Boston (USA) – La “electronic paper” della E Ink Company, la carta realizzata con l'”inchiostro elettronico”, ora è a colori. Per annunciarlo l’azienda ha citato un articolo del New Scientist in cui si dà atto all’azienda di Boston dei progressi compiuti nell’ultimo anno nella realizzazione della cosiddetta “carta elettronica”.
Una carta elettronica efficiente e a basso costo è un obiettivo inseguito da molti produttori, perché potrebbe dare vita ad un intero nuovo mercato per la distribuzione dei contenuti digitali. Sulla carta elettronica, infatti, si potrebbero scaricare testi di qualsiasi lunghezza, news o libri e altro ancora, e si potrebbero leggere come avviene su carta normale, senza retro-illuminazione e con un bassissimo consumo di energia.
“Il giorno in cui sarà possibile scaricare testi nella carta elettronica e portarli ovunque – scrive il New Scientist – è ora più vicino. E Ink ha annunciato di essere riuscita a rendere la carta elettronica anche a colori”. Al contrario di quanto avviene sugli schermi tradizionali o sugli LCD, “l’inchiostro elettronico” si vede con luce riflessa, come quello tradizionale, e ha bisogno di energia solo nel momento in cui si deve aggiornare il testo “pubblicato” sulla carta elettronica.
Per ora, comunque, E Ink ha l’ambizione di portare questa tecnologia su device portatili come laptop, cellulari o palmari che, secondo il management dell’azienda, inizieranno ad utilizzare il sistema entro un paio d’anni. Il nuovo microdisplay di E Ink è basato su una e-paper monocromatica consistente in milioni di microcapsule trasparenti schiacciate in uno strato sottile tra due “ventagli” di elettrodi. Il “ventaglio” che corrisponde alla superficie dell’e-paper è trasparente.
Sul piano tecnico, ogni capsula contiene dei granuli bianchi sospesi in un liquido scuro e oleoso. Quando ad un elettrodo in superficie viene data una carica negativa, questo attrae i granuli, facendo apparire bianca la superficie. Cambiando la polarità, i granuli sono spinti verso il basso, e la capsula appare scura. Gli spazi tra gli elettrodi sono ridotti e consentono di arrivare ad una risoluzione di 300 punti per pollice.
Per creare un display a colori, è stato posato un raffinato filtro a colori sopra il display monocromatico, con un procedimento che ricorda da vicino quello utilizzato per dare colori agli LCD. Il filtro fa sì che ogni “pixel” appaia blu, rosso o verde quando i granuli attirati sono quelli bianchi. Quando sono neri, invece, il filtro riflette poca luce e non si vede alcun colore.
Il filtro non rappresenta un “approccio elegante”, secondo il New Scientist, anche se consente di arrivare rapidamente sul mercato. Lo “step” successivo sarà dunque quello di aumentare la qualità del colore e la sua risoluzione. L’ostacolo maggiore sta nel fatto che creando dei pixel diversi per ciascun colore primario la risoluzione passa ad un deludente 80 punti per pollice, troppo poco. Secondo E Ink l’ostacolo è però sormontabile perché la risoluzione non sarebbe tanto determinata dalle dimensioni delle capsule quanto da quelle degli elettrodi e dei filtri.
Il prossimo passo di E Ink, a quanto pare, sarà comunque quello di trasformare questi device di “riproduzione dei testi” in una “carta” sufficientemente flessibile da poter sostituire la carta tradizionale. Ma già sarebbe un grande successo per l’azienda potersi confrontare ad armi pari con i produttori di tecnologie a cristalli liquidi o di display organici (LED). La sfida sarà lanciata ufficialmente nel 2003.
-
liberta di stampa o censura?
diffidate!!!AnonimoRe: liberta di stampa o censura?
- Scritto da: conan> diffidate!!!se posso perche'?AnonimoRe: liberta di stampa o censura?
> diffidate!!!Perché conan?Che cìè di male?AnonimoRe: liberta di stampa o censura?
- Scritto da: Alberto> > > > diffidate!!!> > Perché conan?> Che cìè di male? secondo me e' un modo per colpire la liberta' di pensiero.Lo dico alla luce della recente legge sull' editoria on-line e a quella sulla piareria ( da 3 mesi a 3 anni per chi trae profitto da un software "senza licenza o copiato"se vuoi distuggere i centri del pensiero libero ed indipendente prima devi sapere dove sono.Sta' lista di sto' sito e' utile per distuggere il sw libero in italiaVi ricordo che gia estono i LUG (linux user group) dove puoi trovare tutto l'aiuto che vuoi tra amici nell' anoniamto e sicuramente tra persone che AMANO il sw libero e che non lo vogliono distruggereVi ricordo che Punto Informatico (sono 4 anni che lo leggo) è sponsorizzato da microsoft...chissa chi c'e dietro a gnuteberg...AnonimoRe: liberta di stampa o censura?
