Roma – Non sembra, ma Internet oggi compie formalmente 35 anni. Non sembra perché la rete a tutto assomiglia meno che ad un uomo fatto, assomiglia semmai ad un bambino nell’età dello sviluppo, circondato da gente che gli vuole bene e insidiato da un gruppetto di teppistelli che, suo malgrado, son compagni di ventura.
In verità dire che Internet compie oggi 35 anni rappresenta una piccola forzatura giornalistica. La scintilla che portò ad Internet, infatti, l’embrione di quella rete che poi si è trasformata divenendo un network mondiale dal sapore rivoluzionario, si chiama ARPAnet, rete militare statunitense che rappresenta, in qualche modo, la nonna o il papà di questo network.
Le differenze tra le due reti sono vistose. L’ Advanced Research Project Agency Network , ARPAnet appunto, non solo era utilizzato esclusivamente per fini militari e nell’ambito di progetti e sperimentazioni voluti dalla Difesa statunitense, ma sfruttava un protocollo (Network Control Program – NCP) pensato più per la gestione di messaggi che per la complessa comunicazione telematica a cui siamo abituati oggi.
ARPAnet, inoltre, era una rete chiusa con quattro nodi in altrettante università americane. Eppure, nonostante ciò, ha saputo rappresentare un’ispirazione decisiva affinché dal lavorìo degli ingegneri sorgesse un nuovo futuro per la comunicazione umana nell’ambito di una rete aperta, anzi apertissima.
Va detto che la datazione della “nascita di Internet” è da sempre al centro di un dibattito che divide esperti e cultori delle cose della rete. Qualcuno ritiene che Internet non sia nata il 2 settembre del 1969, 35 anni fa appunto, quando venne attivata la prima rete di computer (ma ci vollero mesi per arrivare alla connessione dei quattro nodi) e parla di altre date. Molti ritengono che invece abbia visto la luce molto dopo, il primo gennaio del 1983, quando ARPAnet passò al TCP/IP, il protocollo di comunicazione evoluto che ha consentito l’esplosione di Internet.
Quel che è certo è che in quegli anni negli Stati Uniti, ma anche in Europa, in particolare in Francia e nel Regno Unito, l’interesse per le tecnologie della comunicazione elettronica è andato espandendosi rapidamente nella comunità scientifica, che ha così finito per fornire rapidamente gli strumenti necessari alla rete per crescere.
Pur non volendo tracciare con certezza una data, dunque, considerare questo 2 settembre 2004 la ricorrenza dei 35 anni può rappresentare un’occasione per celebrare una tecnologia che sta trasformando le società, le economie e i rapporti umani in tutto il Mondo.
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Secondo me lo vietano
Urbani rules...Turk 182Anonimoghaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Io voio magnà! E sarebbe a dì che nun posso magnacce sopra? Io ve faccio arrestà!AnonimoRe: Secondo me lo vietano
E' ovvio che è illegale.AnonimoOttima alternativa al disastroso p2p
Questo sì vuol dire condivedere e non pirateggiare. Questo è vera comunione di sapere altro che il p2p che è solo un'altro modo di chiamare la pirateria. Speriamo che tale ottima idea si diffonda e che il p2p venga definitivamente estiraptoAnonimoRe: Ottima alternativa al disastroso p2p
- Scritto da: Anonimo> Questo sì vuol dire condivedere e non> pirateggiare. Questo è vera comunione> di sapere altro che il p2p che è solo> un'altro modo di chiamare la pirateria.> Speriamo che tale ottima idea si diffonda e> che il p2p venga definitivamente estiraptoGrazie del suo intervento..la penso come LeiIl MinistroP.S: vuole entrare nel mio staff??Anonimolegale?
se e quanto è legale questo splendido strumento?AnonimoRe: Secondo me lo vietano
non è affatto ovvio. possono vietarmi di prestare a chi mi pare un bene di mio possesso? NO!!!!!!! o siamo nella russia di stalin?(linux)AnonimoRe: Secondo me lo vietano
- Scritto da: Anonimo> non è affatto ovvio. possono vietarmi> di prestare a chi mi pare un bene di mio> possesso? NO!!!!!!! sicuro?guarda che non è ancora sicuro che tu possa prestare un cd, la siae non si è pronunciao sull'argomento e svicolaAnonimoRe: Secondo me lo vietano
- Scritto da: Anonimo> Urbani rules...> > Ah! E che server gestisce?AnonimoRe: legale?
- Scritto da: Anonimo> se e quanto è legale questo splendido> strumento?secondo me no visto che è vietato cedere opere protette da copyright a qualunque titolo che non sia la vendita.Ma cmq spero funzioni...AnonimoRe: Secondo me lo vietano
non si può..basta vedere le norme sul copyright...non si può cedere l'opera in prestito...AnonimoRe: Secondo me lo vietano
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > non è affatto ovvio. possono> vietarmi> > di prestare a chi mi pare un bene di mio> > possesso? NO!!!!!!! > sicuro?> guarda che non è ancora sicuro che tu> possa prestare un cd, la siae non si> è pronunciao sull'argomento e svicolaAdoro questi forum perché si leggono perle come questa. L'ignoranza di voi giovani mi lascia sempre più sgomento.Anonimoreferendum DL c.d. Urbani?
Che fine hanno fatto i pii propositi di rimediare- parole sue - a una brutta legge "approvatela, che poi la cambiamo"? Mancava solo il giurin giurello...AnonimoRe: Secondo me lo vietano
perchè? sei vecchio?AnonimoRe: Secondo me lo vietano
- Scritto da: Anonimo> non si può..basta vedere le norme sul> copyright...non si può cedere l'opera> in prestito...E' arrivato il principe del foro, peccato che stai sbagliando di grosso.AnonimoRe: Secondo me lo vietano
> Adoro questi forum perché si leggono> perle come questa. L'ignoranza di voi> giovani mi lascia sempre più> sgomento.infatti se ti attiene alla legge sembra che il prestito sia vietatoun giovane non più giovane, ma altrettanto sgomento dell'ignoranza altruiAnonimoRe: Secondo me lo vietano
> > E' arrivato il principe del foro, peccato> che stai sbagliando di grosso.Unauthorized copying,hiring,lending,public performace and broadcasting of this disc prohibited.accomodati pure: conosci l'inglese? il verbo "to lend" ti dice qlcsa?AnonimoRe: Secondo me lo vietano
- Scritto da: Anonimo> perchè? sei vecchio?Se non sono giovane secondo te cosa sono?Comunque non continuerò la conversazione perché ho intenzione di seguire la "Prima legge del dibattito" presa dalle Leggi di MurphyAnonimoRe: Secondo me lo vietano
> > Se non sono giovane secondo te cosa sono?> Comunque non continuerò la> conversazione perché ho intenzione di> seguire la "Prima legge del dibattito" presa> dalle Leggi di Murphy"non dire idiozie"AnonimoRe: Secondo me lo vietano
- Scritto da: Anonimo> > > Adoro questi forum perché si> leggono> > perle come questa. L'ignoranza di voi> > giovani mi lascia sempre più> > sgomento.> > infatti se ti attiene alla legge sembra che> il prestito sia vietatoSembra? Lo sai o non lo sai?AnonimoRe: Secondo me lo vietano
> accomodati pure: conosci l'inglese? il verbo> "to lend" ti dice qlcsa?probabilmente è troppo vecchio per sapere l'inglese :DAnonimoRe: Secondo me lo vietano
> Sembra? Lo sai o non lo sai?io non ne sono sicuro, ma come puoi vedere sopra latri hanno postato con più precisioneAnonimoRe: legale?
