Prosegue sempre su Twitter la protesta degli internauti rispetto agli eventi che si stanno susseguendo in Iran ormai da giorni: dopo l’esito delle elezioni che aveva confermato nella sua carica l’attuale presidente si erano verificate diverse sollevazioni popolari .
L’intensità della protesta era stata registrata e diffusa in Rete specialmente grazie al tam-tam guidato proprio da Twitter.
Adesso è il turno degli attacchi DDOS a vari siti governativi: gli utenti residenti in Iran chiedono aiuto all’estero, indirizzando le offensive contro obiettivi telematici sensibili , molti dei quali risultano irraggiungibili. (G.P.)
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mayfesta
estate2008 tangere prima volta con mays in giostra che divertimentohicham aambariMa la pubblicità...
... non dovrebbe essere tale da fare effetto? La consapevolezza del fatto che il visitatore di Youtube SUBISCE la pubblicità, non dovrebbe far scappare chi la vende?Ma solo a me tutto questo sembra di un'ipocrisia allucinante? Mi rirda un po' il discorso sulla moviola nelle partite di calcio...Capisco Youtube e quelli che producono contenuti, a loro cosa importa, tanto vengono pagati per farla vedere; ma io mi rivolgo a chi vuole che la propria pubblicità venga inserita nei video, non si rendono conto che la loro pubblicità è avvertita come un disturbo, come qualcosa tutt'altro che positiva? Bah...CiobixGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 16 giu 2009Ti potrebbe interessare