- Scritto da: conan> Vi ricordo che gia estono i LUG (linux user> group) dove puoi trovare tutto l'aiuto che> vuoi tra amici nell' anoniamto e sicuramente> tra persone che AMANO il sw libero e che non> lo vogliono distruggerePiccola risposta parallela: chi ti assicura cheio ipotetico membro di un LUG non stia prendendonota del nome tuo nel mentre mi chiedi difotocopiarti o venderti documentazione protettada licenza libera?Forse quando si entra in un LUG si viene sottoposti ad esame delle proprie referenza?Un po' di paranoia fa sempre bene alla vita...AnonimoRe: liberta di stampa o censura?
- Scritto da: conan> Vi ricordo che gia estono i LUG (linux user> group) dove puoi trovare tutto l'aiuto che> vuoi tra amici nell' anoniamto e sicuramente> tra persone che AMANO il sw libero e che non> lo vogliono distruggerePiccola risposta parallela: chi ti assicura cheio ipotetico membro di un LUG non stia prendendonota del nome tuo nel mentre mi chiedi difotocopiarti o venderti documentazione protettada licenza libera?Forse quando si entra in un LUG si viene sottoposti ad esame delle proprie referenza?Un po' di paranoia fa sempre bene alla vita...AnonimoAaah, il tedesco...
Se il progetto si ispira al "tipografo" tedesco, perché non aprire un'enciclopedia e scoprire che il signore in questione si scrive Gutenberg - con la N!?!AnonimoRe: Aaah, il tedesco...
azz, ed hanno pure registrato il dominio :)- Scritto da: Frank Stahlberg> Se il progetto si ispira al "tipografo"> tedesco, perché non aprire un'enciclopedia e> scoprire che il signore in questione si> scrive Gutenberg - con la N!?!AnonimoRe: Aaah, il tedesco...
- Scritto da: Frank Stahlberg> Se il progetto si ispira al "tipografo"> tedesco, perché non aprire un'enciclopedia eQuella del nome è stata una scelta. E' un progetto italiano. E' un nome creato apposta. I manifestini hanno la "m" rossa. Lo specificheremo sul sito, comunque! ;-) Grazie per il feedbackAnonimoRe: Aaah, il tedesco...
...mah. Anche un progetto Da Vimci, allora, no?AnonimoRe: Aaah, il tedesco...
- Scritto da: Frank Stahlberg> ...mah. Anche un progetto Da Vimci, allora,> no?No, perche' in italiano la 'n' davanti alla 'b' e alla 'p' diventa 'm'. Es.:San Pietro -> sampietrinoMentre cio' non vale per la 'c'AnonimoRe: Aaah, il tedesco...
- Scritto da: Antonella Beccaria> - Scritto da: Frank Stahlberg> > Se il progetto si ispira al "tipografo"> > tedesco, perché non aprire> un'enciclopedia e> > Quella del nome è stata una scelta. E' un> progetto italiano. E' un nome creato> apposta. I manifestini hanno la "m" rossa.Perché rossa?> Lo specificheremo sul sito, comunque! ;-)Mah a me pare che vi siate sbagliati e abbiate cercato di rimediare all'errore... QUESTO è molto italiano :-)Giampaolo BellaviteAnonimoRe: Aaah, il tedesco...
- Scritto da: Giampaolo Bellavite> - Scritto da: Antonella Beccaria> > - Scritto da: Frank Stahlberg> > > Se il progetto si ispira al "tipografo"> > > tedesco, perché non aprire> > un'enciclopedia e> > > > Quella del nome è stata una scelta. E' un> > progetto italiano. E' un nome creato> > apposta. I manifestini hanno la "m" rossa.> > Perché rossa?Ma e' evidente, no? E' perche' siamo tuttiiscritti al Partito Comunista Combattente edietro GNUtemberg! si cela un pericoloso nucleodeviato del SISDE che in realta' ha l'obiettivodi rovesciare i poteri costituiti. O forse perche' ci piaceva (al nostro graficopiaceva) il colore rosso e perche' ci sembravache potesse risaltare meglio nel contesto.Avremmo potuto usare il fucsia ma credo che siail colore usato dal Movimento SeparatistaUzkerdita, quindi meglio non confondere le cose.> > Lo specificheremo sul sito, comunque! ;-)> > Mah a me pare che vi siate sbagliati e> abbiate cercato di rimediare all'errore...> QUESTO è molto italiano :-)> > Giampaolo BellaviteOvviamente ognuno e' libero di pensarla comecrede. Certo che prima di dare dell'ignorantea qualcuno sarebbe il caso di pensarci due volte.A proposito, perche' tu non ti chiamo GiaNpaoloBellavite?AnonimoRe: Aaah, il tedesco...
ah... la tauromachia! ;))chüss ;)AnonimoChe cosa stupida questo progetto...
E' possibile che si possa are un progetto così inutile? Sembra che la comunità del software libero italiano non abbia proprio nulla da fare di meglio. Prendiamone atto.AnonimoRe: Che cosa stupida questo progetto...