Si tratta di un prestito, non di una cessione. Cmq possono fare una legge che obbliga lebiblioteche a essere le uniche istituzionia fornire libri e altro in prestito. Purchégli utenti paghino la sola industria autorizzata aestorcere (soldi per bollini, pure virtuali mo) legalmente. ;)AnonimoRe: Secondo me lo vietano
- Scritto da: Anonimo> > > accomodati pure: conosci l'inglese? il> verbo> > "to lend" ti dice qlcsa?> > probabilmente è troppo vecchio per> sapere l'inglese :DMa quella ciccio bello non è una legge. Sai cos'è una legge vero?AnonimoRe: Ottima alternativa al disastroso p2p
AnonimoRe: Secondo me lo vietano
> > Ma quella ciccio bello non è una> legge. Sai cos'è una legge vero?E' vero..non è una legge..è la conseguenza di una legge: quella sul copyright...AnonimoRe: Secondo me lo vietano
- Scritto da: Anonimo> > > Sembra? Lo sai o non lo sai?> > io non ne sono sicuro, ma come puoi vedere> sopra latri hanno postato con più> precisioneHanno scritto un sacco di fesserie, quello che c'è scritto su CD non ha valore di legge, posson anche scrivere che sia vietato ascoltarli questo non vuol dire che non sia legale farlo.AnonimoRe: Secondo me lo vietano
- Scritto da: Anonimo> > > > > Ma quella ciccio bello non è una> > legge. Sai cos'è una legge vero?> > E' vero..non è una legge..è la> conseguenza di una legge: quella sul> copyright...Non solo..quando si acquista un bene come un Cd/DVD il "contratto" d'acquisto prevede che non si possa appunto prestare..quindi più che altro è questo il punto.AnonimoRe: Secondo me lo vietano
- Scritto da: Anonimo> > > > > Ma quella ciccio bello non è una> > legge. Sai cos'è una legge vero?> > E' vero..non è una legge..è la> conseguenza di una legge: quella sul> copyright...La legge è quella sul diritto d'autore ed è la n.633, trova dove c'è scritto che non si può prestare un disco o un libro e poi ne riparliamoAnonimoRe: Secondo me lo vietano
è semplicemente un contratto...prova a noleggiare un cd su cui c'è scritto di non farlo e poi vedi cosa ti dice la gdfAnonimoRe: Secondo me lo vietano
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > > > > > > > Ma quella ciccio bello non> è una> > > legge. Sai cos'è una legge> vero?> > > > E' vero..non è una> legge..è la> > conseguenza di una legge: quella sul> > copyright...> Ma è inteso come contratto di licenza ben diverso da quei contratti che richiedono la firmaAnonimoRe: Secondo me lo vietano
- Scritto da: Anonimo> è semplicemente un contratto...> > prova a noleggiare un cd su cui c'è> scritto di non farlo e poi vedi cosa ti dice> la gdfLeggiti le FAQ sul diritto d'autore e vedrai che nessuno può affermare con certezza che sia illegaleAnonimoRe: Secondo me lo vietano
> Leggiti le FAQ sul diritto d'autore e vedrai> che nessuno può affermare con> certezza che sia illegalepeccato che ti multa per dvd in noleggio che non ci dovevano sare ne hanno fatte a nastro...si vede che la gdf non si è letta le fuk, ma vaglielo a spiegareAnonimoRe: Secondo me lo vietano
- Scritto da: Anonimo> peccato che ti multa per dvd in noleggio che> non ci dovevano sare ne hanno fatte a> nastro...si vede che la gdf non si è> letta le fuk, ma vaglielo a spiegareScrivilo nella nostra lingua così possiamo aiutartiAnonimoChe idea balorda!!!!
Non si finisce mai di stupirsi: tra le idee balzane, questa , in quanto a inutilità, supera però tutte le altre....!!!!???Pensare che siamo nel pieno fermento dell'Era Informatica, dove ogni singolo bite porta con sè le esperienze di milioni di persone che .....si sono avvicendate di generazione in generazione....!!!!!La ponderanza e l'impatto che l'Età del Bite sta avendo nella nostra sociètà non ha confini nè limiti se non quelli dell'illegalità.Ora per combattere un fenomeno che si ritiene illegale - IL P2P- si fa fronte con il ...."francobollo"????Mi chiedo avrebbe senso ottenere in prestito un qualsiasi bene intellettuale rivolgendomi a ......Pasquale da Bari il quale deve con la solerzia di uno scrivano annotare i prestiti che ha concesso ad altri 30 avventori dislocati in tutta la penisola o addirittura nel resto del mondo?E poi quanti francobolli ...e le code all'ufficio postale......!!!!Invece mi viene in mente un mezzo che fa al caso mio e di Pasquale: si chiama PC (personal computer......nel senso proprio che è personale - che lo compro come dico io e ci metto quello che voglio) che collegato a una rete di altri PC (dicasi Internet!!!) mi permette di collegarmi in ogni angolo del mondo con tutti gli amici o sconosciuti che mi chiedono per favore se posso scambiare con loro i mezzi "CULTURALI" che gli consentono di non essere ignorante come un albero ( non se ne abbiano a male i vegetali ma....da un pò di tempo qualcuno di loro lo hanno insediato anche come ministro....!!!!).Evidentemente non si può fare perchè chi ha scritto il libro o girato il dato film reclama il frutto della sua opera.( E come dargli torto del resto!!!).Ora il problema è che nessuno nega il compenso a chi si presta nel corso della propria vita a immani sacrifici (vedi Britney Spears ....o Umberto Eco......!!!), pur di partorire opere dell'ingegno che arricchiscono di sapere il nostro Pianeta....ma di combattere quelle lobbies parassite e speculatrici che corrompono le leggi del mercato per impadronirsi della paghetta di un dodicenne amante del Pop o di un povero studente che non ha i mezzi per potere comprare i testi originali dell'esame di Anatomia.Voi direte che la giustizia non è di questo mondo.... (ahimè sono daccordo anche io!!!!) però non smettiamo di lottare. Affermiamo i valori che contraddistinguono i caratteri della nostra socièetà occidentale fondata sulla libertà e l'equità.No alla Legge Urbani!! Si al Progresso!!adriano284Re: Secondo me lo vietano
re> > Scrivilo nella nostra lingua così> possiamo aiutartidella gente (videonoleggiatori) ha messo dei dvd in noleggio che avevano la scritta "non per il noleggio" e gli hanno multati.. tutto quips bastava sostituire "ti" con "di" e più o meno si capiva, considera l'ora :DAnonimoRe: legale?
- Scritto da: Anonimo> Si tratta di un prestito, non di una> cessione. E se uno lo regala? E poi l'altro glielo riregala indietro? C'è una legge che impedisce di farsi i regali?AnonimoRe: legale?
