Roma – Sono in molti, da tempo, a chiedersi cosa possono fare quando si trovano dinanzi ad un sito che diffonde immagini di pornografia infantile. Immagini che toccano nell’intimo la sensibilità e che si vorrebbero “cancellare” dalla Rete. Finalmente la Polizia di Stato italiana mette a disposizione caselle di posta elettronica a cui segnalare siti pedopornografici.
Come noto, nella lotta alla pedopornografia in questi anni gli operatori si sono lamentati della difficoltà di agire sui siti all’estero, soprattutto su quelle pagine che sono gestite da server in paesi lontani ed estranei a convenzioni internazionali o bilaterali con l’Italia.
Pagine dedicate del sito della Polizia ora consentono all’utente di segnalare rapidamente all’ufficio competente della propria regione la presenza online di un sito dedicato alla pedopornografia.
Unico neo dell’iniziativa, commenta qualcuno in Rete, è il titolo della campagna, “Lotta alla pedofilia”, che fa temere che ancora una volta invece di colpire il traffico di immagini (pedopornografia) e l’abuso su minori (violenza sessuale) si concentri l’attenzione sulla personalità di singoli infelici (pedofilia) il cui stesso esistere tende ad essere perlopiù visto con orrore…