Roma – L’ex campione del mondo di scacchi Garry Kasparov, considerato da molti come il più grande scacchista della storia secondo forse soltanto a Bobby Fisher , ancora una volta è riuscito a proporsi quale portabandiera dell’umanità nello scontro con l’intelligenza, crescente, dei computer.
Kasparov questa volta sfiderà “Fritz”, l’ultima creatura sponsorizzata da X3DWorld , che giocherà su una scacchiera virtuale che Kasparov visualizzerà con degli occhiali hi-tech. Per X3DWorld il nodo della faccenda è promuovere le proprie tecnologie 3D.
Sul programma di Fritz si hanno ancora pochi particolari ma si sa che rappresenta una ulteriore evoluzione rispetto a quel Deep Junior a cui il grande scacchista lo scorso febbraio è riuscito a strappare una pareggio in un breve ma intenso torneo conclusosi 3 a 3. Un pareggio che ricorda da vicino quello strappato dal campionissimo Kramnik a Deep Fritz pochi mesi prima .
Anni fa, come si ricorderà, Kasparov aveva ottenuto una brillante vittoria sul Deep Blue di IBM, salvo poi perdere due anni dopo la “rivincita” con il suo successore, che ha segnato il primo decisivo “trionfo della macchina”.
In attesa della definizione delle caratteristiche della nuova sfida, Kasparov ha rilasciato a MSNBC una breve intervista dichiarando, tra l’altro, che da qui a pochi anni una vittoria umana anche in una sola partita contro i monster informatici degli scacchi sarà improbabile. “Ma – ha detto – anche una sola vittoria segnerebbe il trionfo del genio umano”. Una dichiarazione che assomiglia molto ad una resa alla superiorità di questi sofisticatissimi software scacchistici attivati su hardware veloce e potente.
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Ma fico
Sto vedendo PI in bianco e nero. Devo dire che non e' male anzi :-)AnonimoRe: Ma fico
Noi che vediamo il sito in quel modo, crediamo di vedere come uno che ha dei problemi di vista.Ma uno che ha problemi di vista (e non lo sa) e vede il sito normale, crede di vedere come noi?VairaRe: Ma fico
- Scritto da: Vaira> Ma uno che ha problemi di vista (e non lo> sa) e vede il sito normale, crede di vedere> come noi?Ma tu sei sicuro di non avere problemi di vista?AnonimoNon è vero!!!
I maschi non hanno problemi di percettibilità del colore!Sono le donne che si fanno i viaggi e ne vedono in gran quantità.I maschietti sono semplici, loro vedono a 16 colori, quelli che servono; le femminucce scoprono sempre di vedere colori nuovi...."Hai visto il vesito nuovo di Luisa? E' del colore del micio innamorato alle 7 di una mattina di fine agosto che ha appena mangiato frischis dopo un temporale di mezz'ora senza grandine!"Ma per carità!Tit.AnonimoRe: Non è vero!!!
>le femminucce> scoprono sempre di vedere colori nuovi....Probabilmente perche' sono + intelligentiAnonimoRe: Non è vero!!!
- Scritto da: Anonimo> >le femminucce> > scoprono sempre di vedere colori nuovi....> > Probabilmente perche' sono + intelligentiInfatti sono famosi tutti i premi nobel che prendono regolarmente quelli che si impasticcano.Tit.AnonimoRe: Non è vero!!!
- Scritto da: Anonimo> > Probabilmente perche' sono + intelligenti> > Infatti sono famosi tutti i premi nobel che> prendono regolarmente quelli che si> impasticcano.> > Tit.No, vi prego il dibattito su chi sia più intelligente tra uomo e donna risparmiatecelo vi pregoAnonimoRe: Non è vero!!!
- Scritto da: Anonimo> > - Scritto da: Anonimo> > >le femminucce> > > scoprono sempre di vedere colori> nuovi....> > > > Probabilmente perche' sono + intelligenti> > Infatti sono famosi tutti i premi nobel che> prendono regolarmente quelli che si> impasticcano.> > Tit.beh, pero' molti di quelli che si impasticcano dai loro "viaggi" tornano convinti di aver preso il nobel :-)AnonimoRe: Non è vero!!!
- Scritto da: Anonimo> >le femminucce> > scoprono sempre di vedere colori nuovi....> > Probabilmente perche' sono + intelligentiSicuramente. In compenso mancano completamente del senso di ironia.AnonimoRe: Non è vero!!!
Complessità non indica necessariamente intelligenzaAnonimoRe: Non è vero!!!
- Scritto da: Anonimo> >le femminucce> > scoprono sempre di vedere colori nuovi....> > Probabilmente perche' sono + intelligenti:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D ecc... :PAnonimoRe: Non è vero!!!