> E se uno lo regala? E poi l'altro glielo> riregala indietro? C'è una legge che> impedisce di farsi i regali?no. ma se me lo regali, da me non lo vedi più :D:D:DAnonimoRe: Secondo me lo vietano
- Scritto da: Anonimo> re> > > > Scrivilo nella nostra lingua così> > possiamo aiutarti> > della gente (videonoleggiatori) ha messo dei> dvd in noleggio che avevano la scritta "non> per il noleggio" e gli hanno multati.. tutto> qui> Però mi sembra un caso un po' lontano da quello dell'articolo.AnonimoRe: Secondo me lo vietano
> > La legge è quella sul diritto> d'autore ed è la n.633, trova dove> c'è scritto che non si può> prestare un disco o un libro e poi ne> riparliamova bene..nell'art 18-bis:2. Il diritto esclusivo di dare in prestito ha per oggetto la cessione in uso degli originali, di copie o di supporti di opere, tutelate dal diritto d'autore, fatta da istituzioni aperte al pubblico, per un periodo di tempo limitato, a fini diversi da quelli di cui al comma 1.questo è diritto dell'autore..il quale però può cedere temporaneamente o stbilmente i propri diritti tramite un contratto di licenza..se nel contratto di licenza non ti è stato ceduto il diritto,dall'autore,di prestito..allora non puoi farlo...contento?AnonimoRe: Secondo me lo vietano
> Però mi sembra un caso un po' lontano> da quello dell'articolo.lontano sì, ma presuppongono entrambi una violazione della licenzaAnonimoRe: Secondo me lo vietano
- Scritto da: Anonimo> > > Però mi sembra un caso un po'> lontano> > da quello dell'articolo.> > lontano sì, ma presuppongono entrambi> una violazione della licenzaMa i negozi devono seguire delle regole molto più rigide per quanto riguarda il noleggio o la venditaAnonimoRe: Secondo me lo vietano
> > Ma i negozi devono seguire delle regole> molto più rigide per quanto riguarda> il noleggio o la venditaanche i privati....AnonimoRe: Secondo me lo vietano
- Scritto da: Anonimo> > > > > La legge è quella sul diritto> > d'autore ed è la n.633, trova> dove> > c'è scritto che non si può> > prestare un disco o un libro e poi ne> > riparliamo> > va bene..nell'art 18-bis:> > 2. Il diritto esclusivo di dare in prestito> ha per oggetto la cessione in uso degli> originali, di copie o di supporti di opere,> tutelate dal diritto d'autore, fatta da> istituzioni aperte al pubblico, per un> periodo di tempo limitato, a fini diversi da> quelli di cui al comma 1.> > > questo è diritto dell'autore..il> quale però può cedere> temporaneamente o stbilmente i propri> diritti tramite un contratto di licenza..se> nel contratto di licenza non ti è> stato ceduto il diritto,dall'autore,di> prestito..allora non puoi farlo...> > contento?Hai capito l'esatto contrario! Visto che il "prestito" riguarda espressamente le "istituzioni aperte al pubblico" e che e' quel "prestito" ad essere vietato, tu, che non sei una "istituzione aperta al pubblico" puoi dare i tuoi cd a un amico, perche' quello NON e' un "prestito"AnonimoRe: Secondo me lo vietano
- Scritto da: Anonimo> > > > > Ma i negozi devono seguire delle regole> > molto più rigide per quanto> riguarda> > il noleggio o la vendita> > > anche i privati....No, i privati no. I commercianti hanno regole (un milione di regole) molto più severe da seguire e possono ricevere controlli dalla GDF anche senza un mandato. E se vengono pizzicati pagano multe molto più alte.AnonimoRe: legale?
- Scritto da: Anonimo> > > E se uno lo regala? E poi l'altro glielo> > riregala indietro? C'è una legge> che> > impedisce di farsi i regali?> no. ma se me lo regali, da me non lo vedi> più :D:D:DE ma poi ti rovino la reputazione sul sito e nessuno vorrà più prestarti nullaAnonimoRe: Secondo me lo vietano
-> > Hai capito l'esatto contrario! Visto che il> "prestito" riguarda espressamente le> "istituzioni aperte al pubblico" e che e'> quel "prestito" ad essere vietato, tu, che> non sei una "istituzione aperta al pubblico"> puoi dare i tuoi cd a un amico, perche'> quello NON e' un "prestito"> > non hai capito...io ho citato il comma per farti notare come avviene la sequenza della cessione..l'autore cede i diritti alla casa con un contratto...la casa cede i diritti acquisiti dall'autore all'acquirente con un contratto di licenza.Ognuna di queste figure può limitare l'intervento di quella successiva la quale ha facoltà di non firmare il contratto ma,se lo firma,ne accetta le condizioni.L'acquirente ,quando acquista,accetta le condizioni di licenza della casa.AnonimoRe: Secondo me lo vietano
- Scritto da: Anonimo> > > > > E' arrivato il principe del foro,> peccato> > che stai sbagliando di grosso.> > Unauthorized copying,hiring,lending,public> performace and broadcasting of this disc> prohibited.> > > accomodati pure: conosci l'inglese? il verbo> "to lend" ti dice qlcsa?Sui miei DVD non'é scritto che è vietato il prestito..." E' proibita la copia, il noleggio, la pubblica rappresentazione, la trasmissione via radio o Tv...."E sui libri men che meno c'é scritto che ne èvietato il prestito... quindi...AnonimoRe: Che idea balorda!!!!
- Scritto da: adriano284> No alla Legge Urbani!! Si al Progresso!!Consiglio a tutti di vedersi il film: The CorporationAnonimoRe: Che idea balorda!!!!
> Voi direte che la giustizia non è di> questo mondo.... (ahimè sono daccordo> anche io!!!!) però non smettiamo di> lottare. Affermiamo i valori che> contraddistinguono i caratteri della nostra> socièetà occidentale fondata> sulla libertà e l'equità.> No alla Legge Urbani!! Si al Progresso!!Odiano il comunismo (per pura propaganda) ma poi sotto sotto cercano di copiare in tutto e per tutto i sistemi " democratici " cinesi quali abolire liberta , controllo su tutto e su tutti , bloccare il progresso....sopratutto quello che porta informazione ( tra l'altro gratis ) .....per fortuna che si chiama Casa delle Libertà .........AnonimoRe: Secondo me lo vietano
- Scritto da: Anonimo> non hai capito...io ho citato il comma per> farti notare come avviene la sequenza della> cessione..l'autore cede i diritti alla casa> con un contratto...la casa cede i diritti> acquisiti dall'autore all'acquirente con un> contratto di licenza.> Ognuna di queste figure può limitare> l'intervento di quella successiva la quale> ha facoltà di non firmare il> contratto ma,se lo firma,ne accetta le> condizioni.> L'acquirente ,quando acquista,accetta le> condizioni di licenza della casa.Ma quello della casa è un contratto di cessione regolamentato dalle legge che richiede la firma, un notaio e altre procedure.Mentre per i cd come vedi non c'è nessuna norma che ne vieta il prestito. Sui cd non è qualunque cosa scrivono sopra poi diventa un termine contrattuale da rispettare per legge, possono scrivere anche "se apri la confezione casa tua diventa mia", ma da lì a dimostrare che ciò sia garantito dalla legge ce ne corre.AnonimoRe: Ottima alternativa al disastroso p2p
