Oracle ha approfittato della sua conferenza JavaOne per mettere in campo gli aggiornamenti prossimi venturi alla piattaforma Java che, in attesa della maggiore modularità promessa (in arrivo non prima dell’ultima parte del 2013), avrà di che tenere impegnati gli sviluppatori nel corso dell’anno prossimo.
Accanto ai precedentemente svelati progetto Sumatra (per l’accelerazione della VM tramite GPU) e all’interfaccia grafica Avatar UI, nel 2013 verranno introdotte nuove funzionalità e tecnologie per l’edizione standard (Java SE), professionale (Java EE) ed embedded (JavaFX) di Java.
Con Java SE 8 arriveranno le espressioni lambda, un nuovo engine JavaScript (“Nashorn”) e nuove API per data e ora, dice Oracle. Sostanzioso l’upgrade per Java EE, che ad aprile 2013 dovrebbe portare in dote nuove API (WebSocket, JCACHE, JSON, applicazioni Batch) e una piattaforma di riferimento comune (Glassfish 4.0) sia per la versione open che per quella commerciale della VM.
Il prossimo upgrade di Java EE lascerà fuori il supporto alle funzionalità “platform-as-a-service” (attese al debutto per la prossima estate), mentre la nuova versione di JavaFX includerà (fra le altre cose) un supporto migliorato ai tag HTML5 e alla grafica 3D.
Passando dalla tecnologia ai tribunali, Oracle dimostra di voler andare fino in fondo nella sua battaglia legale contro Android e la presunta violazione del copyright della sua virtual machine: lo aveva promesso in passato, e ora la corporation dei database ha fatto ricorso in appello contro la decisione del giudice di dare ragione a Google praticamente su tutta la linea.
Alfonso Maruccia