> I maschietti sono semplici, loro vedono a 16> colori, quelli che servono; le femminucce> scoprono sempre di vedere colori nuovi....> "Hai visto il vesito nuovo di Luisa? E' del> colore del micio innamorato alle 7 di una> mattina di fine agosto che ha appena> mangiato frischis dopo un temporale di> mezz'ora senza grandine!"> ROTFL!!!!!!!!!AnonimoFalso problema.
Il test di accessibilità dei colori è un falso problema, esistono modi molto più eleganti di gestire l'accessibilità ai colori della cruda limitazione della paletta colori.Oggi sul web possiamo impostare 16milioni di sfumature di colore diverse potedo avere in questo modo la massima libertà di creare gli accostamenti che più ci aggradano, senza limitazioni, con la massima creatività.La soluzione per chi non percepisce bene i colori esiste già ed è disponibile su tutti i recenti browser: con un click è possibile scegliere di visualizzare la pagina con un proprio foglio stile (user mode in Opera) in alternativa a quello scelto dall'autore (author mode in Opera).Dunque non ha senso limitare la gamma dei colori disponibili a chi quei colori può vederli tutti correttamente quando già esiste una soluzione alla fruibilità delle informazioni da parte dei colorblinds. TamerlanoAnonimoRe: Falso problema.
- Scritto da: Anonimo> > Il test di accessibilità dei colori è un> falso problema, esistono modi molto più> eleganti di gestire l'accessibilità ai> colori della cruda limitazione della> paletta colori.> > Oggi sul web possiamo impostare 16milioni di> sfumature di colore diverse potedo avere in> questo modo la massima libertà di creare gli> accostamenti che più ci aggradano, senza> limitazioni, con la massima creatività.> > La soluzione per chi non percepisce bene i> colori esiste già ed è disponibile su tutti> i recenti browser: con un click è possibile> scegliere di visualizzare la pagina con un> proprio foglio stile (user mode in Opera) in> alternativa a quello scelto dall'autore> (author mode in Opera).> > Dunque non ha senso limitare la gamma dei> colori disponibili a chi quei colori può> vederli tutti correttamente quando già> esiste una soluzione alla fruibilità delle> informazioni da parte dei colorblinds. Il problema dei colori non è un falso problema, e sarebbe sempre bene visualizzare le proprie pagine web in b/n per vedere se sono ancora fruibili. Se non altro perché l'occhio umano (qualunque) è più sensibile alla luminanza che alla tonalità di colore, e un risultato negativo di questo test può essere un avvertimento per possibili problemi di usabilità e/o accessibilitàAnonimoRe: Falso problema.
> Il problema dei colori non è un falso> problema, e sarebbe sempre bene visualizzare> le proprie pagine web in b/n per vedere se> sono ancora fruibili. Se non altro perché> l'occhio umano (qualunque) è più sensibile> alla luminanza che alla tonalità di colore,> e un risultato negativo di questo test può> essere un avvertimento per possibili> problemi di usabilità e/o accessibilitàSe io vedo bene un sito con i colori che ho scelto non ho alcun bisogno di vedere che faccia abbia il sito in bianco e nero.Gli utenti al mondo che hanno ancora un monitor in bianco e nero (5 ?) possono scegliere di visualizzare il sito usando lo stylesheet personalizzato, basta un clic, a maggior ragione gli utenti daltonici e con percezione distorta dei colori.L'accessibilità non deve pregiudicare la libertà espressiva del 99.9% degli utenti che i colori li percepisce correttamente.Esistono tecnologie client-side già disponibili che rendono disponibili i contenuti a chiunque non sia normodotato. TamerlanoAnonimoRe: Falso problema.
Guarda che non parlavo solo di accessibilità, parlavo anche di usabilità. Tu puoi assegnare ad esempio all'elemento h3 un certo tipo di font ed un certo colore ma non sai che significato semantico ha l'h3 all'interno del sito. .. se l'utente è costretto ad utilizzare il suo style sheet può andare in contro a problemi di usabilità. Inoltre anche per quelli normodotati, che quindi non usano stylesheet su misura per vedere i siti, possono insorgere problemi di usabilità se i colori non sono scelti bene (tipo: non individuano facilmente alcune aree...). Visto che l'occhio umano percepisce meglio le differenze di luminosità piuttosto che quelle di tonalità di colore, se il tuo sito si vede bene anche in b/n molto probabilmente non presenterà questo tipo di problemi. Se invece non passa questo test, forse è meglio fare qualche verifica in più per accertarsi che sia usabile. Quindi non butterei via la possibilità di fare questo tipo di verifiche, non sono "finti problemi"AnonimoRagazze allo Specchio
Bello il programma per creare immagini speculari di un sito segnalato nel vostro articolo! Ancor più bello il sito che ospita l'applicazione! (www.silkenladies.com)! C'è da chiedersi cosa ci faccia proprio lì. Uno specchio virtuale in una casa piena di ragazze....Perchè no!Dite la verità, come l'avete trovato?:-)John StreikerAnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 14 07 2003
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