Intel pressa le flash, fiuta i bug

Intel pressa le flash, fiuta i bug

Intel rivela memorie sottiletta per cellulari e un nuovo tool per la ricerca di bug nelle applicazioni per CPU Hyper-Threading. Imminente il primo Palm basato su XScale?
Intel rivela memorie sottiletta per cellulari e un nuovo tool per la ricerca di bug nelle applicazioni per CPU Hyper-Threading. Imminente il primo Palm basato su XScale?


Santa Clara (USA) – Intel ha annunciato un nuovo package per i chip di memoria flash che, secondo il colosso, consentirà ai produttori di mettere un maggior quantitativo di memoria all’interno dei loro telefoni cellulari senza incrementarne le dimensioni.

Il nuovo package, chiamato Ultra-Thin Stacked Chip Scale Package, sfrutta lo spazio in senso verticale e riesce a impilare uno sopra all’altro fino a 5 chippetti di memoria. Grazie a questa configurazione, Intel sostiene che, entro la fine dell’anno, i produttori saranno in grado di progettare telefonini delle stesse dimensioni di quelli attuali ma con 512 Mbit di memoria flash, una quantità che il prossimo anno è destinata a raddoppiare.

Intel ha spiegato che un modulo da 5 chip occupa un’altezza di circa 1 mm contro gli 1,2 mm dei package a 2 chip utilizzati oggi dalla stragrande maggioranza dei produttori.

Il chipmaker ha poi annunciato il rilascio di Thread Checker 1.0, un nuovo tool software che aiuta gli sviluppatori ad individuare i bug più difficili da trovare all’interno delle applicazioni scritte per sfruttare la tecnologia Hyper-Threading, la stessa integrata sui più recenti processori Pentium 4 e Xeon.

Intel ha spiegato che Thread Checker si basa su un motore di rilevamento degli errori che controlla l’esecuzione del programma e segnala la posizione dei bug di threading in tempi che, secondo il colosso di Santa Clara, sono notevolmente inferiori a quelli richiesti dai tool e dai metodi tradizionali: poche ore contro giorni o addirittura settimane.

“Con i tool tradizionali – ha spiegato Intel – gli sviluppatori devono tirare a indovinare per individuare il punto del codice sorgente in cui inserire trap. Intel Thread Checker elimina questo problema e individua le righe esatte di codice che causano gli errori di threading. Il tool classifica i problemi in categorie che vanno dagli errori alle avvertenze e mostra informazioni su variabili, righe sorgente e stack di chiamate per semplificare l’analisi degli sviluppatori”.

“Il nostro obiettivo è consentire agli sviluppatori di trarre facilmente vantaggio dalle caratteristiche dei più recenti processori Intel offrendo tool di sviluppo software evoluti”, ha spiegato Jonathan Khazam, General Manager della Software Products Division di Intel. “Durante i beta test, Intel Thread Checker ha individuato bug elusivi che gli sviluppatori non erano stati in grado di trovare o di cui ignoravano addirittura l’esistenza. Si tratta di un vantaggio significativo per gli sviluppatori che scrivono software threaded”.

Thread Checker 1.0 è disponibile qui al prezzo di 1.198 dollari USA per una licenza commerciale per singolo utente e comprende Intel VTune Performance Analyzer. Richiede Windows 2000 o XP Professional.

Alcune fonti vicine all’azienda sostengono che il Tungsten C, atteso per la fine di questo mese, sarà il primo PDA di Palm ad essere equipaggiato con i processori XScale di Intel, gli stessi largamente diffusi sui dispositivi Pocket PC. Fino ad oggi Palm aveva adottato nei propri palmari processori e architetture di Motorola e Texas Instruments: in particolare, il Tungsten W adotta i chip Dragonball di Motorola mentre il Tungsten T utilizza i chip OMAP di TI.

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Pubblicato il
11 apr 2003
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