- Scritto da: Anonimo> > > - Scritto da: Anonimo> > > > - Scritto da: Anonimo> > > Questo sì vuol dire> condivedere> > e non> > > pirateggiare. Questo è vera> > comunione> > > di sapere altro che il p2p che> è> > solo> > > un'altro modo di chiamare la> pirateria.> > > Speriamo che tale ottima idea si> > diffonda e> > > che il p2p venga definitivamente> > estirapto> > > > > > Bhe fino prova contrario tanto disastroso non è stato il P2P visto che si stanno scannado pur di fare qualcosa per bloccarlo ;)In piu vorrei aggiungere che io assime a miei amici, colleghi , parenti , conoscenti ci siamo sempre scambiati cassette cd dvd ....uno comprava ualcosa che gli piaceva e piano piano se lo ascoltavano tutti....tanto tranne appasionati , o cantanti o gruppi che fanno ottima musica , tutti gli altri finiscono in poco tempo a pigliare spazio e polvere !!AnonimoRe: Secondo me lo vietano
ehmm... scusate eh, ma se aspettassimo unavvocato al posto di tirare a caso?AnonimoRe: Secondo me lo vietano
- Scritto da: Anonimo> > Ma quella ciccio bello non è una> > legge. Sai cos'è una legge vero?Spiacente, ma ha ragione lui, nel momento in cui acquisti il CD, quello è un contratto, di cui tu hai accettato le condizioni. Se non ti piaceva, non dovevi comprare il CD.AnonimoRe: Secondo me lo vietano
- Scritto da: Anonimo> ehmm... scusate eh, ma se aspettassimo un> avvocato al posto di tirare a caso?Chiamiamo l'Avv. Minotti. Tu sai il numero? Dici che a quest'ora risponde male?AnonimoRe: Secondo me lo vietano
- Scritto da: Akaal> Spiacente, ma ha ragione lui, nel momento in> cui acquisti il CD, quello è un> contratto, di cui tu hai accettato le> condizioni. Se non ti piaceva, non dovevi> comprare il CD.Rileggiti il thread e vedi che non è così. I contratti di cui parli sono ben altra cosa.AnonimoRe: Secondo me lo vietano
- Scritto da: Akaal> Spiacente, ma ha ragione lui, nel momento in> cui acquisti il CD, quello è un> contratto, di cui tu hai accettato le> condizioni. Se non ti piaceva, non dovevi> comprare il CD.Mi dite che senso ha scrivere: ha ragione lui o ha ragione l'altro?Sei un avvocato? Sei un magistrato? Se la risposta è no: allora che ne sai te, la tua è solo un'opinione che conta tanto quanto quella degli altri, quindi ci metterei dei "se" e dei "forse in quello che scrivi.Se invece la risposta è sì: Allora perché non scrivi qualcosa di più dettagliato? Citando le norme a modo, come un avvocato o un giudice sa fareAnonimoDirettiva Europea
Non sono un esperto in materia, ma facendo una ricerca ho trovato immediatamente questa direttiva europea, che riconosce agli autori (o a chi per essi) il diritto esclusivo di noleggio e prestito:http://europa.eu.int/scadplus/leg/it/lvb/l26030.htmLa direttiva è stata recepita in Italia con il Decreto Legislativo 16 novembre 1994, n.685.Citazione:Per "prestito" si intende la cessione in uso di un oggetto, effettuata da istituzioni accessibili al pubblico, per un periodo determinato, effettuata senza fini diretti o indiretti di lucro. [fine citazione]Si parla di Istituzioni accessibili al pubblico (es. biblioteche)... infatti, come molti sapranno, sono stati aperti nei confronti di sei Stati membri, tra cui l'Italia, procedimenti per infrazione riguardanti il diritto di prestito pubblico.In questo caso, il fatto che tecnicamente il prestito avvenga tra privati cittadini, permette di aggirare le disposizioni della direttiva? Esiste una normativa specifica che regolamenta il prestito fra privati?AnonimoRe: Secondo me lo vietano
- Scritto da: Anonimo> E' ovvio che è illegale.Sinceramente non vedo come possa essere così ovvio, dato il numero di commenti.Ad ogni modo, anche se riuscissero a rendere illegale il prestito, potrebbero tranquillamente creare una nuova forma di "biblioteca" basata sul regalo, questa volta. Ovvero il libro od il cd diventa itinerante. Se all'inizio è dell'utente A, dopo richiesta questo viene regalato dall'utente A a quello B. Dopo un'altra richiesta, esso potrebbe essere regalato dall'utente B a quello C, e così via.Voglio vedere se e come riescono a bloccare il regalo di opere coperte da diritto d'autore, cosa assolutamente non proibita dalla legge.AnonimoRe: Secondo me lo vietano
Faranno come per le auto: se voglio regalarti la mia macchina dobbiamo andare dal notaio ;-)AnonimoRe: Direttiva Europea
- Scritto da: Anonimo> direttiva europea, che riconosce agli autori> (o a chi per essi) il diritto esclusivo di> noleggio e prestito:>[CUT] > > Citazione:> > Per "prestito" si intende la cessione in uso> di un oggetto, effettuata da istituzioni> accessibili al pubblico, per un periodo> determinato, effettuata senza fini diretti o> indiretti di lucro. [fine citazione]>[CUT] > > In questo caso, il fatto che tecnicamente il> prestito avvenga tra privati cittadini,> permette di aggirare le disposizioni della> direttiva? Non sono un avvocato, ma mi sembra abbastanza chiaro per come hanno definito la questione: per la legge il prestito è solo quello fatto da istituzioni pubbliche, quindi quella normativa non riconosce alcun diritto agli autori sulle cessioni in uso fatte tra privati (che non si chiameranno prestiti, come vorrebbe il dizionario, ma le chiameranno in qualche altro modo).AnonimoRe: Secondo me lo vietano
- Scritto da: Anonimo> Faranno come per le auto: se voglio> regalarti la mia macchina dobbiamo andare> dal notaio ;)Pazienza, vorrà dire che non regalerò mai più libri o cd ad amici o parenti. Il natale si avvicina, quest'anno regalerò vestiti con i miei soldi :p;)AnonimoRe: Che idea balorda!!!!
Ci andrei piano prima di liquidarla come un'idea balorda... certo lo sarebbe se fosse ristretta ai cd e ai dvd, un campo nel quale il trasferimento in file e la conseguente spedizione via Internet è infinitamente più semplice e più rapida di quella via posta. Ma esiste anche una cosa meravigliosa chiamata libro, per la quale (purtroppo!) il "rippaggio" è molto molto più complicato che nel caso del CD o del DVD! Lì infatti o si usa uno scanner - procedura "relativamente" rapida, nel senso che anche per un libro di 200 pagine ci vuole almeno un'ora, oppure si prova a trasferire il libro su file usando un programma di riconoscimento caratteri, ma anche in quel caso poi bisogna ricorreggere tutti gli errori e non si finisce più. Nel caso dei libri, e solo in quel caso, la possibilità di sapere che il signor Pinco Pallo da Palermo possiede il libro X che io sto cercando da anni - e che è esaurito naturalmente in tutte le librerie e non viene più ristampato - be', non è poi così balorda! Certo, ci sono anche le biblioteche, ma anche in quel caso ci vogliono tessere, code, prestiti, tempi contingentati - invece magari il signor Pinco Pallo è disposto a scambiare il suo libro con un altro mio che invece interessa a lui, o a prestarmelo per un periodo di tempo ben più lungo... insomma: a me l'idea non sembra poi tanto malvagia!AnonimoRe: Ottima alternativa al disastroso p2p
- Scritto da: Anonimo> Questo sì vuol dire condivedere e non> pirateggiare. Questo è vera comunione> di sapere altro che il p2p che è solo> un'altro modo di chiamare la pirateria.> Speriamo che tale ottima idea si diffonda e> che il p2p venga definitivamente estiraptocondivedere? estirapto? ho la sensazione che tu prima di tutti abbia bisogno di una buona comunione di sapereAnonimoRe: referendum DL c.d. Urbani?
