La blog-sfera ingrassa più lentamente

La blog-sfera ingrassa più lentamente

Secondo l'ultimo report di Technorati i blog sono ormai più di 72 milioni; la crescita rallenta leggermente, così come il numero dei post totali, ma nella Top100 della popolarità online le new-entry sono numerose
Secondo l'ultimo report di Technorati i blog sono ormai più di 72 milioni; la crescita rallenta leggermente, così come il numero dei post totali, ma nella Top100 della popolarità online le new-entry sono numerose

L’ultimo report di Technorati sulla salute della blog-sfera è ancora una volta positivo. State of the Live Web ” – arricchito di nuove analisi sul cosiddetto social media online – ha evidenziato che a fine marzo il numero dei blog ha superato quota 72 milioni . Un dato a dir poco sorprendente se si considera che nel 2005 si avevano non più di 8 milioni di blog, e l’anno scorso circa 35 milioni. Insomma, il rate delle nascite mondiali quotidiane è di circa 120 mila unità – 1,4 al secondo.

David Sifry, CEO e fondatore della nota piattaforma, è convinto però che l’espansione della blog-sfera stia rallentando. Grazie al tagging (nel 35 per cento dei post) la visibilità dei blog è cresciuta esponenzialmente, alimentando di fatto lo stesso fenomeno, ma è assai probabile che ci si stia avvicinando sempre di più alla “massa critica”.

“Dall’ultimo report dell’ottobre 2006 abbiamo assistito ad una leggera riduzione del tasso di crescita. Non è una sorpresa considerando la legge dei grandi numeri – è più difficile passare dai 35 milioni ai 70 milioni (raggiunti in 320 giorni) che dai 5 milioni ai 10 (che ha richiesto 180 giorni)” ha fatto notare Sifry. “Abbiamo anche riscontrato una diminuzione del numero di post giornalieri; sebbene ci siano stati dei picchi durante i momenti di crisi internazionale – come ad esempio la scorsa estate con il conflitto fra Israele e gli Hezbollah – il trend di crescita sta rallentando. Adesso, inoltre, siamo sugli 1,5 milioni di post giornalieri, contro gli 1,3 milioni dell’ottobre scorso”.

L’unica nota negativa proviene dallo spamming e dallo splogging (spam blog): nascono ogni giorno fra i 3/7 mila splog , anche se le operazioni di pulizia operate anche dallo stesso Technorati procedono speditamente.

Per quanto riguarda, invece, il confronto diretto dei blog con i siti di informazione mainstream , è evidente ancora il dominio di questi ultimi nell’audience. Nella “Top100” dei siti più popolari, però, si distinguono 22 blog – dieci in più rispetto allo scorso autunno. Fra questi, in testa Engadget , Boing Boing , Gizmodo e TechCrunch .

A livello linguistico stupisce non poco il sorpasso del giapponese (37 per cento dei post) ai danni dell’inglese (26 per cento); altri posizionamenti significativi quello del cinese (8 per cento), dell’italiano (3 per cento), e delle lingue come la new-entry farsi (1 per cento).

Interessanti i commenti degli utenti al post di Sufry. Qualcuno sottolinea che non sono stati presi in considerazione i blog chiusi o quelli non più attivi: un dato probabilmente assai rilevante, però mitigato dalla valutazione del numero di “nuovi post”. Anche sul blog di Steve Rubel, esperto di PR e marketing, i commenti incalzano le cifre di Technorati. Difficile, d’altro canto, analizzare con precisione un fenomeno globale dinamico di queste dimensioni.

Dario d’Elia

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
10 apr 2007
Link copiato negli appunti