Intel Pentium D 820

Intel Pentium D 820

Il processore più economico della fascia Dual Core
Il processore più economico della fascia Dual Core

Sin dall’uscita delle nuove CPU dotate di dual core, sia per Intel che per AMD, è stato un continuo susseguirsi di recensioni e test sui siti e sui giornali più prestigiosi. In linea generale si è visto che i processori AMD, grazie ad un clock superiore, sono migliori nella maggior parte delle applicazioni, per poi ricadere in secondo piano in alcune applicazioni di encoding video o rendering 3D, da sempre ottimizzate per i processori della famiglia Intel.

Clock superiori per le cpu AMD sono stati raggiunti grazie ad un miglior consumo (e di conseguenza dissipazione) del core; infatti sin dall’uscita, Athlon 64 si è dimostrato un processore ben più “freddo” dei rivali Intel. Dal passaggio dal core Northwood al core Prescott gli utenti Intel hanno dovuto far fronte ad una dissipazione termica ben più elevata, per cui possiamo immaginare quanto due core Prescott su singolo processore possano scaldare.

C’è però il rovescio della medaglia, ossia il prezzo. AMD ha infatti dedicato questa nuova famiglia di processori agli utenti più professionali, senza curarsi particolarmente della fascia mainstream. Se non fosse infatti per il 3800+ X2, di recente uscita, AMD non disporrebbe di processori al di sotto dei 500 dollari (il modello 3800+ presenta al momento un prezzo di listino di 354 dollari, per un prezzo medio di 390 euro nell’Unione Europea).

Il modello Intel Pentium D 820 fa proprio del prezzo il suo punto di forza. Con un prezzo di listino di 241 dollari per una frequenza di 2.800 MHz, è al momento il processore dual core più economico. Dotato di 2 MB di cache di secondo livello, al pari dei modelli 830 ed 840, si differenzia da questi ultimi solo per la frequenza inferiore.

Test e conclusioni
Pentium D XBitLabs ha effettuato una prova comparativa tra il Pentium D 820, altri processori Pentium di frequenza superiore non dual core e due processori della famiglia AMD. Questi ultimi due sono stati inseriti in quanto il 3500+ non dual core si colloca all’incirca nella stessa fascia di prezzo del modello Pentium D 820.

Dalla recensione emergono particolari interessanti. Innanzitutto, la compatibilità tra il modello 820 e le schede madri equipaggiate con nForce4 SLI Intel Edition non sarebbe garantita, in quanto il chipset è stato sviluppato per gli appassionati, che non farebbero mai uso di CPU con frequenza di clock così bassa. Assicurata la compatibilità dunque soltanto con schede madri dotate di chipset Intel i955X e i945P/G.

Un altro particolare interessante viene dai test di overclock. La CPU ha sembrato reagire senza problemi all’aumento del front side bus, ed ha operato tranquillamente a 250 MHz senza aumenti del voltaggio. Il problema è stato evidente in seguito ai primi test in condizioni di carico: il dissipatore Zalman CNPS7700Cu , prodotto appositamente per i Prescott più “calorosi”, non è stato sufficiente a mantenere le temperature a valori accettabili, provocando lo spegnimento del computer. Anche a valori di overclock inferiori, i due core o uno solo dei due entrava in modalità throttle, provocando il decadimento delle prestazioni a causa di un clock inferiore (questa modalità infatti abbassa dinamicamente il clock della CPU al raggiungimento di una determinata temperatura di soglia).

L’overclock più stabile praticato è stato di 3.220 MHz, che se ci pensiamo è proprio vicino al clock reale del processore Pentium D 840. Ecco spiegata l’assenza di processori dalla frequenza superiore, al lancio dei Pentium D.

Dai test emerge più o meno quello che altre recensioni hanno confermato. Nei test single-threading o nei giochi, il Pentium D 820 si rivela il più lento. Situazione che cambia nei test multi-threading e multi-tasking, dove il Pentium D 820 sovrasta tutti i processori della famiglia Intel dotati di un singolo core, per piazzarsi immediatamente sotto ai processori AMD. Infine, nei test di rendering 3D e in quelli di encoding video, la CPU dual core Intel si dimostra la più efficiente tra tutte.

In conclusione, il processore Intel Pentium D 820 si dimostra una buona scelta per chi abbia già una scheda adatta ad accogliere i processori dual core della famiglia Intel, e voglia effettuare un upgrade senza andare a scomodare i modelli più potenti e costosi. Chi deve costruire da zero una workstation ed ha intenzione di sperimentare le nuove cpu dual core, valuti bene i costi. Se infatti le CPU Intel presentano un costo nettamente inferiore a quelle AMD, non vale lo stesso discorso per le schede madri che dovranno ospitarle.

Un processore Athlon 64 X2 è infatti compatibile con qualsiasi scheda madre dotata di socket 939, e le offerte partono da molto in basso (ben al di sotto dei 100 euro). Le schede dotate invece di chipset Intel sono mediamente più costose, e i prezzi variano dai 150 euro fino anche ai 320 per i modelli di fascia più alta. Considerando poi l’acquisto delle DDR2, necessarie per le piattaforme Intel, converrà fare due conti prima di avventurarsi nel mondo dual core.

Giovanni Fedele

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il 11 ott 2005
Link copiato negli appunti