Che fine hanno fatto i pii propositi di rimediare- parole sue - a una brutta legge "approvatela, che poi la cambiamo"? Mancava solo il giurin giurello...Ha fatto la fine che fanh tutte le promesse dei politici...vanno a finire nel cesso!AnonimoRe: Ottima alternativa al disastroso p2p
AnonimoRe: Ottima alternativa al disastroso p2p
AnonimoRe: Ottima alternativa al disastroso p2p
AnonimoPuò solo...
Funzionare se le persone sono vicine, altrimenti lo sforzo legato a spedizione e restituzione dell'opera ne renderà nullo o quasi l'uso, poi con le nostre poste chi ti assicurare di rivedere quello che presti ?AnonimoSecondo me è ILLEGALE
Non ne sono sicuro, ma mi sembra proprio che siano vietati noleggio, duplicazione e PRESTITO.A questo punto tanto vale scambiarseli in formato elettronico...AnonimoLegge ?.... COMODATO D'USO
Si cari amici COMODATO .Il prestito in Italia è legale CODICE CIVILE art. 1803gapAnonimoRe: Può solo...
Be', anche se fosse solo per le persone che abitano vicine non mi sembra affatto da buttar via come idea - magari il mio vicino di casa ha un libro che cerco da anni, e con questo programma posso venire a saperlo e farmelo prestare... se poi, come credo, la cosa è anche legale sarebbe un sistema ingegnosissimo per fare marameo a quei bastardi delle major...AnonimoRe: Può solo...
- Scritto da: Anonimo> se poi, come credo, la> cosa è anche legale sarebbe un> sistema ingegnosissimo per fare marameo a> quei bastardi delle major...Se il sistema si diffonde, aspettati fortissime pressioni da parte loro per ottenere altre leggi medioevali.AnonimoMa chi è la SIAE?
- Scritto da: Anonimo> guarda che non è ancora sicuro che tu> possa prestare un cd, la siae non si> è pronunciao sull'argomento e svicola"la siae non si è ancora pronunciata sull'argomento"?ma chi sono, la corte costituzionale?la loro opinione per fortuna non fa (ancora) giurisprudenza.ElfQrinRe: Legge ?.... COMODATO DI SEMI-USO
Non più. L'EUCD delega al proprietario dei diritti decidere in piena libertà la licenza d'uso. Prendi una qualsiasi opera audio e/o video. Vedrai che su quasi tutti c'è scritto che è vietato il prestito e su alcune è anche vietata la rivendita. Sui libri questo livello di abuso e paranoia non è ancora stato raggiunto, ma aspettiamo...AnonimoRe: Direttiva Europea
- Scritto da: Anonimo> Non sono un avvocato, ma mi sembra> abbastanza chiaro per come hanno definito la> questione: per la legge il prestito è> solo quello fatto da istituzioni pubbliche,A meno che non riescano a fare passare il sito o l'utente come istituzione pubblica.Il sito però non distribuisce niente, mette solo in contatto i possessori delle opere.I possessori non fanno altro che pubblicare le loro library e procedere ad un prestito privato... non sono istituzioni.Il sistema legislativo non riesce a prevedere tutte le possibili applicazioni reali, è sempre un passo indietro... Inoltre non vedo molte possibilità che riesca ad adeguarsi in tempi utili.gerryRe: Secondo me è ILLEGALE
Molti non puoi neppure rivenderli di seconda mano.AnonimoBookCrossing
Per chi non lo conoscesse, segnalo anche l'analoga iniziativa "BookCrossing" ( http://www.bookcrossing.com / ):Funziona così:- Leggi un libro che ti piace- Vai sul sito BookCrossing e lo registri, stampando un'etichetta che apporrai sul libro- Dai un libro ad un amico che dopo averlo letto farà lo stesso con un altro e così via -- OPPURE (e questo è nel vero spirito di questa iniziativa) -- lo "dimentichi" sul tavolino di un bar, su una panchina, ecc... ci si aspetta che chi lo ritrovi lo legga e vedendo l'etichetta faccia lo stesso dopo averlo finito di leggere.==================================Modificato dall'autore il 02/09/2004 9.44.19ElfQrinRe: Può solo...
- Scritto da: Anonimo> Funzionare se le persone sono vicine,> altrimenti lo sforzo legato a spedizione e> restituzione dell'opera ne renderà> nullo o quasi l'uso, poi con le nostre poste> chi ti assicurare di rivedere quello che> presti ?Già, è anche per questo che sono nati e si sono diffusi i documenti elettronici e Internet, salvo poi metterli fuorilegge....AnonimoRe: Legge ?.... COMODATO DI SEMI-USO
Ti riferisci ...http://www.parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/03068dl.htmAnonimoRe: Secondo me è ILLEGALE
e tutto ciò è assurdo !!!una volta che sborso del denaro per un qualsiasi oggetto voglio essere libero di farne ciò che voglio, dal distruggerlo al prestarlo/regalarlo a chi mi pare.un altra legge che rende l'Italia la repubblica delle banane.AnonimoRe: legale?
- Scritto da: Anonimo> se e quanto è legale questo splendido> strumento?Ovviamente sarà legale finchè non lederà alcuni interessi in modo ritenuto significativo dagli interessati (gioco di parole :) ). Che poi premeranno per l'introduzione di leggi medievali o sull'interpretazione orientata a loro favore delle poco chiare leggine vigenti.Non è una questione di legalità, ma di soldi.Sono troppo pessimista? O realista?3pRe: BookCrossing
- Scritto da: ElfQrin> Per chi non lo conoscesse, segnalo anche> l'analoga iniziativa "BookCrossing" (> www.bookcrossing.com / ):> non puo' funzionare su larga scala e ti spiego perche'.Io ho molti libri, e tutti i libri che compro sono anche libri che mi sono affettivamente cari. Quando mi sono iscritto a bookcrossing, ho pensato a quali libri potevo liberare, ho dato un'occhiata alla mia libreria e ho concluso che da nessuno dei miei libri mi sarei separato, perche' affettivamente troppo importanti.C'e' solo una categoria di libri da cui puoi separarti, ovvero quelli di un'altra persona, perche' tu non hai alcun legame con quegli oggetti, ma questo e' un altro discorso.Detto questo, andiamo avanti. Bookcrossing ti permette di liberare un libro, ma tutto si basa su due condizioni implicite: 1) la speranza che chi lo trova dopo di te lo liberi ancora 2) la speranza che un giorno anche tu possa far parte della catena, per ottenere qualcosa in cambio dalla comunita'. Al contrario del software GPL, in cui tu dai codice e ne ottieni in cambio codice, in bookcrossing non ottieni in cambio niente a parte una piccola soddisfazione morale, che puo' servire a qualcuno, ma non a tutti, per i quali al netto si ritrovano con un libro in meno e poca o nulla speranza di riuscire mai a leggere un libro gratis. Il rapporto e' a senso unico, e si interrompe, lasciando pochi appassionati a crederci e a sperare.L'approccio di cui si parla nell'articolo mi puo' sembrare gia' piu' convincente, ma non e' su questo approccio che si dovrebbe fare leva, bensi' sulle reti sociali. Io passo un libro ad un amico (di cui mi fido) e lui me ne da in cambio un altro. Il rapporto e' duale, di fiducia (sai chi ha avuto quel libro prima di te, e sei relativamente certo che poi lui lo passera' allo stesso modo) e in pochi hop arrivi molto lontano. Bookcrossing puo' funzionare anche cosi', ma il motore primo di bookcrossing e' proprio buttare via il libro (altrimenti non avrebbe senso dire sul sito dove il libro e' stato liberato... se lo passi ad un amico, di fatto il libro non e' mai libero).Problema resta sul legame affettivo, sul fatto che la gente (specie in italia) non legge e dei libri se ne fotte altamente (meglio sky, stai scherzando?) e dulcis in fundo sulle obiezioni legislative gia' sollevate, ma detta come va detta che si fott...AnonimoRe: Legge ?.... COMODATO D'USO
