Roma – “Il nostro studio smentisce tutti quelli che vedono nella Rete un mare di alienazione. Una volta esaminati con attenzione i risultati ottenuti, si nota come all’interno dei newsgroup le dinamiche di gruppo siano forti, addirittura più forti che nella vita reale”: così la professoressa Milena Ambrosini dell’Università di Bologna ha sintetizzato i più importanti risultati della ricerca condotta dall’Università sulla socialità in Rete.
Dallo studio è emerso anche il profilo del “frequentatore di Usenet”, ovvero dei gruppi di discussione online. In Italia l’87 per cento di questi sarebbe di sesso maschile e il 49 per cento avrebbe un’occupazione. Per la maggioranza, 65 per cento, si tratta di persone con diploma di scuola superiore (i laureati sarebbero “fermi” al 28 per cento del totale).
Altri dati rilevati dagli studiosi riguardano l’età dei frequentatori di Usenet, che per il 38 per cento è compresa tra i 26 e i 35 anni, e la localizzazione geografica. Pare infatti che il 59 per cento di coloro che interviene nei newsgroup risieda al Nord, il 34 per cento al Centro mentre al Sud vi sarebbe soltanto il 7 per cento degli utilizzatori di Usenet. Il 47 per cento del totale, infine, vivrebbe in una città con più di 300mila abitanti.