San Francisco (USA) – Sun intende portare la sua soluzione desktop a base di Java e open source, Java Desktop System (JDS), su tutte le principali distribuzioni di Linux. Lo ha affermato ieri John Loiacono, executive vice president per il software del colosso californiano, che durante una conferenza a San Francisco ha così smentito le voci che volevano la sua azienda in procinto di abbandonare il supporto a Linux nel settore desktop.
Sun si è impegnata a portare JDS, che oggi gira soltanto su Solaris 10 e Red Hat Linux, su di un crescente numero di distribuzioni Linux, tra cui SUSE Linux, Red Flag, Gentoo, Yellow Dog e Linspire.
JDS è una collezione di applicazioni che include il desktop environment GNOME, la suite per l’ufficio StarOffice, il browser Mozilla, il programma di e-mail Evolution, il client di messaggistica istantanea Gaim e la Java 2 Platform, Standard Edition. Mentre la versione di JDS per Solaris 10 viene distribuita come download gratuito, quella per Linux viene commercializzata da Sun a 100 dollari a licenza.
Tom Goguen, vice president of platform di Sun, ha poi anticipato che la prossima versione di JDS, il cui arrivo è previsto per il prossimo anno, integrerà l’interfaccia grafica 3D Looking Glass . Questa GUI può essere utilizzata per creare un ambiente desktop in cui finestre e applicazioni sono oggetti poligonali che si possono ruotare di 360 gradi e disporre come in una sorta di libreria virtuale: un approccio del genere rende possibile, ad esempio, scrivere delle note sul “retro” di una pagina Web o di un qualsiasi altro documento. Il codice dell’interfaccia è disponibile sotto licenza GPL.
Sun ha detto che il numero di licenze vendute di JDS “si sta rapidamente avvicinando a 1 milione”. Una quantità che l’azienda spera di superare presto grazie alla disponibilità della nuova Release 4 di JDS per un più ampio numero di distribuzioni Linux.