Intel: non saremo noi a uccidere il floppy

Intel: non saremo noi a uccidere il floppy

Il chipmaker nega di aver affibbiato una data di scadenza a floppy e porte seriali, anche se farà di tutto per promuovere i PC legacy-free
Il chipmaker nega di aver affibbiato una data di scadenza a floppy e porte seriali, anche se farà di tutto per promuovere i PC legacy-free


Roma – Nel 2002 i PC verranno davvero privati del caro vecchio floppy drive? Secondo Intel, di cui la scorsa settimana The Register aveva citato un documento che pareva indicare tale possibilità , l’addio al floppy verrà deciso soltanto dai produttori di PC: il chipmaker, quindi, si esonera da ogni responsabilità sulla futura ed ormai prevedibile uccisione del floppy.

La scorsa settimana l’ezine britannica aveva infatti svelato l’esistenza di un documento in cui Intel, a partire dalla seconda metà del 2002, pronosticava la rapida diffusione dei cosiddetti PC “legacy-free”, privi cioè di tutte le vecchie eredità del passato come floppy, porta seriale, porta PS/2 e, più in là, anche porta parallela.

Intel ha però negato di aver imposto una data di scadenza oltre la quale i produttori saranno obbligati ad adeguarsi alle nuove raccomandazioni: secondo il colosso di Santa Clara, infatti, la rimozione di queste tecnologie avverrà su “base volontaria” da parte dei singoli produttori. Dal canto suo, Intel si preoccuperà, entro il periodo di tempo riportato nel documento, di fornire soluzioni per gli OEM che vorranno passare ai PC legacy-free.

È da tempo che si parla di PC più compatti, economici, con meno possibilità di espansione e privi delle più vecchie porte di connessione. Li si è chiamati EasyPC, Simplified PC, Small PC, Web PC. Il succo della storia non cambia: scatolette sotto il milione di lire che in un sol botto avrebbero dovuto far pulizia di tutti i rottami tecnologici che i PC tradizionali ancora si portano dietro integrando, nel minor spazio possibile, tutto il necessario per l’utente medio.

Fino ad oggi, tuttavia, gli OEM non sembrano aver percorso questa strada con molto coraggio e, a parte l’ormai definitiva sparizione del bus ISA, gli unici grossi cambiamenti per l’utente hanno riguardato l’estetica dei case: rossi, verdi, gialli, aerodinamici, a piramide e con sportellino scorrevole. Ma per i PC di oggi, il salotto rimane un traguardo lontano.

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Pubblicato il
9 ott 2001
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