- Scritto da: Anonimo> Si cari amici COMODATO .> Il prestito in Italia è legale CODICE> CIVILE art. 1803> Ma cosa ne vuoi sapere tu di legge?? limitati a non dire cose che poi si posson rivelare errate oppure ovvie. Il comodato di cui parli è altro rispetto ai fini di copia illecite mascherati da iniziative come quella del prestito, unicamente finalizzato a coprire di falsa legittimità un'azione tesa alla copia. Pensa prima di parlareAnonimoRe: Secondo me è ILLEGALE
secondo te dobbiamo andare tutti in galera...(hai mai prestato la penna al tuo vicino di banco, o hai mai diviso i pesanti libri del liceo con il tuo vicino?)AnonimoRe: Legge ?.... COMODATO D'USO
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Si cari amici COMODATO .> > Il prestito in Italia è legale> CODICE> > CIVILE art. 1803> > > > Ma cosa ne vuoi sapere tu di legge??> limitati a non dire cose che poi si posson> rivelare errate oppure ovvie. Il comodato di> cui parli è altro rispetto ai fini di> copia illecite mascherati da iniziative come> quella del prestito, unicamente finalizzato> a coprire di falsa legittimità> un'azione tesa alla copia. > Pensa prima di parlareDi solito copi i libri che ti prestano, vero?Magari a mano.w00bindaRe: Secondo me è ILLEGALE
- Scritto da: Anonimo> Non ne sono sicuro, ma mi sembra proprio che> siano vietati noleggio, duplicazione e> PRESTITO.> > A questo punto tanto vale scambiarseli in> formato elettronico...Ci faresti il favore di documentare ciò che dici e smetterla di comportarti come un ministro????Io non ne ero a conoscenza e questo mi sconvolge un pò , anche se non mi preserverà dal partecipare a questa iniziativa.Barone dello ZwanlandshireAnonimoRe: BookCrossing
- Scritto da: ElfQrin> Per chi non lo conoscesse, segnalo anche> l'analoga iniziativa "BookCrossing" (> www.bookcrossing.com / ):> > Funziona così:> > - Leggi un libro che ti piace> - Vai sul sito BookCrossing e lo registri,> stampando un'etichetta che apporrai sul> libro> - Dai un libro ad un amico che dopo averlo> letto farà lo stesso con un altro e> così via -- OPPURE (e questo è> nel vero spirito di questa iniziativa) -- lo> "dimentichi" sul tavolino di un bar, su una> panchina, ecc... ci si aspetta che chi lo> ritrovi lo legga e vedendo l'etichetta> faccia lo stesso dopo averlo finito di> leggere.> Questo viene fatto anche dagil ascoltatori di radioraitre fm, il primo da cui ho sentito un iniziativa del genere, ma tramite telefono : gli ascoltatori telefonano (e/o e-mail) in radio durate la trasmissione (non mi ricordo il nome) e fanno la loro richiesta , se poi un altro ascoltatore è in possessso del libro e vorrà prestarlo telefonerà a sua volta. Oppure,per il vero spirito del bookcrossing: gli ascoltatori telefonano specificando la città e danno degli indizi per riconoscere il luogo dove è stato lasciato il libro giorni prima (oppure se ne hanno trovato uno e a loro volta lo hanno ri-nascosto). Devo dire comunque che entrambe le iniziative (babelteka - e i suddetti bookcrossing) sono delle ottime idee, ma sono leggermente dubbioso sulla continuità del secondo metodo : ci vorrebbe un alta percentuale di persone oneste e con la stessa "fantasia" di chi riesce ad iniziare il ciclo lasciando un proprio tesssssooroooo (:p) alla mercè del fato in un qualsiasi parco o supermercato. Mentre mi sembra più sicura e più solida la prima che, funzionando come una biblioteca, dovrebbe avere più garanzie. So di aver fatto un paragone che non sussiste perchè i due progetti si basano su fondamenta differenti, ma prendetele come le mie impressioni.Barone dello ZwanlandshireAnonimoRe: Può solo...
- Scritto da: Anonimo> - Scritto da: Anonimo> > se poi, come credo, la> > cosa è anche legale sarebbe un> > sistema ingegnosissimo per fare marameo> a> > quei bastardi delle major...> > Se il sistema si diffonde, aspettati> fortissime pressioni da parte loro per> ottenere altre leggi medioevali.Tipo quelle che dicono che prestare è illegale? o quella che dice che il prelevare libri dalla tua biblioteca,quindi dove sei membro ed hai già pagato un'iscrizione annuale, implica un ulteriore pagamento perchè ci sono i diritti d'autore di mezzo?Stiamo peggio di quello che crediamo / ci fanno credere.Barone dello Zwanlandshireps: http://www.gutenberg.net/AnonimoRe: Legge ?.... COMODATO D'USO
- Scritto da: w00binda> Di solito copi i libri che ti prestano, vero?> Magari a mano.Lascialo perdere, questo ormai si è fissato che deve mettere la parola "ovvio" su ogni cosa che ovvia non lo è affatto.AnonimoRe: Legge ?.... COMODATO D'USO
>Pensa prima di parlareinvece tu hai pensato cosi profondamente che chissà quanto c'è voluto per copiare quattro righe di cazzate.sii serio se devi rispondere cita codici e leggi ..anzi fai di più, non è che ti ritrovi in un cassetto una laurea in giurisprudenzaAnonimoRe: Ottima alternativa al disastroso p2p
- Scritto da: Anonimo> Questo sì vuol dire condivedere e non> pirateggiare. Il confine tra condividere e pirateggiare,come li definisci tu, è labile: la sua caducità è determinata dal legiferare intriso di majors.>Questo è vera comunione >di sapere altro che il p2p che è solo> un'altro modo di chiamare la pirateria.E' evidente ( e alquanto offensivo ) che tu non sappia nemmeno cosa sia la comunione di sapere , ne tantomeno conosca le potenzialità del P2P. L'uso "sbagliato" (e questo dipende dalla labilità di cui sopra) che la gente ne fà , e la propaganda attorno ad esso ti fanno credere ,a te come a molti altri, che il P2P sia sinonimo di pirateria.> Speriamo che tale ottima idea si diffonda e> che il p2p venga definitivamente estiraptoSe è così che la vedi mi sa che hai il cervello bacato , perchè prima o poi faranno diventare anche questo mezzo illegale (se non lo è già viste le immani leggi medioevali in vigore) e ti faranno credere che sia assolutamente sbagliato, e allora tu che farai??? griderai all'eretico!!! Collega il cervello prima di trolleggiare.Barone dello ZwanlandshireAnonimoRe: BookCrossing
> non puo' funzionare su larga scala e ti> spiego perche'.> Io ho molti libri, e tutti i libri che> compro sono anche libri che mi sono> affettivamente cari. Quando mi sono iscritto> a bookcrossing, ho pensato a quali libri> potevo liberare, ho dato un'occhiata alla> mia libreria e ho concluso che da nessuno> dei miei libri mi sarei separato, perche'> affettivamente troppo importanti.Di solito ne compro uno gia' con l'idea di "liberarlo" non tutti i libri sono degni di tale destino.L'idea di fondo, credo che sia il voler cambiare l'approccio alla cultura ed all'arte, non piu' in un ottica di possesso ma di condivisione.Condividere cio' che e' bello e significativo e' un nuovo modo di vedere le cose che sta contagiando il mondo e sta facendo rodere il fegato da chi tra profitto facendo leva sul desiderio di possedere oggetti.AnonimoRe: Secondo me è ILLEGALE
