La Cina privatizza via Web

La Cina privatizza via Web

Le autorità di Pechino hanno deciso di ricorrere ad una asta su internet per recuperare le migliori offerte sulla privatizzazione di alcune centrali elettriche della provincia di Guangdong
Le autorità di Pechino hanno deciso di ricorrere ad una asta su internet per recuperare le migliori offerte sulla privatizzazione di alcune centrali elettriche della provincia di Guangdong


Pechino (Cina) – Un’asta online: questo il modo migliore per trovare investitori privati interessati a quote di capitale nelle centrali elettriche della provincia di Guangdong. Le autorità di Pechino ritengono che in questo caso internet possa rivelarsi un aiuto concreto, o almeno così riferisce il giornale pechinese Beijing Morning Post.

Le centrali elettriche sono di proprietà dello stato al cento per cento e l’asta è solo l’ultimo dei molti mezzi che le autorità stanno mettendo in campo per riuscire ad attirare capitali privati su numerosi “pezzi di stato” che vanno privatizzati. Nel caso della provincia di Guangdong si è dunque deciso che la produzione di energia elettrica non debba rimanere un monopolio statale, a fronte di una progressiva riforma dell’intero settore dell’energia.

Le condizioni che sulla rete verranno postate e presentate ad imprenditori di tutto il mondo, comprendono le clausole secondo cui il governo non sarà tenuto ad acquistare energia dalle centrali privatizzate e che queste ultime non potranno essere vendute allo stato in un momento successivo.

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Pubblicato il 10 mag 2000
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