- Scritto da: gigi> E' possibile che si possa are un progetto> così inutile? Sembra che la comunità del> software libero italiano non abbia proprio> nulla da fare di meglio. Prendiamone atto.Sono sicuramente d'accordo, ma allora perchériceviamo centinaia di hits giornalieri eun grossissimo feedback? Tra gli eventi degni di nota, ci sarà un'intervista su Radio CNR, che siè dimostrata molto interessata al progetto (sul sito a breve l'intervista in mp3), ci sono anchedecine di persone che ci hanno scritto chiedendoil centro più vicino, e inoltre segnaliamo3100 hits dall'annuncio del progetto.E' sicuramente un progetto inutile.Gaetano PaoloneCoordinatore GNUtemberg!AnonimoRe: Che cosa stupida questo progetto...
- Scritto da: Gaetano Paolone> Gaetano Paolone> Coordinatore GNUtemberg!ma c'entri qualcosa con il paolone di the game machines?AnonimoRe: Che cosa stupida questo progetto...
> - Scritto da: gigi> > E' possibile che si possa are un progetto> > così inutile? Sembra che la comunità del> > software libero italiano non abbia proprio> > nulla da fare di meglio. Prendiamone atto.ma esiste la comunita'?nessuno ha ancora ripreso in mano nautilus? > Sono sicuramente d'accordo, ma allora perché> riceviamo centinaia di hits giornalieri e> un grossissimo feedback? quanto avete speso di pubblicita'?> Tra gli eventi> degni di nota, ci sarà un'intervista su> Radio CNR, che si> è dimostrata molto interessata al progetto> (sul sito a breve l'intervista in mp3), ci> sono anche> decine di persone che ci hanno scritto> chiedendo> il centro più vicino, e inoltre segnaliamo> 3100 hits dall'annuncio del progetto.se volevi fare qualcosa di buono dovevi convincere lo stato a non comprare piu' software commerciale ed a usare software free e con i soldi risparmiati finanziare progetti i sviluppo di software GNU> E' sicuramente un progetto inutile.sono d'accordo > Gaetano Paolone> Coordinatore GNUtemberg!AnonimoRe: Che cosa stupida questo progetto...
- Scritto da: conan> ma esiste la comunita'?Che domandone... definiamo prima cosa sia lacomunita' (possibilmente off-line, non credo siaun argomento qui pertinente) e poi possiamodiscutere della sua esistenza. > nessuno ha ancora ripreso in mano nautilus?Credo che parte del codice sia finito "in mano"a Ximian. Comunque se non erro e' codice GPL,sentiti libero di lavorarci.Il fatto che GNUtemberg! non sia Nautilus non nediminuisce di per se' il valore, non credi? > quanto avete speso di pubblicita'?Non lo so, devi chiedere al reparto che si occupa di gestire i fondi deviati che il progetto GNUtemberg prende dal SISDE (www.fondi.deviati.gnutemberg.com).> se volevi fare qualcosa di buono dovevi> convincere lo stato a non comprare piu'> software commerciale ed a usare software> free e con i soldi risparmiati finanziare> progetti i sviluppo di software GNUUna cosa semplice, insomma. Poi tu ovviamente parti dal presupposto che chi lavora al progetto GNUtemberg! non stia lavorando per fare quello che tu proponi, ma questo mi pare in linea con il tuoatteggiamento. > > E' sicuramente un progetto inutile.> > sono d'accordo Guarda, a me fa piacere discutere di qualsiasicosa e di questo progetto in particolare. Ma se il tempo che dedichi a dimostrare quanto inutile sia GNUtemberg! lo dedicassi a fare tutte le belle cose che hai teste' elencato, non sarebbe ancora meglio?AnonimoRe: Che cosa stupida questo progetto...
- Scritto da: gigi> E' possibile che si possa are un progetto> così inutile? Sembra che la comunità del> software libero italiano non abbia proprio> nulla da fare di meglio. Prendiamone atto.Caro gigi, chi si cela dietro questo falso nick?Il gestore di un portale linux? Un coordinatoredi un LUG? Andiamo, hai usato una terminologiatroppo del settore e il solito tono strafottente.Non replicare, è meglio ;-)AnonimoRe: Che cosa stupida questo progetto...
- Scritto da: gigi> E' possibile che si possa are un progetto> così inutile? Sembra che la comunità del> software libero italiano non abbia proprio> nulla da fare di meglio. Prendiamone atto.Prendiamone atto.Ma perche' trovi il progetto cosi' stupido?Fermo restando che hai diritto come chiunquealtro ad avere la tua opinione, penso interessia tutti che quest'ultima sia argomentata in modoun po' piu' approfondito.AnonimoComplimenti e in bocca al lupo
Complimenti e in bocca al lupo!RolandoAnonimognuteMberg
volevo ricordarvi che gutenperg si scrive con la N non con la Mquindi se proprio vogliamo la stampa GNU lo scriviano giustoGNUteNbergah la storia....AnonimoRe: gnuteMberg
Guarda che il sito in questione si scrive con la M... Magari facci un salto!- Scritto da: VisiK7> volevo ricordarvi che gutenperg si scrive> con la N non con la M> quindi se proprio vogliamo la stampa GNU lo> scriviano giusto> GNUteNberg> ah la storia....>AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 13 giu 2001Ti potrebbe interessare