La CIA investe sulla scansione delle foto

La CIA investe sulla scansione delle foto

Le tecnologie di PiXlogic finiscono nel portfolio dell'intelligence americana: consentiranno di scovare volti, veicoli e oggetti in foto, video e altri materiali. Per riscoprire gli archivi CIA
Le tecnologie di PiXlogic finiscono nel portfolio dell'intelligence americana: consentiranno di scovare volti, veicoli e oggetti in foto, video e altri materiali. Per riscoprire gli archivi CIA


Washington (USA) – Non si conosce la portata dell’investimento che la CIA ha deciso di effettuare in PiXlogic ma si conosce il motivo. PiXlogic , infatti, realizza sistemi capaci di scansionare immagini fotografiche o video e analizzarne i contenuti, individuando volti, automobili o altri oggetti di interesse, oppure catalogando quanto rilevato.

Q-Tel, società di investimenti creata dalla CIA per coinvolgere nei propri progetti le imprese tecnologiche americane, ha investito nella società una quota che potrebbe situarsi nell’ordine dei milioni di dollari. La speranza è evidentemente quella di mettere in mano agli analisti dell’intelligence statunitense un nuovo formidabile elemento di indagine.

Uno dei fattori di maggiore interesse per la CIA , speculano gli osservatori, è la “riscoperta” del proprio immenso archivio visuale. Tra registrazioni visive, fotografie e immagini registrate persino dalla televisione, l’archivio CIA si compone di una quantità immensa di materiali che potrebbero rivelarsi preziosi con l’aiuto di PiXlogic per le attività operative di indagine.

Occorre specificare che le tecnologie di PiXlogic ad oggi non possono garantire alla CIA un risultato adeguato alle speranze. Q-Tel ha infatti il ruolo di “aiutare” quelle imprese che hanno iniziato lo sviluppo di sistemi potenzialmente utili per la Difesa statunitense. Ci vorrà dunque del tempo, forse anni, prima che i sistemi di analisi delle immagini siano messi a punto per realizzare quella che PiXlogic definisce “simulazione dell’occhio umano”.

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Pubblicato il
9 giu 2003
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