Ventuno anni dopo aver curato il level design di Doom, John Romero ha in questi giorni ripreso in mano l’editor di livello dello storico sparatutto in prima persona creando e distribuendo al pubblico un nuovo “WAD”, vale a dire un livello inedito da lanciare assieme all’engine di gioco.
It’s been 21 years since I made a DOOM level. Herès my version of E1M8 using DOOM1.WAD. https://t.co/ueKM7gBbXd pic.twitter.com/NlmA9aIALN
– John Romero (@romero) 15 Gennaio 2016
Riconosciuto co-protagonista della “rivoluzione FPS” degli anni ’90 assieme a John Carmack e gli altri membri di id Software, Romero ha deciso di festeggiare il nuovo compleanno di Doom con una sua versione personale di “E1M8” ( E1M8B ), vale a dire il livello finale del primo episodio del gioco originale. Una versione piuttosto impegnativa, a detta dei veterani dello sparatutto.
Il designer dice aver utilizzato solo gli asset (grafica e audio) della versione shareware (quindi gratuita) di Doom, fatto che dovrebbe garantire la fruibilità di E1M8B anche a chi non possiede il gioco completo nell’edizione commerciale distribuita nei negozi (Ultimate Doom) o attualmente disponibile sugli store online come download digitale.
Per poter giocare al nuovo livello, Romero consiglia di utilizzare un porting moderno dell’engine di Doom come ZDOOM; l’eseguibile del Doom originale per DOS non garantisce un’esperienza di gioco a prova di bug.
Banali le istruzioni necessarie a caricare E1M8B , soprattutto per chi a Doom ci ha giocato sotto MS-DOS negli anni ’90, mentre l’utilizzo degli oramai proverbiali codici di cheat per fare il carico di armi (IDKFA), diventare invincibili (IDDQD) o saltare a un livello specifico è consigliato a chi non vuole rigiocarsi l’intero primo episodio.
Alfonso Maruccia
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ma certo...
...utonto che fa ricerche generiche e si trova ad un tap dall'installazione di qualsiasi cosa i produttori dispywareapp abbiano voglia di fare con gli altrui deviceCosa mai potrebbe andare storto? (rotfl)(rotfl)(rotfl)....Re: ma certo...
- Scritto da: ....> ...utonto che fa ricerche generiche e si trova ad> un tap dall'installazione di qualsiasi cosa i> produttori dispywareapp abbiano voglia> di fare con gli altrui> device> > Cosa mai potrebbe andare storto?> (rotfl)(rotfl)(rotfl)ehhe si ma in realta' e' piu scenografia che altro... (g.play operativo e apps nello store). almeno a quanto ne so. [e cmq si ne potremmo fare ampiamente a meno gh]bubbaFatemi capire
Quindi da come l'ho capita io, a parte il proXXXXX di installazione e vabbè, l'app di google search ha lo stesso livello di privilegi di Play store. O sbaglio.maxsixRe: Fatemi capire
- Scritto da: maxsix> Quindi da come l'ho capita io, a parte il> proXXXXX di installazione e vabbè, l'app di> google search ha lo stesso livello di privilegi> di Play store.No, hanno banalmente inserito la sezione dal play store di conferma permessi ed installazione in un widget che può essere richiamato dal browser o altro.Il browser non può installare nulla, solo il widget del play store ha i permessi per farlo.A livello di permessi non è diverso da quello che accade quando navighi in IOS con Safari e il sito ti fa redirect in modo che si apra l'app store sulla loro app: non è Safari che il permesso di installare, ma l'app store invocato dallo stesso.E' ad un altro livello che io contesto la scelta di Google, perché non è corretto né sicuro spacciare un'app come risultato di una ricerca rendendo poco chiaro ad un occhio inesperto la differenza tra un risultato (pagina WEB o altro) ed un'app.sarebbe accettabile solo se nella stringa di ricerca dell'utente comparisse al parola 'app'Pianeta GoppleRe: Fatemi capire
