Stando a quanto sostiene Gavin Price, ex-designer di Rare e ora sviluppatore indipendente, la decisione di focalizzarsi esclusivamente su Kinect non va ascritta a Microsoft ma al succitato studio di sviluppo britannico. La colpa del flop, almeno in questo caso, non sarebbe insomma di Redmond.
Nato come accessorio per Xbox 360 pensato per trasformare il corpo del giocatore in una sorta di controller vivente, il sensore Kinect è poi diventato parte integrante dell’offerta originaria di Xbox One prima di trasformarsi ancora una volta in un acquisto da compiere in separata sede.
Ben pochi utenti impazzivano e ancora desiderano usare Kinect per giocare, insomma, e secondo le parole di Price i veri entusiasti del sensore non si trovavano a Redmond ma fra il management della software house già nota per aver creato Donkey Kong Country, GoldenEye 007 e Banjo-Kazooie.
Nel 2002 Rare venne acquisita da Microsoft, e a quanto pare la corporation americana era (molto) ben disposta a supportare le decisioni dello studio anche quando si è trattato di spingere Kinect come la nuova frontiera dei videogiochi domestici.
Oggi che Kinect è stato sostanzialmente archiviato nel dimenticatoio degli accessori superflui di cui i giocatori hardcore non sentiranno la mancanza, la “nuova frontiera” Microsoft per i videogiochi e non solo è rappresentata dalla realtà aumentata di HoloLens . La responsabilità dell’eventuale flop, in quest’ultimo caso, sarà ascrivibile esclusivamente a Redmond.
Alfonso Maruccia
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Retrocompatibilità?
Cioè forzare una connessione non sicura...Bella roba. Aggiornare il browser fa schifo?LucaRe: Retrocompatibilità?
Prima di tutto i soldi, milioni di XXXXXXXXX spendono nonostante il browser di 10 anni fa.GooglezillaRe: Retrocompatibilità?
Non è solo questione di aggiornare il browser, dipende anche dal sistema operativo (WinXP pre-SP3 *non* supporta lo SHA-1 indipendetemente dal browser). Inoltre, non tutti i browser più nuovi girano su sistemi operativi datati.L'azienda per cui lavoro offre sia servizi ai privati, sia (in maniera prevalente) alle aziende. Mentre per i primi quelli toccati sono circa il 1,4% degli utenti (e anche se i numeri assoluti non sono bassi, si è deciso comunque di procedere), per quegli aziendali sono decisamente più alti (dico solo che alcuni utenti hanno chiesto se potevano aggiornare da IE 6 a IE 8), soprattutto per i sistemi a2a (la comunicazione non avviene tramite browser, ma client sviluppati ad hoc).Il problema è che sta diventando difficile farsi rilasciare certificati SHA-1 e bisogna vedere se nel 2016 sarà ancora possibile.pippuzRe: Retrocompatibilità?
- Scritto da: pippuz> Non è solo questione di aggiornare il browser,> dipende anche dal sistema operativo (WinXP> pre-SP3 *non* supporta lo SHA-1 indipendetemente> dal browser). Inoltre, non tutti i browser più> nuovi girano su sistemi operativi> datati.> > L'azienda per cui lavoro offre sia servizi ai> privati, sia (in maniera prevalente) alle> aziende. Mentre per i primi quelli toccati sono> circa il 1,4% degli utenti (e anche se i numeri> assoluti non sono bassi, si è deciso comunque di> procedere), per quegli aziendali sono decisamente> più alti (dico solo che alcuni utenti hanno> chiesto se potevano aggiornare da IE 6 a IE 8),> soprattutto per i sistemi a2a (la comunicazione> non avviene tramite browser, ma client sviluppati> ad> hoc).> > Il problema è che sta diventando difficile farsi> rilasciare certificati SHA-1 e bisogna vedere se> nel 2016 sarà ancora> possibile.Chiedo scusa per la mia ignoranza in materia.Io uso il PC prevalentemente per elaborazioni batch, quindi on-line ci vado poco e niente e mai per cazzeggio o su siti non conosciuti. Lavoro ancora benissimo con XP sp3 pro oltre che con Win 7, e come browser uso FireFox, tenendolo ovviamente aggiornato, e così vorrei continuare finchè possibile.A cosa vado incontro, specie su XP, con questo avvento di SHA-2? Grazie.Fred MasterRe: Retrocompatibilità?
XP SP3 supporta SAH - 256, quindi non devi temere niente. Quello che in caso avresti dovuto temere era l'impossibilità di poter accedere ai siti che utilizzano i (relativamente) nuovi certificati.pippuzRe: Retrocompatibilità?