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > Non ne sono sicuro, ma mi sembra> proprio che> > siano vietati noleggio, duplicazione e> > PRESTITO.> > > > A questo punto tanto vale scambiarseli> in> > formato elettronico...la differenza sta nel fatto che è molto più facile che ti becchino su internet piuttosto che nella vita reale.se tu scarichi qualcosa dal web questa passa dai filtri dell'ISP e quindi è rintracciabile.se tu vendi 1 libro di 2^ mano o qualsiasi altra cosa ad 1 tuo amico non ti beccherà mai nessuno.AnonimoRe: Ottima alternativa al disastroso p2p
> E' evidente ( e alquanto offensivo ) che tu> non sappia nemmeno cosa sia la comunione di> sapere , ne tantomeno conosca le> potenzialità del P2P. L'uso> "sbagliato" (e questo dipende dalla> labilità di cui sopra) che la gente> ne fà , e la propaganda attorno ad> esso ti fanno credere ,a te come a molti> altri, che il P2P sia sinonimo di pirateria.Io ho espressao una mia idea. Tu hai offeso.Le potenzialità del p2p sono certo indiscutibili. Ma altrettanto indiscutibile è l'uso distorto che se ne fa. Non devi certo venire tu a dirmi che il p2p è una enorme opportunità per mettere in comunicazione i saperi, le conoscenze,e la creatività diffuse nel globo. Questo lo so. Si ha purtroppo, a livello statistico, che la quasi totalità dei fruitori del p2p lo ha usato in maniera impropria, strumentalizzandolo non condividere ma per copiare abusivamente. A questo punto per ridare al p2p la dignità di grande comuncatore globale bisopgna intervenire onde evitare che il suo uso deviante affuschi definitivamente la sua originaria nobile funzione.Visto che si può dialogare senza offendere??A proposito...misa che quello che si beve le sovrastrutture che gli fanno comodo sia tu. Il condizionamento ideologico si siedcde alla stessa tavola dell'autoconvinzione. In futuro astieniti dalle offese.GrazieBaronetto di FlebiusAnonimoRe: Se il prestito è illegale si può VENDERE
In realtà hano proibito anche questo nelle videoteche che "vendono" cdAnonimoRe: Secondo me lo vietano
- Scritto da: Anonimo> > > > > E' arrivato il principe del foro,> peccato> > che stai sbagliando di grosso.> > Unauthorized copying,hiring,lending,public> performace and broadcasting of this disc> prohibited.> > > accomodati pure: conosci l'inglese? il verbo> "to lend" ti dice qlcsa?La lingua ufficiale di questo paese è ancora l'italiano. Non può avere valore vincolante per nessuno una scritta sibillina in una lingua che non sono tenuto a sapere. Senza contare il fatto che una clausola vessatoria (=che limita le facoltà del contraente debole) in Italia è valida solo se è firmata e controfirmata. Quella dicitura è spazzatura che non ha, secondo me, nessun valore (a parte dare alle major una scusa per minacciarti di ritorsioni legali che ti farebbero perdere migliaia di euro e centinaia di ore di vita. La forma moderna dell'estorsione, visto che pochi pazzi sono disposti a combattere per i propri diritti pagandone il prezzo).AnonimoRe: Se il prestito è illegale si può VENDERE
magari in videoteca sarà vietato...... ma tra privati non penso proprioAnonimoRe: Se il prestito è illegale si può VEN
non sono un avvocato....... ma se il bollino è rotto non penso che non si possa vendere il cd/dvd di seconda mano (a maggior ragione se il bollino è stato posto in modo da doverlo rompere per forza per poter utilizzare quanto acquistato).AnonimoRe: Secondo me lo vietano
se anche dovesse essere vietato prestare un CD/DVD si potrebbe sempre fare così: http://punto-informatico.it/forum/pol.asp?mid=730984AnonimoPer la redazione:contattare un avvocato?
Vista la diversita' di pareri riguardo a leggi sul prestito, nolleggio comodato, bollino siae; privati contro aziende/enti; leggi Italiane/europee/legge copyright americano, etc. , Cosa ne dice la redazione di contattare un avvocato (ce né' uno che scrive articoli per PI, mi pare) e chiedere un bell' articolo che chiarisce il tutto?Grazie,ciao.IreneAnonimoRe: Legge ?.... COMODATO D'USO
- Scritto da: Anonimo> >Pensa prima di parlare> invece tu hai pensato cosi profondamente che> chissà quanto c'è voluto per> copiare quattro righe di cazzate.> > sii serio se devi rispondere cita codici e> leggi ..anzi fai di più, non è> che ti ritrovi in un cassetto una laurea in> giurisprudenza > SMETTETELA DI COMPORTARVI COME LE LAVANDAIE AL FIUME E COMPORTATEVI DA UOMINI! GRAZIE!AnonimoRe: Secondo me è ILLEGALE
No, sbagli. In base alle nostre norme civilistiche chi è proprietario di un bene può goderne nel modo più ampio ed esclusivo. Chiaramente non è consentito duplicarlo (a meno che non sia una "copia di sicurezza"), ma se vuoi potresti tranquillamente bruciarlo o farci tanti aeroplanini.Non puoi copiare IL CONTENUTO dell'opera ed attribuirtelo o modificarlo, ma questo è un'altro discorso.AnonimoRe: Secondo me è ILLEGALE
Effettivamente è illegale per molti dvd o cd. :Dal retro di copertina di uno dei miei dvd:"Tutti i diritti riservati. Questo film è protetto dalla legge. E' vietata qualsiasi riproduzione non autorizzata, affitto, nolo, distribuzione, iportazione, divulgazione, prestito, esibizione e rappresentazione pubblica. I trasgressori saranno puniti a norma di legge."Se si aggiunge che dal sito si segue comodamente chi presta cosa potrebbe essere una iniziativa di breve durata...Anonimolegge 633, art 72
Non sono un avvocato, ma vorrei far notare un'interessante articolo della legge 633 (ogni volta che la leggo scopro sempre cose nuove e illuminanti.... : ):Art. 721. Salvi i diritti spettanti all'autore a termini del titolo I, il produttore di fonogrammi ha il diritto esclusivo, per la durata e alle condizioni stabilite dagli articoli che seguono:a) di autorizzare la riproduzione diretta o indiretta, temporanea o permanente, dei suoi fonogrammi in qualunque modo o forma, in tutto o in parte e con qualsiasi processo di duplicazione;b) di autorizzare la distribuzione degli esemplari dei suoi fonogrammi. Il diritto esclusivo di distribuzione non si esaurisce nel territorio della Comunità europea, se non nel caso di prima vendita del supporto contenente il fonogramma effettuata o consentita dal produttore in uno Stato membro;c) di autorizzare il noleggio ed il prestito degli esemplari dei suoi fonogrammi. Tale diritto non si esaurisce con la vendita o con la distribuzione in qualsiasi forma degli esemplari;d) di autorizzare la messa a disposizione del pubblico dei suoi fonogrammi in maniera tale che ciascuno possa avervi accesso dal luogo e nel momento scelti individualmente. Tale diritto non si esaurisce con alcun atto di messa a disposizione del pubblico.Da qui io capisco che se voglio prestare un CD dovrei chiedere il permesso al dicografico (o produttore di fonogrammi)Anonimonon so se ..
