Palm Springs (USA) – Durante l’ Intel Developer Forum otto grandi produttori di computer, Bull , Compaq , Dell , Fujitsu- Siemens , Hewlett Packard, IBM , SGI e NEC , hanno annunciato dimostrazioni riguardanti prototipi di sistemi equipaggiati con la nuova CPU du Intel IA-64: Itanium.
Ma dopo il recente annuncio di AMD che ha introdotto il suo Athlon a 850 MHz, Intel aveva bisogno di mostrare qualcosa di più e ha presentato una versione del suo Willamette in grado di girare a 1,5 gigahertz. Willamette è il processore che succederà ai Pentium III. Dotato di una architettura a 32bit, il chip viene realizzato con tecnologie di scrittura da 0.18 micron e dovrebbe essere lanciato sul mercato entro la seconda metà di quest’anno.
Questa variegata mostra di offerte pre-commerciali era comunque pensata, almeno in questa occasione, per creare attesa sul funzionamento di diversi sistemi operativi gia convertiti, od in fase di conversione, ai 64 bit dell’Itanium. Fra questi anche Linux64, sul quale Intel ha promesso di fornire al più presto informazioni dettagliate.
Intel ha sottolineato che Itanium, grazie alla sua potente FPU, ad una memoria cache maggiorata e all’alta banda passante del suo bus, è ottimale per l’utilizzo in workstation ad alto livello come quelle destinate alla progettazione meccanica, al multimedia authoring ed alle applicazioni tecnico-scientifiche.