- Scritto da: Pianeta Gopple> - Scritto da: maxsix> > Quindi da come l'ho capita io, a parte il> > proXXXXX di installazione e vabbè, l'app di> > google search ha lo stesso livello di> privilegi> > di Play store.> > No, hanno banalmente inserito la sezione dal play> store di conferma permessi ed installazione in un> widget che può essere richiamato dal browser o> altro.> Il browser non può installare nulla, solo il> widget del play store ha i permessi per> farlo.> > A livello di permessi non è diverso da quello che> accade quando navighi in IOS con Safari e il sito> ti fa redirect in modo che si apra l'app store> sulla loro app: non è Safari che il permesso di> installare, ma l'app store invocato dallo> stesso.> Ni, in iOS ti viene aperto l'app store e poi l'app che hai scelto.Qui invece appunto viene aperto un widget che non si capisce se è inglobato nell'applicazione di Google search oppure richiamato da Play store.Boh, a guardare le foto mi sembra il primo caso.> E' ad un altro livello che io contesto la scelta> di Google, perché non è corretto né sicuro> spacciare un'app come risultato di una ricerca> rendendo poco chiaro ad un occhio inesperto la> differenza tra un risultato (pagina WEB o altro)> ed> un'app.> Ah beh certo.> sarebbe accettabile solo se nella stringa di> ricerca dell'utente comparisse al parola> 'app'Nemmeno. Vuoi un app? Vai sullo store.Punto.Alla più XXXXX ti apro lo store sull'app che hai cliccato sul motore di ricerca.Fine della storia.maxsixRe: Fatemi capire
- Scritto da: maxsix> Ni, in iOS ti viene aperto l'app store e poi> l'app che hai> scelto.tu hai chiesto se browser o altra app aveva necessità di permessi (di installazione) sul terminale ed io ti ho spiegato che funziona esattamente come su IOS: i permessi ce li ha l'app specifica dello store e basta.> Qui invece appunto viene aperto un widget che non> si capisce se è inglobato nell'applicazione di> Google search oppure richiamato da Play> store.è quello che ho detto io ed è evidente non riguarda la parte dei permessi dell'app: infatti se un sito bucasse il browser non potrebbe comunque installare nulla.E' come se in IOS quando il sito web ti apre l'app store, la parte generica dell'app store fosse trasparente e si vedesse solo la parte dell'app, nulla di diverso.Quindi l'unica accusa possibile è che può trarre in inganno, esattamente come ho scritto io si dall'inizio. Peggio ancora ti appare direttamente fra i risultati di una ricerca e non quando clicchi su un link/banner (ormai siamo abituati a diffidare di link/banner).Detto ciò, visto che di IOS, credo, ne sai più di me, sai se posso aggiornare un device da 8 a 9 (l'ultima) e poi, se le cose non funzionano bene, tornare all'8?Pianeta GoppleRe: Fatemi capire
- Scritto da: Pianeta Gopple> - Scritto da: maxsix> > Quindi da come l'ho capita io, a parte il> > proXXXXX di installazione e vabbè, l'app di> > google search ha lo stesso livello di> privilegi> > di Play store.> > No, hanno banalmente inserito la sezione dal play> store di conferma permessi ed installazione in un> widget che può essere richiamato dal browser o> altro.> Il browser non può installare nulla, solo il> widget del play store ha i permessi per> farlo.Non so come funzioni in questo caso particolare, ma da sempre col browser dal PC, se sei loggato in Google, puoi andare sul play store e comandargli di installare le app sui vari dispositivi mobile che hai collegato all'account. A gestire l'installazione vera e propria è l'app del play store sul dispositivo.FunzRe: Fatemi capire
- Scritto da: Funz> - Scritto da: Pianeta Gopple> > - Scritto da: maxsix> > > Quindi da come l'ho capita io, a parte il> > > proXXXXX di installazione e vabbè, l'app di> > > google search ha lo stesso livello di> > privilegi> > > di Play store.> > > > No, hanno banalmente inserito la sezione dal> play> > store di conferma permessi ed installazione in> un> > widget che può essere richiamato dal browser o> > altro.> > Il browser non può installare nulla, solo il> > widget del play store ha i permessi per> > farlo.> > Non so come funzioni in questo caso particolare,> ma da sempre col browser dal PC, se sei loggato> in Google, puoi andare sul play store e> comandargli di installare le app sui vari> dispositivi mobile che hai collegato all'account.> Eh invece qui si salta il passaggio del Play store.Almeno sembra.Viene aperto un widget di installazione che non si capisce bene dove sia, nell'app di google search o chissà dove.maxsixGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiAlfonso Maruccia 19 01 2016
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