Forse per i dvd etc..non si puo' fare...a meno che il vincolo non sia per i privati ma solo per i negozi o chi ne fa un uso commerciale..Personalmente penso che a parte le opere che sono piu' richieste( leggi l'ultimo video in circolazione o musica o altro)dovrebbe essere consentito ..Ma in Italia ricordiamoci che esiste la SIAE ....tra un po chi fischietta in pubblico un motivetto dovra' chiedere un apposito bollino ..da applicare sulla lingua..AnonimoRe: Se il prestito è illegale si può VEN
- Scritto da: Anonimo> non sono un avvocato....... ma se il bollino> è rotto non penso che non si possa> vendere il cd/dvd di seconda mano (a maggior> ragione se il bollino è stato posto> in modo da doverlo rompere per forza per> poter utilizzare quanto acquistato).Invece è così. Un conoscente che trattava CD usati ha smesso proprio per questo, dopo una visita della SIAE.Il Bollino deve essere integro, altrimenti il CD non può essere messo sul mercato.Prova per esempio ad andare su http://www.dvdusati.it/ , una delle condizioni per l'accettazione del DVD è che abbia il bollino SIAE.Peraltro i bollini SIAE sono pubblicizzati come anti-rimozione, dovrebbero rompersi se tenti di staccarli. Io invece ho provato più volte a staccarli da punti "ostici" per riattaccarli più comodamente sulla custodia e di particolari difficoltà non ne ho trovate.gerryRe: Se il prestito è illegale si può VEN
ripeto questo penso possa essere valido per la vendita del nuovo e (un po' meno) dell'usato in negozio...... ma per la vendita fra privati non penso proprio che qualcuno possa interveniere e/o contestare una cosa del genere.......AnonimoRe: Secondo me è ILLEGALE
http://punto-informatico.it/forum/pol.asp?mid=730984AnonimoRe: Ottima alternativa al disastroso p2p
(troll)AnonimoRe: Se il prestito è illegale si può VEN
- Scritto da: Anonimo> ripeto questo penso possa essere valido per> la vendita del nuovo e (un po' meno)> dell'usato in negozio...... ma per la> vendita fra privati non penso proprio che> qualcuno possa interveniere e/o contestare> una cosa del genere.......si vede che non sei passato mai nelle fiere con vendite amatoriali...li sono privati ma di perquise con tanto di sequestro se ne fanno eccomeAnonimoRe: Se il prestito è illegale si può VEN
- Scritto da: Anonimo> ripeto questo penso possa essere valido per> la vendita del nuovo e (un po' meno)> dell'usato in negozio...... ma per la> vendita fra privati non penso proprio che> qualcuno possa interveniere e/o contestare> una cosa del genere.......La domanda è: non è reato o non viene contestato?IMHO è preseguibile. Non viene contestato perchè è impossibile monitorare le vendite fra privati. Se io ti conosco e ti vendo un CD senza bollino è impossibile saperlo e comunque per un solo CD non vale nemmeno la pena di muoversi.Se però organizzi la cosa "in grande" comincia a diventare monitorabile e cominciano a diventare giustificabili i controlli.gerryRe: Se il prestito è illegale si può VEN
attenzione non parlavo di cd senza bollino ma di cd regolarmente acquistati ma con il bollino rotto perché era situato sulla chiusura della custodia!!!AnonimoRe: Se il prestito è illegale si può VEN
- Scritto da: Anonimo> attenzione non parlavo di cd senza bollino> ma di cd regolarmente acquistati ma con il> bollino rotto perché era situato> sulla chiusura della custodia!!!per siae e per la legge (che si scrivono loro) è la stessa rotto o non ce l'hai... sul fatto di metterlo sulla custodia... puoi non acquistare quella copia finchè non trovi quella giusta, come bisognerebbe fare con i cd con protezioni che rischiano di rendere illegibile il cdAnonimoRe: Se il prestito è illegale si può VEN
- Scritto da: Anonimo> > per siae e per la legge (che si scrivono> loro) è la stessa rotto o non ce> l'hai... sul fatto di metterlo sulla> custodia... puoi non acquistare quella copia> finchè non trovi quella giusta, come> bisognerebbe fare con i cd con protezioni> che rischiano di rendere illegibile il cdIl problema è che molti cd originali hanno il bollino sul celofan , una volta levato quello il bollino va a farsi friggereEarthquakeRe: Legge ?.... COMODATO D'USO
Uso il mulo.... faccio prima, troppi problemi. Ci stanno facendo venire la paranoia su qualsiasi cosa che facciamo. Ora anche su un prestito di un libro (visto così del tutto innocente) dobbiamo discutere di leggi che guardacaso non sono chiare. Uso il mulo almeno so che è illegale. Mi basta.AnonimoRe: Se il prestito è illegale si può VEN
- Scritto da: Earthquake> Il problema è che molti cd originali> hanno il bollino sul celofan , una volta> levato quello il bollino va a farsi friggereSinceramente a me questo è capitato poche volte (ma può essere un caso).CMQ adesso la prima cosa che faccio è controllare dov'è il bollino e tento di spostarlo se è in una posizione ostica.Se è sul cellofan credo basti ritagliarlo e incollarlo sulla confezione, non possono certo accusarti che non ci sia :DgerryIdea + chiarimenti
Vediamo di capire:Se spedisco il mio DvD a un pincopallino qualsiasi in Italia e lui se lo vede 50 volte e poi me lo rimanda "dovrebbe" essere legale (partiamo da questo presupposto) Ora se io faccio una copia di quel DvD e la metto a disposizione su internet, basta che dico di cancellarla entro un certo periodo di tempo, dovrebbe essere altrettanto legale giusto? Perché il risultato finale è "vedere quel film" Allora se io lo presto a PincoPallino e lui me lo rimanda poi io lo ripresto un'altra volta ecc.... alla fine trovo che 200 persone hanno visto il film con un solo DvD e allora mi chiedo se io condivido il DVD e 200 persone lo scaricano si guardano il film e poi cancellano il file..... CHE COSA CAXXO CAMBIA?EarthquakeRe: Idea + chiarimenti
Ma stai scherzando ???La COPIA potresti farla solo per backup e per uso personale.Quello che puoi fare è prestare agli amici il DvD e neanche in ambito "pubblico", ma solo privatamente.Ciao.- Scritto da: Earthquake> Vediamo di capire:> Se spedisco il mio DvD a un pincopallino> qualsiasi in Italia e lui se lo vede 50> volte e poi me lo rimanda "dovrebbe" essere> legale (partiamo da questo presupposto) Ora> se io faccio una copia di quel DvD e la> metto a disposizione su internet, basta che> dico di cancellarla entro un certo periodo> di tempo, dovrebbe essere altrettanto legale> giusto? Perché il risultato finale> è "vedere quel film" Allora se io lo> presto a PincoPallino e lui me lo rimanda> poi io lo ripresto un'altra volta ecc....> alla fine trovo che 200 persone hanno visto> il film con un solo DvD e allora mi chiedo> se io condivido il DVD e 200 persone lo> scaricano si guardano il film e poi> cancellano il file..... CHE COSA CAXXO> CAMBIA?