Istat: internet e imprese a gennaio 2003

Istat: internet e imprese a gennaio 2003

Ieri l'Istituto di statistica ha reso note le rilevazioni sulla diffusione e l'utilizzo dell'ICT, sull'e-commerce e la presenza delle aziende sul web. Dati che cercano di comporre una fotografia grazie ad un campione di 11.500 società
Ieri l'Istituto di statistica ha reso note le rilevazioni sulla diffusione e l'utilizzo dell'ICT, sull'e-commerce e la presenza delle aziende sul web. Dati che cercano di comporre una fotografia grazie ad un campione di 11.500 società


Roma – Sono 11.521 le aziende che compongono il campione scelto dall’ ISTAT per dare il quadro dell’approccio alle nuove tecnologie di comunicazione nel tessuto imprenditoriale e industriale del paese.

Considerato rappresentativo delle 164.917 imprese italiane con almeno 10 addetti, il campione esaminato dall’Istituto nazionale di statistica indica che la posta elettronica rimane l’applicazione internet più utilizzata dalle società italiane (ne fa uso il 76,7 per cento del totale). L’ accesso ad internet è comunque diffuso nell’81,5 per cento delle ditte nostrane.

Secondo l’Istat è anche aumentata in modo non fragoroso ma significativo la presenza delle imprese sul web visto che il 49,6 per cento delle società dispone di un proprio sito contro il 47,3 per cento dell’anno precedente.

Va detto che i dati prodotti dall’ISTAT non si riferiscono all’oggi ma al 31 gennaio 2003 e indicano che a quella data il 94,6 per cento delle imprese possedeva un personal computer . Si consideri che questo stesso dato nel 2002 era più basso di soli 0,8 punti percentuali. Ciò che invece cresce è la frequenza d’uso . Basti pensare che il 43,8 per cento dei dipendenti utilizza il computer una volta alla settimana contro il 41,8 per cento del 2002. Diverse le cifre per l’uso dei computer che dispongono di un accesso ad internet: il 24,3 per cento degli addetti lo utilizzava nel 2003 contro il 20,9 per cento del 2002.

Di certo significativo per il mercato di settore il calo, seppure leggero, nell’uso delle intranet , nelle extranet e più in generale delle reti private. Rispetto al 2002 calano rispettivamente del 0,7 per cento (a quota 28,4) e del 3,6 (a quota 10,3).

L’ISTAT segnala poi un dato che tra il 2003 e il 2004 ha probabilmente conosciuto una ulteriore accelerazione e che, a gennaio 2003, rappresenta la presenza dell’ ADSL nella connettività del 36,7 per cento delle imprese. Un dato decisamente superiore al 18 per cento del 2002 (la crescita sfora il 118 per cento). L’ accesso dial-up è di conseguenza in calo, in particolare scende al 36,5 per cento rispetto al 39,5 per cento registrato nel 2002. A farla da padrone, pur registrando un calo dal 54,6 per cento del 2002 al 45,2 per cento del 2003, è ancora la connessione ISDN .

Ma come viene utilizzata internet dalle imprese italiane?
Secondo l’ISTAT la maggioranza delle società, comunque più della metà, ha sfruttato i servizi bancari in rete, in particolare quelli che consentono di visualizzare lo stato dei conti correnti. Ma crescono del 9 per cento rispetto al 2002, per arrivare a quota 44,3 per cento, le ditte che utilizzano tali servizi anche per disporre bonifici e pagamenti, superando quindi il solo uso “documentale” di queste risorse.

Ma internet viene usata dalle imprese in misura crescente per interfacciarsi con la pubblica amministrazione e, in questo senso, cresce sia l’accesso alle informazioni che in misura sempre maggiore vengono offerte sulla rete (66 per cento delle aziende) che, soprattutto, l’utilizzo dei pagamenti online. Questo ultimo dato ha conosciuto un vero e proprio boom, secondo l’ISTAT, visto che nel 2002 le transazioni con la PA erano utilizzate dall’11,8 per cento delle società contro il 52,1 per cento del 2003.

Infine l’ e-commerce , e qui i dati rilevati dall’ISTAT si riferiscono al 2002, e soffrono quindi di una certa anzianità, è stato un settore sfruttato in modo altalenante dalle ditte italiane. Il 9,8 per cento delle società ha effettuato degli acquisti su internet, con una crescita di quasi 2 punti percentuali rispetto ai dati rilevati nell’anno precedente. Il valore degli acquisti, però, è cresciuto leggermente di più, vale a dire 2,6 per cento (il dato 2001 era 1,9 per cento).
Tramite internet, inoltre, le imprese italiane con più di 10 addetti hanno venduto il 4,7 per cento di tutti i beni e servizi venduti nel corso del 2002, un dato che però non è diverso da quello rilevato nel 2001 e che anzi segna un calo rispetto a quell’anno: il valore delle vendite nel 2001 era al 2,5 per cento del totale contro il 2 per cento del dato 2002.

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Pubblicato il
9 apr 2004
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