iPod gratuiti per studenti universitari

iPod gratuiti per studenti universitari

Accade nel Regno Unito: un college ha stanziato 25mila sterline per regalare iPod Nano agli studenti. Serviranno per seguire lezioni e lettorati, diffusi come podcast
Accade nel Regno Unito: un college ha stanziato 25mila sterline per regalare iPod Nano agli studenti. Serviranno per seguire lezioni e lettorati, diffusi come podcast

Dover (UK) – Il rettorato del South Kent College ha deciso di equipaggiare gli studenti con lettori iPod Nano , così da avviare la diffusione via Internet delle lezioni accademiche in formato podcast , da ascoltare direttamente sul proprio lettore MP3 portatile. L’operazione avrà un costo di 23mila sterline, pari a circa 33mila euro.

Gli iPod verranno regalati agli studenti in pari con i programmi e con le presenze, così da avere una funzione addizionale di “incentivo” e di premio al merito. I docenti sono piuttosto soddisfatti del progetto e per il momento l’università mette a disposizione il download di lezioni d’ingegneria, informatica e scienze dell’educazione. Successivamente, altri curriculum accademici saranno toccati da questa piccola rivoluzione didattica.

Non mancano voci discordanti e critiche piuttosto aspre: secondo l’associazione Campaign for Real Education , si tratta di un enorme spreco di denaro prezioso che non ha assolutamente alcun impatto sul rendimento accademico degli studenti. Per Nick Seaton, dirigente dell’associazione britannica, l’iniziativa equivale a “denaro pubblico buttato via”.

Tuttavia, negli Stati Uniti ed in Australia il formato podcast è utilizzato da molti atenei di prestigio per diffondere le registrazioni di lezioni e seminari: la Stanford University , ad esempio, gode di un accordo speciale con Apple per l’attuazione del progetto iTunes U , una soluzione interamente pensata per le esigenze delle università.

Uno dei promotori dell’uso didattico dei podcast, Michael Gay della Purdue University , è convinto che la digitalizzazione delle lezioni sia una grande convenienza per gli studenti, soprattutto per coloro che non riescono ad avere una frequenza assidua. “Con la registrazione audio delle lezioni in classe”, ha spiegato Gay in un’intervista rilasciata a PodcastingNews , “uno studente può aggiornare continuamente il proprio iPod con tutte le ultime lezioni e novità provenienti dai corsi che segue, semplicemente utilizzando un apposito software”.

I podcast, infatti, vengono diffusi attraverso la tecnologia RSS , che facilita l’aggregazione di contenuti attraverso semplici meccanismi di “sottoscrizione”: l’utente seleziona i podcast preferiti ed il software, automaticamente, si aggiorna con le ultime trasmissioni. La Purdue University è particolarmente all’avanguardia ed è dotata di un servizio, detto BoilerCast , che permette l’accesso ai podcast accademici a seconda delle materie d’insegnamento.

In Italia alcune università, come ad esempio l’ Università degli Studi di Bergamo , offrono un servizio di podcasting gratuito ed abbastanza curato. Nonostante gli sforzi profusi dai creatori del servizio, al giorno d’oggi nessuna università italiana prevede la digitalizzazione delle lezioni e la loro diffusione via web.

Tommaso Lombardi

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Pubblicato il 8 set 2006
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