Roma – Un manifesto di protesta, un sondaggio online per verificare la qualità del servizio e una raccolta firme: c’è tutto questo e qualcosa di più nel neonato sito della protesta contro InWind, i servizi di accesso alla Rete di Wind.
Gli utenti che partecipano al manifesto in questione e che hanno messo in piedi il sito, lamentano una connettività definita scadente e si dicono “stanchi di subire di continuo una serie interminabile di disservizi e di non ricevere risposte esaurienti dal 158 o via e-mail. In quest’ultimo caso, inoltre, sono molte le lamentele contro le risposte vaghe e senza alcun valore che InWind fornisce in modo automatico (un computer risponde a tutti nello stesso modo). I clienti di Internet NO STOP, inoltre, PAGANO 60.000 al mese per poi dover subire questi problemi e talvolta per NON potersi nemmeno connettere!”
Sebbene non sia la prima volta che la flat e gli altri servizi di accesso di Wind finiscono sotto accusa, il sito di protesta appare come il primo tentativo di coordinare l’azione dei tanti che, principalmente sui newsgroup ma anche con email inviate agli organi di stampa, si sono lamentati per la qualità dell’accesso e del Customer care.
“Questo sito – si legge su quelle pagine – ha lo scopo di essere centro di raccolta delle proteste di tutti gli utenti InWind di tutt’ Italia”. Si legge pure che: “La protesta si propone di: effettuare un sondaggio per verificare la reale entità dei problemi; raccogliere “firme” per dare spessore a questo movimento; dare voce a questo gruppo scrivendo a InWind stessa (chiedendo finalmente spiegazioni e scuse); al Garante delle tlc (che forse non sa nulla di questi problemi); alle associazioni dei consumatori (che potrebbero aiutarci ad essere tutelati); a tutte le principali testate giornalistiche informatiche (per dar voce alla protesta e richiamare altri utenti InWind che ancora non la conoscono).”
E mentre si raccolgono firme, sale l’attesa per una risposta di Wind che Punto Informatico provvederà senz’altro a pubblicare su queste pagine non appena dovesse pervenire.