- Scritto da: Fred Master> quindi on-line ci vado poco e niente Se proprio vuoi ostinarti a tenere XP, togli il "poco" in quella frase e allora può anche andare bene. Non ti serve a molto aggiornare Firefox e altri sofware se poi girano su un sistema operativo non più aggiornabile. Io disabiliterei totalmente l'acXXXXX a internet se devo restare con XP.Ipperoeppure eppure
eppure, eppure, eppure... il tucu ci aveva giurato che era sicurissimo!Dovrebbe far consulenza in Mozilla e in Google, gli farebbe risparmiare un sacco di lavoro! (rotfl)(rotfl)(rotfl)eppureRe: eppure eppure
- Scritto da: eppure> eppure, eppure, eppure... il tucu ci aveva> giurato che era> sicurissimo!> > Dovrebbe far consulenza in Mozilla e in Google,> gli farebbe risparmiare un sacco di lavoro!> (rotfl)(rotfl)(rotfl)eh si è un "lavoro" così complicato che può farlo persino un XXXXX via menu senza aspettare che glielo facciano mozilla e google... :DVmwareRe: eppure eppure
- Scritto da: Vmware> eh si è un "lavoro" così complicato che può farlo> persino un XXXXX via menu senza aspettare che> glielo facciano mozilla e> google...eh sì, infatti articoli ed articoli su firmware che diventano obsoleti e device da buttare se li è inventati babbo natale in persona per portare quelli nuovi!Babbo Nasalese decommissionano SHA-1...
significa che l'NSA si e' gia' XXXXXXXX anche l'SHA-2, il meccanismo e' sempre lo stesso: abbandona la versionn N-2 di cio' che hai gia' vulnerato....microsoft non è totalmente folle
forzare gli aggiornamenti automatici sta diventando indispensabile. L'utonto medio non li applica, rendendo vulnerabile lui e tutti quelli che ha intorno tramite attacchi indiretti.Certo, windows 10 è una me**a, e i suoi aggiornamenti scassano più di quello che aggiustano, ma il concetto degli aggiornamenti automatici, se fatti come si deve, è cosa buona e giusta vista la pigrizia umana.michyprimaRe: microsoft non è totalmente folle
- Scritto da: michyprima> forzare gli aggiornamenti automatici sta> diventando indispensabile. L'utonto medio non li> applica, rendendo vulnerabile lui e tutti quelli> che ha intorno tramite attacchi indiretti.>> Certo, windows 10 è una me**a, e i suoi> aggiornamenti scassano più di quello che> aggiustano, ma il concetto degli aggiornamenti> automatici, se fatti come si deve, è cosa buona e> giusta vista la pigrizia umana.Gli aggiornamenti basta disabilitarli e vivi tranquillo, lo dice uno del gruppo degli Espertoidi: i susperaccenti di PI http://punto-informatico.it/b.aspx?i=4290694&m=4290766#p4290766Ape e gli Espertoidi ...Re: microsoft non è totalmente folle
la stupidità non ha confini...Poi si lamentano se gli svuotano il conto in banca o si impossessano dei dati personali.Onestamente ho provato W10 e mi ha fatto così tanto schifo da convertire un winaro convinto a linux.michyprimaRe: microsoft non è totalmente folle
- Scritto da: Ape e gli Espertoidi ...> Gli aggiornamenti basta disabilitarli e vivi> tranquillo, lo dice uno del gruppo degli> Espertoidi: i susperaccenti di PI> > http://punto-informatico.it/b.aspx?i=4290694&m=429ed è pure sostenuto da innumerevoli cloni pronti a giurare che quella è la soluzione al problema!Problema che poi dicono non esistere perché tutti hanno in casa un server di dominio (rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)Pianeta CloneRe: microsoft non è totalmente folle
OMG, me l'ero perso.Forse fanno bene ad usare OSX.Loro.JagguarRe: microsoft non è totalmente folle
- Scritto da: michyprima> forzare gli aggiornamenti automatici sta> diventando indispensabile. L'utonto medio non li> applica, rendendo vulnerabile lui e tutti quelli> che ha intorno tramite attacchi> indiretti.> > Certo, windows 10 è una me**a, e i suoi> aggiornamenti scassano più di quello che> aggiustano, ma il concetto degli aggiornamenti> automatici, se fatti come si deve , è cosa buona e> giusta vista la pigrizia> umana.gia: "se fatti come si deve". e' li che tutto crolla....Grazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 11 gen 2016Ti potrebbe interessare