Roma – Quanto ha speso Infinito.it per la sua pubblicità? E Chl? E Freedomland? Se lo chiedono gli autori di uno studio che prende in esame l’impatto della pubblicità veicolata sui media tradizionali dalle “net-companies”, dalle aziende che operano in Rete.
Secondo uno studio Astra-Demoskopea, il 70 per cento di un campione rappresentativo degli italiani tra i 14 e i 79 anni ha affermato di non ricordare neanche una sola specifica pubblicità di una azienda Internet. Un dato che fa riflettere a fronte di una spesa per la pubblicità che nel 2000, per le net-companies italiane, ha toccato i 310 miliardi.
Stando alla ricerca, chi ha ricordato una pubblicità di rado è riuscito ad associarla correttamente all’impresa che l’ ha prodotta, riferendosi nelle proprie risposte ad altre campagne pubblicitarie. Addirittura non sarebbero state citate alcune delle imprese che hanno speso di più, come Chl e Freedomland (spese intorno ai 15 miliardi), Infinito, Aucland o Zivago (tra i 6 e gli 8 miliardi ciascuno). Molto meglio è andata alle compagnie telefoniche che, forse per la presenza di servizi telefonici più facilmente “comprensibili” da tutti, hanno ottenuto risultati molto migliori.
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Ahahahahahah
Magari invece di suonarlo quel campanello, hanno buttato giù la porta a cannonate, com'è in stile USA. Ma anche i ragazzini non li vedo come genietti del male: Perchè non dare un nome falso anche in biblioteca? :-DAnonimoRe: Ahahahahahah
In effetti queste cose vanno fatte con un po più di serietà, cosi facendo era troppo semplice da risolvere- Scritto da: du.demon@tin.it> Magari invece di suonarlo quel campanello,> hanno buttato giù la porta a cannonate,> com'è in stile USA. Ma anche i ragazzini non> li vedo come genietti del male: Perchè non> dare un nome falso anche in biblioteca? :-DAnonimoRe: Ahahahahahah
- Scritto da: ER}M{AC> In effetti queste cose vanno fatte con un po> più di serietà, cosi facendo era troppo> semplice da risolvereDopo aver tentato inutilmente di entrare nel server della Brown University -per trovare materiale per la mia tesi-da uno dei computer della biblioteca della mia facoltà il loro Sysadmin inviò una vibrata protesta alla responsabile informatica della biblioteca; fortuna che era (ed è) mia amica: da allora quella mail fa bella mostra di sè appesa su una parete di casa mia 8-))FraternamenteCosmoAnonimoRe: Ahahahahahah
- Scritto da: Cosmo> Dopo aver tentato inutilmente di entrare nel> server della Brown University -per trovare> materiale per la mia tesi-da uno dei> computer della biblioteca della mia facoltà> il loro Sysadmin inviò una vibrata protesta> alla responsabile informatica della> biblioteca; fortuna che era (ed è) mia> amica: da allora quella mail fa bella mostra> di sè appesa su una parete di casa mia 8-))> Fraternamente> Cosmouna domanda sorge spontanea...che cazzo centra??AnonimoMi sembra una bella trovata pubblicitaria!!!
A leggere il fatto mi sembra che si tratti di una bella trovata pubblicitaria del tipo " Ma guarda che bravo il ns. presidente, e noi che credevamo fosse un guerrafondaio ed un violento repressore!!" La campagna elettorale in USA continua anche dopo le elezioni.AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 05 02 2001
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