede di rete per ottimizzare il throughput e, nell’ugual tempo, alleggerire CPU e sottosistema di I/O dall’oneroso compito di processare il traffico di rete.

La tecnologia I/OAT è anche in grado di accelerare la gestione di complessi sistemi di storage, come ad esempio RAID-6.

Il chipmaker svelerà maggiori dettagli sulla sua nuova tecnologia durante l’Intel Developer Forum, fissato per la prima settimana di marzo.

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Pubblicato il 24 feb 2005
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